3.

1.7K 196 37
                                    


Faceva un caldo terribile e la coda davanti alla prigione non accennava a muoversi.

Niall allora estrasse una banconota dalla tasca della giacca che indossava e la tese ad una delle guardie che vigilavano all'ingresso.

In men che non si dica Harry e il fratello si trovarono dentro il carcere, dimostrando ancora una volta la veridicità del detto " tutto il mondo è paese " ...soprattutto quando si tratta di soldi.

I due giovani cominciarono ad aggirarsi nel grande cortile su cui si affacciavano le celle finché Niall non individuò il soldato a cui aveva vinto al gioco la scatoletta.

Zayn, questo il nome del soldato, era seduto a gambe incrociate dietro le sbarre e guardava il mondo esterno con sufficienza.

Harry si inginocchiò di fronte a lui e lo fissò negli occhi scuri.

" Ciao, io mi chiamo Harry e questo è mio fratello Niall " disse indicando il biondo accanto a sè " siamo degli egittologi e ci interesserebbe sapere dove hai trovato questa scatoletta "

Zayn osservò la scatola che Harry gli stava mostrando e sbottò:

" Quella era mia, prima che quel baro di tuo fratello me la rubasse "

Niall atteggiò la faccia al più falso stupore, ma non riuscì a replicare perché Zayn ricominciò a parlare.

" Comunque la scatoletta viene proprio dalla città perduta di Hamunaptra, io so dov'è ed ero lì pochi mesi fa, prima di venire qui al Cairo e finire in carcere "

Harry e Niall si guardarono in viso con gli occhi spalancati e il riccio chiese:

" Ci puoi dire come si fa a raggiungerla?"

" E io cosa ci guadagno?" ribadì il soldato.

" Un posto nella storia?" intervenne Niall.

Zayn lo guardò con compassione ed esclamò:

" Voglio venire anche io con voi e prendermi qualche souvenir che mi permetta di vivere decentemente "

" Noi non siamo ladri di tombe!" replicò Harry scandalizzato.

" Beh io sì!" disse Zayn passandosi una mano fra i capelli scuri.

Niall e Harry si guardarono, si alzarono e si misero a confabulare fra loro.

Dopo alcuni minuti si fecero portare nell'ufficio del direttore del carcere.

Liam Payne, questo il nome del direttore, li ricevette con una pezza bagnata sulla testa e una sigaretta in mano.

Harry gli espose la loro richiesta e motivarono il desiderio che Zayn fosse liberato con l'importanza della spedizione archeologica che avevano intenzione di compiere.

Liam si sedette meglio sulla sedia, osservò la mazzetta di banconote che Niall gli stava porgendo, la prese dalle sue mani, li contò e il mise in tasca.

" Nelle tombe antiche c'è sempre un sacco di oro " disse spegnendo la sua sigaretta " ci voglio guadagnare anche io, quindi verrò con voi "

Niall e Harry si guardarono in faccia e sospirarono.....dovevano andare in due e sarebbero invece partiti in quattro, in compagnia poi di due ladri di tombe!

La mummiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora