AMARE, NON È MAI STATO COSÌ DIFFICILE

CAPITOLO 6

Pov's Ele
Un disagio sotto gli sguardi di tutti miei compagni di classe. Bea mi teneva la mano per darmi forza.
Mio padre si allontanò un attimo per comprare una giacca per lavoro.
Così i miei compagni si avvicinaroro, io cercai di ingnorarli ma loro mi diedero il tormenti. Li diverte così tanto vedere una persona soffrire, io sto male e anche tanto, quelli che una volta erano i miei migliori a amici adesso mi prendendo in giro. Continuano a insultarmi, inizio a piangere e corro fuori e il freddo di dicembre mi consola. Beatrice gli urla qualcosa e poi torna da me. Mi sta aiutando a rialzarmi, mi fa capire che anche io posso essere uguale, mi da consigli, mi aiuta, ho trovato un tesoro, quel tesoro che terrò con me tutta la vita. Sto accasciata al freddo e lei con le sue abbraccia mi avvolge e mi rassicura. Mi incoraggia.
Le persone reagiscono e non capiscono quanto una frase, una parola possa ferire profondamente una persona. Le notte passate a piangere e rimanere sola, chiudersi in se stesse, sorrisi finti. Fa male.
L'abbraccio e la ringrazio di esserci, si è commossa, lei è il mio tutto, la mia salvezza. Senza lei dove si può andare? Da nessuna parte. Mi alzo mi asciugo le lacrime e sorrido, perché forse valgo anch'io. Io sono Eleonora Gaggero.
Torno dentro e li squadro sorridendo, loro si meravigliano. E continuano ad urlare a insultarmi, ma io sto con Bea e questo momento è solo nostro.
Ci raggiunge il mio papà e insieme facciamo compere tra risate e abbracci. Sto bene, davvero.
Torniamo a casa, Bea sta da noi, ma qualcosa mi ributta in depressione. Su Facebook ormai sono diventata la sfigata,mi arrivano insulti da persone che neanche conosco. Ma davvero? Ancora devo soffrire, basta io non voglio più vivere così. Bea ha letto tutto e continua a dire che sono una persona fantastica, ma forse hanno ragione gli altri, io non  sono nessuno, pensavo di reagire, ma io non sono nessuno.
B-Ele lasciali tu vali e anche tanto-mi consola.
E-Bea forse hanno ragione io faccio schifo, io non sono nessuno- inizio a lacrime.
Sto male, tre anni a combattere e andare avanti, ma a che serve se tanto non valgo niente.
B-Ele basta vieni qui-mi fiondo nelle sua braccia l'abbraccio e ma stringo forte a me.
E-Mi prometti che qualunque cosa accada saremo sempre insieme e non mi lascerai mai- dico piangendo e stringendola più forte
B-Si, sempre-piange anche lei.
Lei è la mia eroina, lei mi ha ridato il sorriso, la voglia di vivere.

Ciao ragazze,
Non so se sapete che questa storia parla della mia vita, certo non è tutto così, ma le prese in giro e la sofferenza è tutta vera. Dedico questo capitolo alla mia unica vita alla mia principessa, la mia migliore amica Alessia. Lei mi ha salvato e adesso sono qui a sorridere grazie a lei.
Buonanotte belle
Grazie tante😍
Ila❤