Lei si chiama Iris , una ragazza di 19 anni dai capelli castano chiaro ,occhi color nocciola e carnagione chiarissima.
Dopo la separazione dei suoi e il matrimonio della sorella in Spagna decide di andare a trovare i nonni ancora vivi in Italia pe...
Guardo la sveglia e la butto giú dal comodino , subito mi ricordo che devo partire e mi alzo di scatto dal letto mettendo le ulime cose in valigia . E faccio colazione prendendo a morsi un tost con la marmellata .Finito di mangiare ,mi vesto di fretta mettendomi un jeans leggero e azzurro, con una maglia sblusata bianca e le mie immancabili conversejeansate . Prima di uscire recupero il mio trolley rosso , la mia borsa e scendo giú in portineria . Lì, chiedo se è possibile chiamare un taxi che mi avrebbe portato all' aereoporto piú vicino . Aspetto 7- 8 minuti e nel frattempo vengono a salutarmi mia madre , il compagno e mia sorella che mi dice di portare i loro saluti ai nonni , io annuisco e le abbraccio forte entrambe e do un bacio sulla guancia al compagno di mia madre che mi abbraccia sorpreso . (Dato che fino ad ora l'ho odiato a morte per aver diviso i miei genitori ) Ci interrompe il portiere dell'albergo, avvisando che il mio taxi é arrivato . Cosí saluto con un bacio volante mia madre e mia sorella e seguo il portiere che mi avrebbe caricato il trolley sul taxi , che mi accompagnó in aereoporto . Appena arrivata mi resi conto che ero in ritardo perché dovevo fare ancora il chek-in , allora mi affrettai a prendere il mio trolley e mi diressi verso il chek-in ma mi fermai prima per controllare se avessi tutti i documenti e mi accorsi che non trovavo il passaporto , stavo giá chiamando l'hotel ,quando un ragazzo stupendo mio consegnó il mio passaporto dicendomi che mi era appena caduto ed io lo ringrazio quasi balbettando e vado al chek-in dove mostro tutti i documenti richiesti in modo preciso e con i complimenti della scelta della destinazione da parte dell' addetta . Mi indica la strada per salire sull' aereo e mi augura il buon viaggio, un uomo mi fa passare attraverso una porta con il metal detector e anche la mia valigia che poi mi fanno poggiare su un nastro trasportatore e infine mi hanno fatto imbarcare sull'aereo dove ho notato il ragazzo stupendo di prima salire sul mio stesso aereo. Appena salí sull' aereo l' hostess lesse il mio biglietto e mi disse dove dovevo sedermi ...per fortuna non fu vicino al finestrino perché ho abbastanza paura dell'altezza, cosí aprí il mio computer ed iniziai a vedermi un film che avevo giá visto milioni di volte chiamato "Ricatto d' Amore" finché non mi addormentai . Appena aprí gli occhi mi resi conto che mancavano ancora tre ore di viaggio ,allora chiesi alla hostess uno spuntino e mi mangiai due tramezzini con lattuga e paté , dopo un pó per noia andai al bagno sull'aereo dove c'era una fila di due persone tra cui quel ragazzo stupendo che vedendomi mi disse : "ci incontriamo ancora , ed io non ti ho chiesto ancora il tuo nome,comunque io sono Max" ~ Non volevo parlare avevo paura di balbettare , ma mi feci coraggio e iniziai a parlare~
: " Piacere mio , io sono Iris e ti chiedo ancora grazie per il passaporto"
Non fece in tempo a rispondermi di nulla o qualcosa del genere , che uno ci interruppe per avvisarci che il bagno era libero e lui annuí mi salutó ed entró in bagno . Ero fuori alla porta ad aspettare il mio turno ,quando il vice pilota uomo molto giovane e bello venne verso di me... ~si, mi sollevó in aria, mi bació e mi portó all'altare .....oddio ma cosa vado fantasticando~ ...e mi sorpassó avvisando tutti i passeggeri tramite un microfono che tra due ore saremmo atterrati a Roma, poi tornò in dietro verso la camera dei piloti e mi scrutó dalla testa ai piedi dicendomi : " Signorina , spero vada tutto bene questo viaggio " Ed io risposi: "Ma certo tutto ok" Dopo un'attimo corse una ragazza che gli disse con fare da gatta morta:" solo quando c' é lei va tutto bene" e rubô un bacio al vice pilota io imbarazzata mi allontanai e dato che mi accorsi che il bagno era libero da parecchio ormai , mi rifugiai lí per un pó. Mi lavai le mani e tornai a sedermi al mio posto , dove accanto trovai il ragazzo...cioé volevo dire Max , cosí iniziammo a parlare di perché stavamo andando in italia e nel frattempo ci vedemmo un film che piaceva molto a lui cioè La bella e la bestia ci dievertimmo e arrivati a destinazione ci salutammo e scendemmo dall' aereo . Appena scesa urlai :" finalmente in ITALIA" e Max mi urló"Tu sei pazza " poi mi schioccó un bacio sulle labbra e se ne andó , io stordita me ne andai senza salutarlo e pensando che fosse sicuramente il tipico puttaniere e che daltronde io solo quelli attiro poi scoppiai a ridere e chiamai un taxi che mi portó prima a mangiare qualcosa dato che anche lui era in pausa pranzo e poi alla fermata del pullman dove attesi per un pó il pullman per Taranto , prima di salire salutai e pagai il taxista e andai via con il pullman inizió a diluviare e dato che io adoro la pioggia mi addormentai ascoltando la mia playlist preferita .
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