tornata a casa,mi cambio e mi butto sul divano decisa ad iniziare una nuova serie TV....Solo ARROW mi tra su...voglio dire,Stephen Amell...Come si fa...sento il mio sedere vibrare,Stoppo la TV e guardo il telefono...di male in peggio no?
Era il mio capo...si...Per pagare la retta dell'Università,ero costretta a vendere biglietti alla fermata dell'autobus ma ora...niente,mi ha licenziato....Presa da un attacco di depressione vado verso il frizzer e prendo tutto il gelato che c'è.....riprendo a guardare la puntata è mi sfogo mangiando gelato.....Già,domani sarò costretta a saltare la scuola ed andare a cercare un nuovo lavoro....
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apro piano piano gli occhi e mi rendo conto di essere ancora sul divano,tra le braccia ho la vaschetta di gelato quasi sciolto e la TV che è ancora accesa...mi stendo e sento un dolore forte al collo....che schifo di giornata.. ma sono solo le 5 del pomeriggio,potrò essere anche depressione, ma se voglio vivere ancora nell'appartamento e ottenere una laurea devo rimboccarmi le maniche,spengo di malavoglia il televisore e vado nuovamente a prepararmi....mi vesto alla cavolo,un paio di jeans,una maglietta nera corta e le solite scarpe,prendo il telefono,cuffie,borsa e curriculum...Ed esco,in tutta la mia solitudine...vago per le strade in cerca di ispirazione,fino a quando la risposta non è più che ovvia,vedo un insegnante gigante..."BAR DA SIRO CERCA DIPENDENTI" Forse non è tutto perso,a passo veloce mi dirigo dentro il bar e noto che non è uno di quelli scabuzzi per gente grezza,tutto il contrario,è accogliente e carino....certo non un posto per bambini però...mi aspettavo di peggio, a l bancone vedo un ragazzo alto Moro con una muscolatura evidente,e degli occhioni azzurri -hei bellezza,ti serve qualcosa? - sorrido riconoscente-si,vorrei parlare con il proprietario se è possibile...-dico cercando di dare una bella impressione al forse mio futuro collega - si, lo chiamo subito-mi fa un occhiolino e sparisce dietro ad una porta,mi prendo un po di tempo per osservare il locale,il ripiano degli alcolici dietro il bancone è parecchio luminoso, le bottiglie sono tutte disposte su delle mensole di vetro che hanno il bordino illuminato dalle luci blu e verdi...per niente banali,nonostante tutto,sembra che sia un posto abbastanza pulito...mentre ancora sono immersa nei miei pensieri,vedo riuscire il ragazzo accompagnato da un signore che avrà avuto massimo 50 anni...mi guarda e sorride accogliente - allora....Aiden mi ha detto che mi Cercavi? Spero che tu sia qui per chiedere il lavoro...Perché ho un estremo bisogno di personale...-dice con sguardo supplicante - e con questo cosa vorresti insinuare- dice il ragazzo che credo si chiami Aiden...-niente nipote...niente-ridacchia lui...-si sono qui per il lavoro...-dico,il signore,alza lo sguardo su di me e subito mi abbraccia,all'inizio mi irrigidisco ma poi mi lascio andare...mi stacca dal l'abbraccio....mi guarda e con uno smagliante sorriso dice - allora....benvenuta in famiglia- lancia uno sguardo a Aiden e poi ritorna nel suo ufficio credo- gli sei piaciuta tanto....Non aveva mai detto prima una cosa del genere...bhe.....sorellina,vieni qui che ti spiego come funziona...-dice....potrà anche essere strano..ma mi sento accolta....Per una volta non mi interessa la confidenza....e proprio mentre tutto sembrava andare male....

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Le Manette Dell'amore
RomanceJames è un agente dell'FBI..a cui viene assegnata una missione particolare...scovare il capo di un grosso cartello mafioso Abigail...è una ragazza difficile..è scappata dal suo passato nero e tenebroso pieno di innominabili ... I due si incontreran...