-Scusate ragazze, ma sua madre ha insistito sul fatto dello psicologo, è arrivato e dovrebbe parlarci- disse l'infermiere con un sorriso imbarazzato.
-Va bene, ora vado via- disse Bea dispiaciuta-Ciao Ele- disse abbracciandomi, per poi uscire dalla stanza.
-Scusa davvero,ma tua madre ha insistito- rispose un po rattristata.
-Tranquilla Lilian, non succede niente, sono pronta per parlare del mio problema- sorrisi e lei ricambió.
-Vado a chiamare il dottore- disse uscendo.
Ci misero 5 minuti.
-Buonasera Eleonora giusto?- chiese porgendomi la mano.
-Si, salve- risposi ricambiando la sua mano.
-Piacere dottor.Rossi, allora ora cerca di tirare tutto fuori, non tenerti tutto dentro, ciò che mi dirai Non verrà mai riferito a nessuno, diremo a tua madre il tuo problema in modo formale- dissi serissimo.
-Okay- risposi tesa.
-Rilassati e dimmi da quando è partito tutto questo?- chiese tirando fuori dalla borsa un taccuino con una penna.
Sospirai e poi iniziai a parlare.
-Per me non è mai stato facile vivere, i miei si sono separati quando ero piccola e per me è stato un trauma, ho cercato di accettarlo,ma è stato difficile, non avevo molti amici, preferivo stare sola per conto mia, dalle medie mi sono buttata sulla lettura e sullo studio, infine sono arrivata alla scuola superiore dove lì è iniziato l'infermo,letteralmente- dissi con gli occhi lucidi.
-Tranquilla sono qui per aiutarti, continua- disse facendomi un sorriso.
-Iniziarono per qualche motivo a prendermi in giro, ma non ci feci caso, poi iniziarono con gli atti di bullismo, come foto su Facebook, mi alzavano le mani, mi offendenevano, mi facevano sentire una merda- dissi piangendo.
-Okay, ora dimmi come ti sentivi e come presenteresti alle persone?- chiese.
-Mi sentivo male, non capivo e non capisco il motivo di tutto ciò , ogni mattina quando mi guardo allo specchio non mi riconosco più, vorrei sparire e lasciare sto posto di merda, ma poi nel momento più brutti ho conosciuto la mia migliore amica Beatrice, è una persona fantastica.
Comunque mi descriverei brutta, magra, triste, noiosa e come dicono gli altri falsa- dissi asciugandomi le lacrime.
-Okay bravissima, per oggi abbiamo finito, complimenti Eleonora sei una ragazza fortissima, e sei bellissima- disse uscendo.
Cercai di calmarmi,ma poi entrò Lilian.
-Ehi tutto okay? C'è il tuo papà- disse vendondomi incontro.
-Si va tutto bene grazie, puoi farlo entrare- dissi abbracciandola.
-Vado- disse uscendo con un sorriso.
Poco dopo da quella porta entrò mio padre.
-Ciao stellina- disse abbracciandomi
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AMARE, NON È MAI STATO COSÌ DIFFICILE
RomancePurtroppo l'amore non è come un libro o un film. Anzi è il contrario. Nei libri o nei film, le ragazze s'innamorano del ragazzo bello e figo. Ma lui ha solo occhi per te, la sfigata della scuola, che ti cerca solo per scoparti, ma poi s'innamora ver...