La mummia

20.

Louis era seduto sul letto e guardava fisso davanti a sè.

Come prevedibile Harry non aveva accettato con il sorriso sulle labbra la proposta che gli aveva fatto.

Louis sapeva che quello che gli avrebbe chiesto sarebbe stata una prova difficile da affrontare, ma era convinto che Harry avrebbe detto di sì e ne era convinto perché Zoor a suo tempo l'aveva fatto.

Il sacerdote però continuava a ragionare come se la persona accanto a sè fosse Zoor, ma Harry non era Zoor, o meglio, lo era e non lo era allo stesso tempo.

Il ragazzo riccio era sicuramente la reincarnazione del suo antico amore, ma possedeva caratteristiche che Zoor non aveva.

Harry era uno studioso brillante e dalla grande intelligenza, mentre il compagno di Seti era un umile ragazzo di campagna di cui il faraone si era invaghito durante un viaggio.

Louis si abbracciò le ginocchia con le braccia e chinò la testa sconfitto...cosa avrebbe fatto se Harry non avesse accettato?

Avrebbe fatto l'unica cosa che gli permetteva di fare il suo cuore...gli sarebbe rimasto accanto, accettando di vederlo invecchiare e poi morire.

Certo, sarebbe stato terribile e drammatico, ma non poteva fare altro.

Aveva cercato di fare capire a Harry che lui era un sacerdote e mago potente e sapeva quello che diceva, ma non poteva negare il fatto che per chiunque sarebbe stato difficile accettare di farsi uccidere per poi resuscitare.

Anzi, per dirla tutta, la maggior  parte delle persone non ci avrebbe creduto...

Eppure Harry lo amava e aveva visto quanto era forte e potente la magia egizia...

Harry non gli aveva detto no, gli aveva chiesto del tempo per pensare e per farlo era uscito in giardino, sotto la pioggia, e non era ancora tornato.

All'improvviso, però, sentì la porta d'ingresso aprirsi e dopo un istante vide comparire sulla soglia della camera la figura gocciolante del suo amore.

Harry lo guardò a lungo negli occhi, poi chinò lo sguardo e Louis sentì il proprio cuore mancare un battito.

Il riccio, però, rialzò la testa e sorrise, anche se sulle sue guance non comparvero le fossette.

Prese un respiro profondo, si stropicciò le mani con ansia e, a bassissima voce, sussurrò :

" Va bene, Louis, accetto...io ti amo e mi fido di te "

Mancano cinque capitoli alla fine della storia ❤️