Dreams of Memories

13. L'origine della Maledizione

Octavio prese per parola lo stregone, e dopo che morì tornò alla festa confuso. Cercò di parlare segretamente con Valencia e le disse tutto quello che Amedeo avesse detto. Gli disse che se in caso avesse voluto fare quel procedimento, di farglielo rimandare. Così lei fece.

Ma Augusto accecato dal potere iniziò il procedimento senza di lei e il loto che aveva in mano si essiccò, questo voleva dire che il suo amore con Valencia non era puro e in questo modo l'elisir non poteva funzionare. Così furioso, cercando di capire la verità una notte non bevve le medicine che la moglie usava dargli prima di dormire. Vide che si allontanava dalla stanza e la seguì durante la notte.

Si stava dirigendo nel bosco, arrivata alla sua destinazione c'era un tendone e un fuoco acceso fuori. Un fanciullo uscì dal tendone, e vide che era Octavio. Appena la vide la abbracciò forte e disse chiaramente che la amava e che l'avrebbe amata per sempre. Augusto sentì tutto, la rabbia e la gelosia che provava in quel momento segnò i nostri due poveri fanciulli.

🎶5SOS- Castaway (piano version)🎶

Octavio si allontanò dal tendone per andare a prendere altra legna, lei rimase dentro ad aspettarlo. Augusto entrò nel tendone. Dopo vari minuti Octavio ritornò e vide l'imperatore uscire dal tendone.

«Augusto» Octavio era sorpreso.
«Octavio, amico mio» dalla mano vide un qualcosa di organico, ma non capì cos'era. Lo mise nella ciotola.
«Che cos'è quello?» chiese Octavio.
«Il cuore di Valencia» disse Augusto.
«C-o-s-a?» scioccato dalle parole dell'imperatore corse subito dentro il tendone a vedere «VALENCIA» Urlò. Una volta entrato vide la sua amata sgozzata a terra. La sua veste bianca era ricoperta di sangue «NOO. Valencia, amore mio, no» La sua amata era fra le sue braccia morta. Stava piangendo come un disperato. Appoggiò la testa sul suo petto «Perché!? Perché!?»
«È questo che meritano i traditori!» affermò Augusto.
«Io l'amavo!» disse Octavio.
«Anche io!»  disse l'imperatore.
«Io l'ho conosciuta prima di voi» affermò.
«Non aveva importanza. Una volta che avevo scelto tu avresti dovuto farti da parte!» urlò Augusto.
«Il nostro era amore puro e vero. Non volevo lasciarla» disse Octavio.
«Beh per causa tua lei è morta. È tutta colpa tua!» interruppe.
«Non è vero!» Cercò di colpirlo, ma lui lo pugnalo sul petto e cadde contro il letto «ci hai uccisi! Ma in un altra vita io e lei torneremo, e staremo insieme. Questo è l'amore, io e lei siamo stati destinati a stare insieme»>>
«Sta zitto!! Tu e lei vi incontrerete ma alla fine non riuscirete mai a stare insieme, mai e poi mai!! Farò un incantesimo in cui tu e lei sarete per sempre ostacolati e finirete col dividervi. Soffrirete proprio come avete fatto soffrire me!» disse Augusto.
«No» rispose Octavio.
«Ascoltami bene, il destino non posso fermarlo, quindi vi incontrerete, ma non riuscirete mai e dico mai a stare insieme per sempre. Questa è la mia maledizione e se voglio che ciò avvenga ho bisogno di entrambi i vostri cuori!» affermò.

Strappò il cuore di Octavio dal suo petto lo mise nella ciotola insieme al cuore di Valencia, svolse l'incantesimo e i due giovani morirono quella notte stessa. Dopo qualche anno l'imperatore venne assassinato durante la guerra.

Casa di Niyati
«Lui ti ha tolto il cuore?» Niyati piangeva.
«Esattamente» rispose.
«Hai provato dolore?» chiese a Valencia.
«Solo quando mi ha sgozzato la gola e dopo ho visto solo il buio più totale» rispose.
«Ma perché ti ha fatto, cioè ci ha fatto questo» chiese Niyati.

«La gelosia. Vedi nel mondo di oggi ognuno è geloso dell'altro. Questo perché secondo te?» disse Valencia.
«Forse perché si vuole avere quella cosa a tutti i costi?» rispose Niyati.
«Dipende dalle circostanze. La gelosia è la peggiore malattia che esista per noi umani. Gli esseri che non vivono più in questo mondo non provano gelosia ma pace e libertà» disse Valencia.
«Capisco, ma le altre?» chiese Niyati.
«Che intendi?» chiese Valencia.
«Le altre ragazze? Come sono morte?» chiese nuovamente.

«Non me lo ricordo» rispose.

«Capisco» disse.
«Ma perché non le evochi? Così se hai domande puoi chiedere» la incoraggiò a provare.
«Come faccio ad evocarle ? A te non ti ho evocata» era confusa nel come potesse evocarle.

Nel momento in cui si era tuffata Niyati aveva avuto una visione ad occhi aperti nel lago in cui Valencia era abituata a nuotare. Era stato l'anello, perché era collegato alle quattro fanciulle morte in passato.
Questo fu possibile solo grazie alla nonna di Niyati che era una strega molto potente e riuscì a collegarle l'uno con l'altra tramite questo anello. Una volta che lei l'avesse indossato, automaticamente l'anello avrebbe dato la possibilità di accedere alle sue memorie ed evocarle.

La ragazza fiduciosa chiuse gli occhi e cominciò a concentrarsi quando venne interrotta dal suono del suo cellullare.

«non adesso» disse sbuffando

Messaggiando ognuno nella propria casa

Niyati: Amore.
Shravan: tutto bene?
Niyati: Si si tu?
Shravan: stavo passeggiando e cosi' ho pensato di venirti a trovare.
Niyati: a trovare, dove?
Shravan: affacciati nel tuo balcone.

Si affacciò e vide il ragazzo con un mazzo di fiori.

«Ti amo» sussurrò Shravan.
«Ti amo anch'io» disse Niyati.
«Riesci a scendere un attimo?» chiese.
«Aspettami lì» scese in fretta, aprì il portone e corse verso lui, lei la prese in braccio e rimasero abbracciati per vari secondi e dopo scatto il classico bacio «che bei fiori, grazie».

Valencia li stava osservando dalle scale e cominciò ad avere un flashback.

Era nella foresta e si stava nascondendo da Octavio, stavano giocando a nascondino. Ovviamente lui la trovò e lei per sfuggire cominciò a correre, ma finì col cadere a terra. Lui le bloccò le mani e disse "trovata". Le diede un bacio sul collo,lei si liberò dalla presa e afferrò i suoi capelli, cominciò a baciarlo appasionatamente fino a quando lei gli tolse la maglia. Gli graffiò la schiena, lui si fermò e disse "Ti prometto che un giorno potremo stare insieme liberi di mostrare il nostro amore e quando quel momento arriverà, io sarò l'uomo più felice al mondo".

_fine undicesimo capitolo_

•Commento personale
Ragazzi!!
Grazie mille per le persone che seguono questo libro ;) davvero 100 volte grazie alle persone che mi votano la storia e sono sempre pronte a lasciarmi un commento :)

Gli aggiornamenti di questo libro sono disponibili nella mia bio. Vi aspetto al prossimo capitolo intitolato "Nasya", dove entrerà in scena la seconda antenata di Niyati.

•Obiettivo per questo capitolo
-Una bella stella accesa per me se vi piace il capitolo :)
-Commenti a volontà per sapere le vostre opinioni

Saluti la vostra She