capitolo 44

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Arrivai in aereoporto con più di mezz'ora di anticipo, avevo deciso di prendere i mezzi pubblici anziché un taxi, avrei speso di meno.
Varcai le porte automatiche,e trascinai a fatica le due mie valige,con la fronte perlata di sudore,mi fermai un attimo a riposare su una sedia vicino ai controlli, la sera stessa dopo aver risolto le cose con la mia famiglia avevo prenotato il biglietto,e un paio di ore dopo,eccomi qui pronta a partire verso una delle mie due terre d'origine: il Messico. Ho tanti parenti li,delle case,che mio padre un tempo acquisto' e intesto' a me, quindi cambiare casa non sarebbe stato un problema,troppo facile direte voi,ho deciso di cambiare identità,non ho abbandonato la mia famiglia,ho solo bisogno di riflettere un po' e liberarmi da tutti questi pensieri.Mi alzai sorridendo orgogliosa,mi fermai un attimo a guardare ciò che mi circonda,mi scese una lacrima che mi affrettai ad asciugare,ero scappata da casa mia,dalla mia città,dalla mia famiglia per venire qui in California e ora,scappo da qui per tornare a casa...scappo dai problemi di una vita.
Con la mano destra strinsi la tracolla della borsa e trascinando le valigie,mi diressi ai controlli... Abbandonandomi ai pensieri

Questa era la mia vera occasione di riscatto...e non l'avrei di certo sprecata

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