Non vedo nulla, é tutto buio e ho paura, così mi siedo a terra e capisco che sotto di me c'è del terreno come se fossi in un bosco... mi alzo di scatto e urlo <dove sono, c'è nessuno? Aiutatemi perfavore >
Una voce mi risponde, ma solo con una risata che mette i brividi.
La paura aumenta e io inizio a tremare, mi siedo a terra e mi porto al petto le ginocchia mentre faccio dei profondi respiri, per calmarmi e non piangere.
Una mano si posa sulla mia spalla, io mi sposto all'istante e mi volto, cercando di capire di chi fosse quella mano.
Davanti a me c'é una persona, ma non riesco a vederla per il troppo buio.
Poi, come per magia tutto intorno a noi prende fuoco, chiudendoci in un cerchio, così io riesco a vederlo in faccia.
Lo osservo molto e noto che é un uomo molto alto con una carnagione olivastra, capelli rasati, occhi molto scuri e un sorriso che mi rasserena.
Improvvisamente non riesco a parlare o a muovermi, ma lo fà lui dicendomi <sta tranquilla, fin quando io sarò vicino a te e il proprietario di quella risata, lontano, sarai al sicuro>
Lo ascolto attentamente e mi tranquillizzo un'po, ma una voce urla <lei mi appartiene, non la potrai proteggere per sempre >
Io guardo l'uomo davanti a me, poi svengo.
Mi riprendo dal mio stato di trance, grazie alla voce di mia nonna che mi chiama <Iris, Iris non ti vergognare bambolina mia, lui é Paolo tuo zio>
Io faccio un sorriso tirato a zio Paolo e lui in risposta mi stringe in un abbraccio soffocante dicendomi <Iris, mia nipote> <mamma mia quanto sei cresciuta, l'ultima volta che ti ho visto avevi quattro anni ed eri una bambina, ora sei una donna...bellissima > poi scioglie l'abbraccio, mi guarda e grida a nessuno in particolare <Io ho fame. Famiglia, che ne dite di andare a pranzare? >
La nonna lo abbraccia di nuovo e dice <oggi, una ricca insalata di riso per tutti e per secondo orate al cartoccio>lo zio sorride come un ebete e Max che lo guarda con diffidenza grida <A tavola!, Si mangia nel giardino sud della villa >
La nonna prende lo zio sotto braccio e si avviano verso l'altro giardino, seguiti da tutti gli altri parenti, me compresa.
Mentre cammino, Max mi prende di peso tipo sacco di patate e mi porta nella veranda, mi guarda e poi mi dice <È l'ultima volta che te lo chiedo, cosa é successo ieri sera? > io lo guardo, mi mordo il labbro e penso ~uffa, io non so proprio mentire, come faccio? Vabbé faccio la finta offesa perché lui non mi crede. No, non ci crederà mai...ok, prendo tempo, parlo con questo zio Paolo e poi dico la verità a Max,magari non mi crederà. Mi prenderà solo per pazza. ~
Max mi scruta come se cercasse di capire cosa penso, cosí lo guardo con occhi di scuse e gli dico <stai tranquillo ok? Ti prometto che stasera ti racconto tutto, ora ho bisogno di parlare con mio zio> lui mi guarda furioso e dice <ma se neanche lo conosci, cosa te ne importa! > io mi avvicino per tranquillizzarlo, ma lui si sposta e mi dice <perfavore stasera raccontami tutto, ho bisogno di sapere> detto questo, si volta di spalle e se ne và, lasciandomi osservare le sue sexy spalle che con quella maglietta mette in risalto i suoi bicipiti ~ma che vado a pensare, devo parlare con zio Paolo~
Finalmente, raggiungo la tavolata preparata dalla nonna nell'altro giardino, noto con piacere che Max scherza con quella vipera di Clara che gli tocca, con fare da gatta morta i bicipiti ~quanto la odio, eppure la conosco da pochissimo~ poi vedo gaya che parla con un'altra zia e zio Paolo intento a raccontare lo stancante viaggio sino a qui dall'Australia.
Mi siedo accanto alla nonna, dove mangio tutta la mia porzione d'insalata di riso e una volta sazia ascolto zio Paolo raccontare, come ha incontrato la sua futura sposa che non é potuta venire in Italia per lavoro.
Arriva il secondo cioè l'orata al cartoccio che io evito, poi la frutta e finalmente il momento del dolce.
Zio Paolo assaggia il dolce mio e di Max facendo dei versi di approvazione e poi dice <vi prego ne voglio un'altra da portare in Australia e un'altra da mangiare durante il viaggio! > Io sorrido e osservo Max, che noto mi stava già osservando, lui appena se ne accorge torna a guardare Clara, gli mette un braccio intorno alle spalle e l'avvicina a sé.
Io distolto lo sguardo e chiedo a mio zio <Zio, é sicuro che ci siamo visti solo quando avevo quattro anni? Sai, credo di averti già visto da qualche parte > mio zio che stava bevendo l'acqua, quasi si affoga e io lo guardo con sospetto e noto che anche Max lo sta guardando nel mio stesso modo.Angolo autrice
La storia sta diventando piú interessante, cosa ne pensate?
Leggete e cliccate la stellina così aggiornerò più spesso♥️🤗
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Il Vampiro Innamorato ...di Me ??(SOSPESA)
VampireLei si chiama Iris , una ragazza di 19 anni dai capelli castano chiaro ,occhi color nocciola e carnagione chiarissima. Dopo la separazione dei suoi e il matrimonio della sorella in Spagna decide di andare a trovare i nonni ancora vivi in Italia pe...