capitolo 23

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Fin da quando ero piccola il mio sogno è sempre stato quello di viaggiare e di conoscere il mondo in cui vivo. Ho sempre pensato che viaggiare significa essere liberi e continuo a pensarlo. 

Questo è il primo motivo per cui voglio che questo sogno si avveri.
Il secondo motivo è che anche mia madre voleva viaggiare e scoprire il mondo.

Mi ha sempre detto che avremo realizzato questo nostro sogno insieme e con noi ci sarebbe stato anche mio fratello.
Volevamo scappare dalla vita reale, volevamo sentirci liberi e leggeri, senza alcun problema addosso, senza paure e preoccupazioni.

Solo noi.

Ora mia madre non c'è più, ma il mio sogno non è scomparso insieme a lei. No.
Voglio ancora realizzarlo e voglio farlo per entrambe.

Non l'ho ancora fatto, ma aver visitato gran parte della California e già qualcosa, no?

Ora io, Sophia e i ragazzi siamo seduti sull'erba di un parco.
Dopo essere stati in giro per tutta la mattina e buona parte del pomeriggio abbiamo deciso di riposarci.

《Quindi Summer, ti è piaciuta la gita?》chiede Zayn, spostando l'attenzione di tutti su di me.

《Oh si e vi ringrazio, ho avuto le migliori guide turistiche, vero Niall?》

《Assolutamente si e ritieniti fortunata. Non capita  a tutti di avere Niall Horan come guida turistica》si vanta il biondo ma subito dopo scoppia a ridere e la stessa cosa facciamo noi.

《Ah Sophia, è stato bello fare shopping insieme. Dovremo farlo più spesso, non credi?》

《Oh si, è stato divertente e si dobbiamo assolutamente farlo più spesso. Sei un ottima consulente di moda》

《Ragazze basta parlare di shopping! Ne avete fatto abbastanza per oggi e tutti i sacchetti pieni di roba dietro di voi, lo dimostrano》ribatte Liam ridendo insieme agli altri quattro maschi, mentre io e Sophia gli facciamo una linguaccia.

Mi volto verso Harry e vedo le fossette contornargli le labbra, piegate in un sorriso.

È bello vederlo così. Felice.
Dopo tutto ciò che ha passato è bello vederlo felice e spensierato.

A distrarmi da questi pensieri, è la vibrazione del mio cellulare. Lo tiro fuori dalla tasca dei jeans e faccio per alzarmi ma Harry mi prende il braccio, bloccandomi.

《Dove vai?》

Mi divincolo dalla sua presa e mi allontano un po'.

Accetto la chiamata e porto il cellulare all'orecchio:

《Pronto? James?》

《Ciao Summer》

《Ciao, come state tu e la zia?》

《Noi stiamo bene, ti ho chiamato per dirti che sarò lì con una settimana di ritardo》

《Perché?》

《Devo sistemare delle cose》

《Quali cose?》

《Delle cose, ma non preoccuparti》

《James, ti prego, dimmi che non è come penso》

Il silenzio, dall'altra parte della linea, conferma i miei dubbi.

《Avevi detto che ne eri uscito》

《Infatti è così, devo solo chiudere del tutto questa storia. Davvero, Summer, credimi. Sono cambiato》

《Io ti credo, è solo che non voglio perderti di nuovo》

《Non mi perderai, non più》

La voce dei ragazzi dietro di me che mi chiamano, interrompe il silenzio che si è  creato tra me e mio fratello.

Summer ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora