1. He can't know it

1.4K 98 5
                                    

Un altro noioso giorno di scuola iniziava per i due.
Eren si alzò pigramente dal suo letto, preparò svogliatamente la cartella per la mattina, e si recò verso il bagno.
Si fece una doccia calda e si asciugò per bene. Stava per uscire dal bagno, quando proprio sull'uscio della porta si fermò e tornò indietro.
Si guardò attentamente nel grande specchio posto sopra il lavandino.
Era alto,
Carnagione un po' abbronzata ma bon troppo,
Sguardo addolcito e da adolescente,
Magro,
si era vestito con una felpa verde smeraldo e degli skinny neri che gli risaltavano un poco le gambe slanciate.
Aveva una faccia regolare,
Occhioni verde speranza luminosi peggio del sole.
Naso  accentuato,
Goti leggermente arrosate per colpa del calore della doccia,
Capelli color nocciola con alcune ciocche che gli ricadevano sulla fronte,
Bocca rosa pesca e un po' carnosa.
Stava cercando poi di sistemarsi quelli che lui chiamava:
"Odiosi capelli".
Guardò poi il display del telefono, accorgendosi che era quasi tardi e si buttò fuori dal bagno correndo bruscamente.
Prese la cartella da sopra la sedia e si lasciò la camera alle spalle, correndo letteralmente sulle scale.
Andò in cucina e mise in bocca la brioche al cioccolato ormai tiepida che la mamma gli aveva lasciato prima di andare a lavoro.
Bevve poi velocemente un bicchiere d' acqua minerale e si diresse verso la porta d'ingresso.
Prese le scarpe e le indossò goffamente, non curandosene minimamente.
Attraversò il cortile e aprì il cancelletto in metallo, correndo verso la fermata del pullman.
Attraversò le strisce pedonali, andando all'altra sponda della strada. Guardò poi l'ora sul telefono, accorgendosi che aveva massimo 10 minuti prima  che arrivasse il pullman, ed ormai era vicino alla fermata. Perciò iniziò semplicemente a camminare intravedendo tra la folla il moro, appoggiato con la schiena su un muro di un negozio. Probabilmente anche lui  stava aspettando il pullman, in fondo, come ogni mattina.
Levi era vestito con una felpa interamente nera e degli skinny neri che facevano risaltare le sue "corte" ma un po' muscolose gambe.
Aveva Le cuffie, come se volesse isolarsi da tutti, guardando fisso i suoi piedi.
Man mano che il castano si avvicinava, notava che il moro era veramente bello da vicino.
Non aveva mai avuto l'occasione di vederlo così vicino, nonostante fosse ancora ad un metro da lui. Arrivato vicino a lui, appoggiò completamente la schiena al muro, avvicinandosi al moro.
"Perfetto.."
La parola rimbombava in mente al castano, scrutando per bene la presenza vicino a lui.
Levi era più basso di Eren di massimo 10 cm, e la cosa non dispiaceva al castano.
Era magro,
sguardo inespressivo, che lasciava trasparire un po' di turbamento.
Carnagione pallida.
Anche lui una faccia regolare,
Occhi grigi come una tempesta in corso.
Naso accentuato e fine,
Bocca sottile e rosa,un po' secca e dei capelli color corvino tagliati simili ad un taglio militare, ed alcune ciocche che gli ricadevano sul viso, visto che stava guardando in basso.
Quando Eren si mise vicino a lui, il moro lo aveva notato, e infatti si era allontanato un po'.
Eren stette dei bei minuti ad osservarlo,quando
Il pullman arrivò alla fermata.
Il moro scattò a passo veloce sul pullman,mentre Eren lo osservava da dietro.
Come avrebbe reagito il moro, se avesse saputo che Eren lo seguiva dappertutto, senza che lui se ne fosse mai accorto?

Anonymous StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora