5. Hanjie

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E così Levi uscì dall'edificio, diretto a casa.
Dormì di nuovo fino alle 9:00, quando gli suonò la sveglia. La scaraventò a terra, infastidito. Ma non se ne curò molto, e andò a farsi una doccia fredda.
Usò lo shampoo alla menta, quello che tanto gli piaceva.
Finì ed uscì lentamente, mettendosi un asciugamano in vita ed asciugandosi per bene i capelli.
Si diresse poi all'armadio, dove afferrò dei boxer neri, una felpa rigorosamente nera e degli skinny del medesimo colore.
Li indossò, prese il suo telefono e scese al piano di sotto in cucina. Si preparò un the nero senza zucchero, lo bevve in tutta calma e poi uscì da casa.
Quella mattina il moro doveva lavorare al bar, perciò si diresse lì.
Era in centro città, e lui abitava proprio in centro per colpa della scuola.
Non ci mise molto ad arrivare, e quando ci fu davanti entrò senza indugiare.

<<ciao, Levi!>>
Gli apparí davanti una ragazza, dai capelli bruni racchiusi in una coda disordinata, con degli occhiali poggiati sul naso davanti agli occhi color nocciola.
Lo guardava sorridendo.

<<Quattrocchi, quante volte ti devo ripetere di non urlare?!>>
Ed ecco che Levi perse la pazienza.
Era la sua collega Hanjie, nonché la sua unica amica d'infanzia.

<<Levi, non essere scontroso! Sei il solito>>
Disse la bruna mettendo un finto broncio.
Levi la sorpassò, scuotendo la testa per la disperazione.
Si diresse nell'area privata e si cambiò, mettendosi un grembiule nero con la scritta del negozio e posando i vestiti nell'armadietto.
Uscì dalla stanza trovando già 3 persone a pagare alla cassa. Perciò aspettò che si sedessero per poi andare a chiedere le ordinazioni.
era un cameriere, purtroppo.
Le persone si sedettero e lui andò a servire.
Andando avanti così fino alla pausa pranzo.
posizionarono il cartello "open" su "we come back soon"

<<Farlan, fai i panini per tutti!>>
Disse Hanjie euforica, prendendo posto ad un tavolo.

<<Levi, vieni qui?>>
chiese rivolgendosi al moro che stava appoggiato al muro con le braccia conserte.
Annuì e si sedette di fronte alla bruna, poggiando il gomito sul tavolo e mettendo la guancia sul palmo della mano.

<<come stai?>>
Chiese riluttante la ragazza, con un espressione preoccupata.

<<bene.>>
Rispose freddo Levi, sapendo che la bruna lo stava per riempire di domande.
Era La sua amica d'infanzia in fondo, e sapeva dei problemi dell'amico. Iniziarono a mangiare il cibo portato da Isabel.

<<lo sai che puoi dirmi tutto>>
Insisté lei.

<<sto bene. Smettila>>
Rispose Levi roteando gli occhi, finendo il suo panino al prosciutto.

<<Levi.>>
Si fece seria tutto ad un tratto, smettendo di mangiare.

<<non mentire>>
Continuò poi, riniziando a mangiare.

<<...>>
Non rispose, la bruna se ne accorse e lasciò stare, continuando a mangiare.
Levi si alzò andando verso il privato, e si cambiò.
Uscì, con la bruna che lo aspettava all'uscita, già cambiata.

<<noi andiamo, ciao a tutti a stasera!>>
Disse urlando, Hanjie.
Levi si limitò ad un cenno del capo, mentre tutti li salutavano in coro.
Uscirono, prendendo parte alla folla di New York.

<<ora puoi dirmi tutto>>
Disse la bruna, sfoggiando un sorriso radioso al moro.
Nonostante Levi la considerasse scema, riusciva sempre a capirlo.

<<ho ricevuto un biglietto da un anonimo.>>

#spazioautrice
Scusate, è tardissimo! Ma ero convintissima di aver aggiornato... Lol.
Finalmente spunta Hanjie, un grande personaggio:3
Comunque, buone vacanze :D
Io le passerò a Torino a girarmi i pollici.
Se volete chiedermi qualcosa sono sempre disponibile, byee

Anonymous StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora