8. Strange Conversation

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Dopo la frase del moro, ci fu silenzio per un po'.
Finché Eren fece una strana domanda.

<<In effetti.. Perché vieni qua ogni sera?>>
Disse stranito l'altro.
Lui lo seguiva, ma non sapeva il motivo per cui il moro si sedeva sempre sul bordo dell'edificio.

<<le cose belle finiscono velocemente>>
Rispose Levi sviando il discorso.

<<Non lo vuoi dire?>>
Chiese Eren, ma non ricevette risposta.
Sentì il moro alzarsi, ed appoggiare la schiena proprio sulla cisterna dove era lui.
Erano schiena contro schiena, se non ci fosse stata quella maledetta cisterna.

<<ora ti sento meglio.>>
Disse Levi.

<<perché? Non mi sentivi?>>
Chiese Eren.

<<Ma sei stupido?>>
Disse acido Levi.

<<Vabbè>>
Sospirò Eren, maledicendosi per la stupida domanda.
Alzò la testa verso il cielo, non sapendo minimamente che il moro aveva fatto la stessa cosa nello stesso momento.
Levi alzò la mano verso il cielo stellato, aprendola.

<<Lo vedi quel punto luminoso, vicino alla luna?>>
Chiese Levi, rivolgendosi al castano.
Eren ci mise un po' prima di trovarla, ma quando vide un grosso puntino luminoso vicino alla luna, urlò un:

<Sii!>>
Eccitato.

<<è una stella cadente, o meteora.. Come la vuoi chiamare>>
Rispose con tono calmo.
Eren rimase sbalordito.
La stella stava attraversando tutto il cielo.

<<Esprimi un desiderio, Levi>>
Disse il più piccolo.

<<È una cosa stupida, moccioso. Non si avvereranno mai>>
Disse scocciato il più grande.

<<io lo esprimo lo stesso, giusto per speranza>>
Disse sorridendo malinconicamente.
Chiuse gli occhi.

"Vorrei non perdere mai piú le persone che amo."
Disse nella mente.

<<Cosa hai chiesto?>>
Chiese curioso Levi.

<<è un segreto!>>
Disse con tono infantile il ragazzo.

<<che moccioso>>
Disse ghignando il più grande.

<<sono l'una e un quarto di notte... Ma non dormi mai?>>
Chiese preoccupato Eren.

<<Non voglio tornare a casa.>>
Rispose con tono freddo.

<<perché..?>>
Chiese ancora l'altro.

<<non sono fatti tuoi.>>
Rispose.

<<Ora, buonanotte.>>
Aggiunse, sbadigliando.

<<ma...>>
Sospirò Eren.
<<notte...>>
Disse facendosi scappare un Risolino.
L'indomani sarebbe stata Domenica, perciò non si Preoccupò di dormire. se avesse  dormito, il moro lo avrebbe potuto vedere.

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