12.

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Louis e Harry si baciarono per lunghi istanti, poi il sacerdote si staccò dal riccio e lo guardò con un enorme sorriso.

" Zoor...amore mio "

" Mi chiamo Harry " sussurrò il ragazzo dagli occhi verdi.

Louis annuì passandosi una mano fra i capelli e disse:

" Lo so, solo che mi risulta difficile chiamarti con il nome che hai adesso "

Harry scosse la testa e replicò:

" Mi sembra assurdo quello che mi sta capitando, davvero assurdo. Non ho mai creduto alla reincarnazione, eppure...eppure tutto ciò che hai detto di Zoor mi riguarda..."

Louis gli accarezzò i capelli e sussurrò:

" Il grande dio Ra governa il mondo con la sua luce e Iside ha riportato Osiride dal mondo dei morti. La nostra era una sapienza vera e rivelata, mio piccolo amore "

Harry avrebbe voluto chiedergli di tutto, ma poi se ne uscì con una domanda scontata e assolutamente fuori luogo.

" Come facevate a costruire le piramidi? Se lo chiedono tutti gli studiosi da centinaia di anni..."

" Possiedi un'altra caratteristica che aveva Zoor, la curiosità..."

" E non puoi rispondermi?" insistette Harry.

" Risponderò a tutte le tue domande, ma adesso ho solo voglia di fare l'amore con te " ribadì Louis.

Harry divenne rosso come un pomodoro, ma non ebbe il tempo di dire o fare nulla perché il sacerdote gli si avvicinò, lo fece distendere sul mantello dorato e si spalmò sul suo corpo.

Cominciò subito a baciarlo sul viso e poi sul collo, infilando le mani sotto la sua maglietta.

Gliela sfilò dalla testa e si dedicò ai suoi pantaloni, che riuscì a slacciare e sfilare con molta fatica insieme ai boxer che indossava.

Quando Harry fu nudo, si tolse anche lui la tunica ed Harry potè ammirare il suo corpo tatuato con strani e misteriosi disegni.

Louis gli sollevò una gamba e lo penetrò senza tante cerimonie, cominciando subito a muoversi dentro di lui.

" Ti piace essere preso un po' con la forza, vero?" gli soffiò in un orecchio " Proprio come a Zoor..."

Harry annuì...era vero, verissimo...amava la sensazione di un corpo che lo sovrastasse e lo prendesse con forza.

Le spinte di Louis erano potenti e profonde e il riccio raggiunse l'orgasmo senza nemmeno toccarsi e lo raggiunse pochi istanti prima che il sacerdote si riversasse dentro di lui.

I due giacquero nella stessa posizione per lunghi istanti, mentre un leggero vento faceva volare qualche granello di sabbia accanto a loro.

La mummiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora