Lei si chiama Iris , una ragazza di 19 anni dai capelli castano chiaro ,occhi color nocciola e carnagione chiarissima.
Dopo la separazione dei suoi e il matrimonio della sorella in Spagna decide di andare a trovare i nonni ancora vivi in Italia pe...
Pov's Iris Affretto il passo per raggiungere Max ma lui é più veloce ed é già entrato in casa. Corro in casa, lo trovo che sta salendo le scale e lo seguo fino alla sua camera, dove entro e chiudo la porta dietro di me. Lo guardo mentre si siede sul letto e fa incrociare il suo sguardo con il mio, lo guardo male e gli dico solo poche parole per vedere come reagisce "Allora non sono l'unica che ha dei segreti... vero protettore??" Lui sbianca, mi guarda in cagnesco e poi dice " impossibile che tu sai qualcosa a riguardo, chi cazzo te l'ha detto?" Io lo guardo scioccata e gli rispondo "magari so più di quello che pensi" e lo fulmino con lo sguardo. Lui rimane in silenzio per un po ad osservarmi poi come un giudice sentenzia "Fai schifo a mentire, ora ti conviene dirmi chi ti ha parlato del protettore" e si avvicina minaccioso io non sapendo che fare gli rispondo a tono "dato che non vuoi darmi spiegazioni, non vedo perché dovrei dartele io su ciò che é accaduto in discoteca... anzi lo sai già in realtà, mi sono imboscata con il barman e devo dire che ci sapeva fare" gli faccio l'occhiolino e un sorrisetto strafottente ed esco dalla sua camera velocemente. ~ Ancora non ci credo, avevano ragione i tizi di quel gruppo. Devo incontrarli e parlarci, voglio delle spiegazioni sono stanca dei segreti. ~ Vado in camera mia e chiamo le mie amiche per sapere quando sarebbero arrivate, ma purtroppo scatta la segreteria telefonica e mordendomi il labbro pensierosa decido di andare a correre per schiarirmi le idee. Mi cambio mettendomi un top e un pantaloncino sportivo nero e viola, prendo le immancabili cuffie ed esco di casa. Sono passati solo dieci minuti ed ho il fiatone e troppi pensieri per una sola testa, così mi incammino per una strada che mi sebra quella per raggiungere il mare. Appena vedo il mare in lontananza cerco un chioschetto per prendere qualcosa di fresco da bere, ma non trovandolo inizio a camminare per una strada che porta in una pineta. ~Questa pineta sembra quella del sogno, meglio tornare indietro ~ Mentre uscivo dalla pineta udì una risata e un odore nauseante, quasi ~ come quello del tizio che mi ha trascinato fuori dalla discoteca~ A questo pensiero mi raggelai sul posto sperando che mi sbagliassi, così aumentai il passo uscendo dalla pineta e raggiunsi un chiosco che prima non avevo notato. Mi tranquillizzai appena ordinai al barista un thè al limone. Finito di bere il thè mi avvicinai al mare dove un ragazzo bellissimo stava uscendo dall'acqua, mi guardó e sorrise, sicuramente avrà notato che mi sono incantata ad osservarlo. Mi giro velocemente e inizio a incamminarmi verso casa, ma mi sento chiamare, mi giro e vedo il ragazzo di prima che ora ho riconosciuto essere il barista della discoteca che mi corre in contro sulla sabbia con i capelli mossi dal vento e ~ tra poco sbavo praticamente~ sbatto più volte le palpebre e lo vedo vicinissimo a me, mi sorride sornione e dice "Iris finalmente ti sei fermata, volevo solo invitarti a fare un tuffo con me" poi continua "non credo di essermi presentato io sono Gabriel" Io lo guardo sorridente e dico" sarebbe fantastico, ma ero andata a correre e non ho il costume e neanche un telo per asciugarmi... " non mi fa finire di parlare che mi risponde "il telo posso prestartelo io, per il costume puoi rimanere in intimo e non se ne accorgerà nessuno, te lo assicuro" io inizio a ridere e gli rispondo "ok per il telo, ma in intimo non mi tuffo, quindi accontentati della mia tuta ginnica ok?" lui mi sorride soddisfatto e mi domanda "cosa stiamo aspettando allora? Andiamo" Mi prende per mano e mi porta sopra una piattaforma di scogli, lui mi sorride ancora e dice " Al mio tre ci tuffiamo, tranquilla, non ti lascio" e mi guarda con uno sguardo intenso. ~facendomi intendere che si riferisse ad altro oltre che al tuffo o forse mi sono fatta troppi film mentali ~. Mi guarda ancora e si mette dierto di me, avvicina il suo bacino a me e mi abbraccia non prima di aver urlato "tre" e in un attimo mi trovo sott'acqua. Istintivamente mi giro cercando lui e non trovandolo mi preoccupo risalendo subito a galla. Mi guardo in torno e lo chiamo per nome ma di lui non c'è traccia, poi in un attimo mi sento afferrare per una gamba e portare verso il fondo. Mi dimemeno dalla stretta ma poi mi calmo, quando vedo che é lui con un sorriso sornione. Inizialmente lo abbraccio perché mi ero preoccupata davvero e poi mi allontano velocemente, nuotando verso la riva. Lui mi raggiunge ancora in acqua e mi prende per il bacino avvicinandomi a lui, poi mi abbraccia e con voce di scuse vicino al mio orecchio sussurra "Iris mi dispiace, ma devo dire che se é bastato così poco per farti preoccupare per me, lo farei altre mille volte". Io mi giro per guardarlo negli occhi e lui in pochi secondi avvicina il suo viso al mio facendomi sentire in trappola, una di quelle da cui non vorresti scappare mai. Si avvicina a sfiorare le mie labbra ma mi arriva una pallonata in faccia e cavolo se faceva male. Gabriel mi guarda preoccupato, mentre io inizio a ridere pensando che stavo per baciare un tizio che conosco da pochissimo. Vedo Gabriel che incazzato urla " se non sai giocare a palla non farlo, non voglio vedere altre ragazze ferite" in risposta sento solo un "stai attento che la prossima ragazza colpita potresti essere tu" riconosco la voce ed ~é di quel tipo stupendo come si chiamava! Ah si Eric~ Gabriel ferito nell'orgoglio esce dall'acqua come un razzo e io lo seguo cercando di fermarlo , ma non mi ascolta. Arriva difronte ad Eric che lo guarda beffardo e poi molto interessato osserva me, tornando poi con lo sguardo sul ragazzo al mio fianco. Gabriel nervoso fa paura ma Eric é tranquillo e si vede, deride Eric e gli dice "vuoi picchiarmi per far vedere alla tua ragazza quanto sei sfigato??" Ora il ragazzo perde completamente le staffe e sta per tirargli un pugno in faccia, ma io poso la mia mano sul suo braccio e dico guardando Eric negli occhi "Non ha bisogno di dimostrarti proprio niente" così Gabriel abbassa il pugno e io lo bacio sulle labbra a stampo. Mi prende per mano e ce ne andiamo ma di sfuggita osservo che il ragazzo sbruffone di prima é incazzato, tanto d'avere la mascella contratta. Lo guardo negli occhi e mi fulmina mimandomi un "non finisce così" per poi guardarmi con il sorriso beffardo di sempre.
ANGOLO AUTRICE :
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
questo è Gabriel😎
OMG cosa è successo?!? Ha baciato il tanto nominato barman 😂😂 Aggiornerò più spesso spero!
