Summer ||H.S.||

capitolo 29

HARRY'S POV

La mattina seguente mi sveglio con il corpo di Summer avvinghiato al mio: una delle sue gambe in mezzo alle mie, la sua testa poggiata sul mio petto e una sua mano sul mio stomaco nudo. Io, d'altro canto, ho un braccio sul suo fianco e l'altro lo utilizzo per accarezzarle una guancia mentre la osservo: una ciocca ribelle appoggiata dolcemente sul suo viso, le labbra leggermente socchiuse dalle quali escono piccoli sbuffi e il suo bellissimo corpo coperto solo da una mia maglietta e dai suoi pantaloncini che lei usa come pigiama.

Sorrido guardandola e, facendo attenzione a non svegliarla, cerco di alzarmi e una volta riuscito mi avvio verso la porta della stanza ma, ancora prima che possa mettere un piede fuori, il mio cellulare squilla. Mi precipito al comodino e lo afferro per poi andare velocemente in balcone, chiudendo la porta finestra.

Avvio la chiamata e porto il telefono all'orecchio.

《Pronto?》

Non sentendo nessuna risposta ripeto la parola un'altra volta e, sentendo ancora silenzio dall'altra parte della linea, attacco sbuffando.

Rimango qualche altro minuto appoggiato alla ringhiera ma salto leggermente sul posto quando due mani si poggiano sulle mie spalle.

《Scusa, non volevo spaventarti》sussurra Summer al mio orecchio muovendo le sue mani sulle mie spalle.

Mi giro verso di lei e poggio subito le mie mani sui suoi fianchi.

La guardo e non posso fare a meno di pensare che ora lei è finalmente e completamente mia, e ammetto che mi sento stupido se penso che fino a due giorni fa continuavo a ripetermi che per me lei non era nulla, mentendo praticamente a me stesso perché sapevo che era una bugia.

Lei mi guarda con un sorriso dolce mentre circonda il mio collo con le braccia e io mi butto sulle sue labbra, facendo entrare la mia lingua nella sua bocca per poi farla incontrare con la sua.

《Buongiorno》

《Giorno》risponde di rimando

《Come hai dormito?》

《Molto bene》sento una delle sue mani giocare con una ciocca dei miei capelli, e la cosa mi rilassa parecchio, mentre io muovo i miei pollici sulla pelle dei suoi fianchi e lei sorride.

Faccio unire di nuovo le nostre labbra in un bacio al quale lei risponde e quando esso si fa più passionale una mia mano finisce sul suo sedere, strizzandolo leggermente, e un gemito di sorpresa esce dalla sua bocca e ciò, seppur non facendolo apposta, ha subito effetto di me, tant'è che l'avvicino maggiormente a me e sposto le mie labbra sul suo collo, mordendolo, succhiandolo e leccandolo di tanto in tanto.

Lei in tutta risposta inizia ad ansimare e mi tira leggermente i capelli e tutto ciò non fa altro che farmi eccitare di più e lei sentendolo mi sussurra un: 《Harry siamo in balcone》al quale io rispondo prendendola in braccio e apro velocemente la porta finestra, entrando.

Raggiungo il letto e la poggio sopra, riportando le mie labbra sulle sue.
Mordo e succhio il suo labbro inferiore e quando faccio per toglierle la maglietta, il suo cellulare squilla.

《Non rispondere》le sussurro all'orecchio

《Potrebbe essere importante》detto ciò mi allontana il giusto che le serve per arrivare al comodino e prendere il cellulare.

Io sbuffo e mi siedo sul letto, guardandola attentamente.

《Pronto? James?》

Non riesco a capire cosa si stanno dicendo ma dal sorriso che si forma sul suo viso, suppongo che sono buone notizie.