capitolo 17

178 7 1
                                    

Dopo un lungo e fraterno abbraccio, mi stacco asciugandomi le lacrime...Anche lui ha gli occhi lucidi- meno male che non ti ho ancora truccata- ridacchia sdrammatizzando,ridacchio e mi lascio andare sotto il suo delicato tocco...

guardo l'orologio e noto che mancano esattamente cinque minuti,mi guardo allo specchio,per una volta,mi sento bella.....sento che per una volta posso essere me stessa con qualcuno,solo provare..liscio con le mani le invisibili pieghe nel tessuto rosso del vestito,sorrido e mi giro....-Grazie mille fratellino..Sai dovresti lavorare come truccatore...o roba simile,non ho mai visto un ragazzo così bravo- dico prendendo la borsa - andiamo,altrimenti arrivi in ritardo- tira fuori le chiavi...scendiamo le scale,sento lo stomaco attorcigliarsi sempre di più...saliamo Sulla Cabriolet rossa fiammante di Aiden e andiamo al punto d'incontro...rimango in silenzio mentre la macchina sfreccia per le lunghe vie della California,mi sfrego le mani che iniziano a sudare- a che cosa pensi?- chiede Denny con lo sguardo fisso sulla strada- oh niente,è che sono un po nervosa- ammetto imbarazzata abbassando lo sguardo-  sono sicuro che andrà tutto bene...ovviamente prima he tu vada aspettati che faccia il discorsetto al tuo pivellino- ridacchia,annuisco  e basta,sono in qual modo contenta,mio fratello non ha mai fatto roba simile per me,anzi,non ricordo che mi abbia mai fatto un favore,sono piuttosto sicura che lui non mi voglia bene, l'unico momento in cui ha davvero dimostrato pietà  e sentimenti per me è stato l'altro giorno,quando è venuto a scuola...ma ora c'è Aiden,non ho più nulla di cui preoccuparmi.
La macchina si ferma e l'ansia non fa he salire,il mio primo appuntamento.
scendo dalla macchina e aspetto di fronte a essa - starà arrivando- cerca di tranquillizzarmi il mio fratellone - no...Sono sicura che non verrà-..-eccomi,c'era traffico per strada- giro lo sguardo e vedo James bello come sempre,indossa dei jeans blu,una camicia bianca e le all stars bianche...sorrido imbarazzata,lo sportello della macchina sbatte e alzo lo sguardo, - sono Aiden,suo fratello...piacere- porge la mano a James- James piacere - sorride - sai benissimo vero ciò che sto per dirti- Sì fa serio Aiden - si..ho già capito - ride James,la sua risata e una melodia intonata e armoniosa - si ma...voglio specificarlo bene- lo guarda assottigliando gli occhi il mio fratellone - se solo...La fai soffrire in un qualsiasi modo a questo mondo possibile,ti giuro su di me...che non ne uscirai vivo- ok,ora mi sta veramente facendo paura....ma James è rimasto impassibile,dal suo viso non traspariva nessuna emozione,zero...prendo per mano Aiden e lo trascino vicino alla sua macchina...- mi hai spaventato lo sai?-  gli chiedo....-perdonami sorellina,ma questo discorso non potevo non farlo,non era mia intenzione spaventarti o farti arrabbiare - dice con voce dolce mente mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio...Lo abbraccio -Grazie fratellone...Ci vediamo domani- gli sussurro nell'orecchio...lo lascio andare e torno da James che mi fa uno smagliante sorriso -scusalo....è  un po protettivo - dico sorridendo imbarazzata - si vede che ti vuole bene- dice osservandomi,la Cabriolet rossa è sparita non appena mi giro.

-vogliamo andare Madame- dice lui aprendo lo sportello della sua macchina,rido ed entro all'interno dell'abitacolo,Limone... La sua macchina sa di limone....rido pensando - a cosa pensi?- mi guarda lui divertito,alternando lo sguardo tra me e la strada - la tua macchina sa di limone - dico a bassa voce,credo di essere diventata rossa come un peperone...Ogni volta che sono con lui,mi sento in imbarazzo...Sempre- finalmente qualcuno si è accorto- alza le mani teatralmente - tra tutte le persone che ho portato nella mia macchina..Solo tu ti sei accorta dell'aroma- dice sorridendo...Ha dei denti bianchissimi....chissà che dentifricio usa...

-uh...Non ti ho chiesto dove stiamo andando- giro la testa verso il finestrino -eeeeeeh.....sorpresa- dice lui con lo sguardo fisso sulla strada,sorrido -okay- appoggio il gomito sulla sporgenza del vetro e appoggio la testa  sulla mano mentre mi godo il paesaggio passare velocemente....- solo un indizio- lo stavo veramente pregando per sapere un indizio sul posto dove stiamo andando....Con lui Sto scoprendo nove parti di me che non conoscevo...mi piace....Non lui,oh be forse si,anche quello ma.... intendevo mi piace il fatto che quando sto con lui,sono me stessa,ma quella vera Abigail,che neanche io conosco...

prende la strada principale  che porta fuori dalla città- non è che mi vuoi uccidere e poi seppellire da qualche parte nei boschi?- chiedo
- proposta allettante ma no...Ti sto portando in un bel posto- continua a fissare la strada,mi metto l'anima in pace e guardo di nuovo fuori dal  finestrino,

credo sia passato un quarto d'ora circa,quando sento ' auto fermarsi,ero completamente persa nei pensieri,ma tra noi non c'era quel famoso silenzio imbarazzante...bensì un silenzio piacevole,che metteva in risalto i rumori della natura - dovremo camminare all'incirca 600 metri,è un posto speciale...- dice sorridendo e prendendo dalla macchina un cestino da picnic, meno male che non mi sono messa in tacchi,faccio un sospiro di sollievo solo al pensiero di me mentre indosso le scarpe da ginnastica...- tutto bene ? - chiede con sguardo indagatore - si si...stavo pensando a come avrei fatto se avessi messo i tacchi...Per fortuna non sono un'amante della scarpe alte- dico camminando a  testa bassa - siamo quasi arrivati- annuii guardando il sentiero che stavamo percorrendo...una luce ci invase,eravamo arrivati...


Le Manette Dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora