Capitolo 20

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POV MARIA

Quanto sono stupidi gli uomini. Basta fingersi una piccola bimba in difficoltà ed ecco che mollano tutto e corrono in tuo soccorso. É cosi facile conquistarli, basta una po' di mascara, scollatura, ondeggiare i fianchi e dire tutto quello che vogliono sentire. Banali tutti, dal primo all'ultimo.

Ovviamente non c'è nessun tizio che mi da fastidio, se qualcuno mi parla mi limito a valutarne la bellezza: se é carino me lo porto in bagno, se é brutto gli dico di sparire.

In tanti mi vorrebbero, solo alcuni mi hanno. Ma quelli che voglio io li avrò tutti.

POV ALESSIO

Eccola lì, é seduta al bancone del bar con un cuba libre. Non mi stupisco che qualcuno le abbia messo gli occhi addosso, stasera é bellissima. Ha un tubino bianco con delle strisce dorate che risaltano grazie alle luci della discoteca.

Il rumore é assordante, non riesce a sentirmi, quindi mi avvicino a lei.

"Maria! Ciao, tutto okay? Dove sta il tizio a cui devo rompere i denti?"

"Ehi Alex, ciao!" si vede che é molto brilla, ha uno sguardo languido. "Sono riuscita a mandarlo via, ma mi ha messo tanta paura. Grazie che sei qui, ti voglio bene." e mi abbraccia.

"Ma figurati Mary, questo e altro per un'amica. Dai su, andiamo che ti accompagno a casa."

"Ma dove vai! Mi sono agitata molto, vorrei finire il cuba libre per rilassarmi. Dai ti offro qualcosa per ringraziarti!"

Insiste un po' ma alla fine accetto. Un bicchiere di alcol non ha mai fatto male a nessuno. Ordino un cosmopolitan e poi scrivo un messaggio a Lena per avvertirla che avrei fatto tardi.

POV LENA

-Ciao tesoro, qui va tutto okay ma resto ancora un po' con Maria perché é molto agitata. Se faccio tardi ci vediamo domani, scusa. Love Alex.-

Come dovrebbe reagire una persona dopo questo messaggio? Non sono mai stata una ragazza gelosa, probabilmente non mi sarei preoccupata se una qualunque amica di Alessio fosse stata con lui in questo momento. Ma conoscevo Maria, avevo sentito tutti i suoi consigli (mai chiesti) su come portarsi a letto i ragazzi.

Il sesto senso non sbaglia mai, per questo prendo il cappotto e cerco su google maps l'autobus che porti al pub.

Dopo 25 minuti sono lì, il buttafuori mi lascia entrare senza fiatare, probabilmente sono in carenza di ragazze all'interno. Entro e li vedo. Sento un crack, é il mio cuore che si rompe.

Non fa male quanto la prima volta, con Mattia, fa male in modo diverso. Io e Alessio avevamo un rapporto di fiducia molto bello, se mi fido di una persona non mi aspetto che di trovarla a ballare al centro della pista con una donna che ondeggia davanti a lui, i bacini premuti tra loro.

Resto lì, a guardare, come se non fossi padrona del mio corpo. Resto anche quando Maria guarda Alessio negli occhi e si avvicina per baciarlo. Lui é fin troppo ubriaco ed eccitato per staccarsi. Finito il bacio lui mi vede, sgrana gli occhi e prova a chiamarmi. É a quel punto che vado via.

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