Capitolo 27, Sugō

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-1° Persona, Kirito

Guardo Sugō in faccia e noto che è shockato.
"Bravi, complimenti... Avete sconfitto tutti i miei scagnozzi. Beh, Kirito, ora tocca a noi" Dice tirando fuori una spada d'oro.
"Ricordi questa? Ho imparato ad usarla" Ghigna.
"Excalibur" Mi separo da Asuna, e impugno la mia Elucidator.
"Ammetto che sono sorpreso, non pensavo che poteste battere tutti e 4 i miei scagnozzi, mi avete veramente sorpreso".
"Facciamo una scommessa Kirito" Dice Sugō.
"Chi vincerà questa battaglia, avrà la spada del vinto, accetti?".
Rimango a pensarci su per un po'.
Una tra le spade migliori, se non la migliore, sarà mia se vinco questa battaglia.
Ma se perdo.. Avrà l'Elucidator, e con Excalibur e quest'ultima sarà imbattibile persino da un dio..
Ma so che vincerò, ce la farò per tutti loro.
"Accetto".
"Oh, bene, sarà divertente" Sugō parte subito all'attacco, fiondandosi su di me.
Rispondo all'attacco correndo verso di lui.
Le nostre spade si incontrano, dando vita ad un'onda d'urto.
Ci muoviamo entrambi talmente veloce da far perdere completamente l'orientamento agli altri, che vedono solo le scintille dei colpi.
Sugō cambia mira e mi colpisce in pancia, scaraventandomi via e facendomi rotolare a terra.
"Non ti riconosco più Kirito! Dov'è finito lo "spadaccino nero"??" Ride e mima con le dita le virgolette tra 'spadaccino nero'.
"È sempre qui" Mi alzo da terra con lo sguardo basso.
"E ti sconfiggerà!" Alzo di colpo la testa, fiondandomi alla velocità della luce contro Sugō, per poi colpirlo in pancia con un calcio.
Le nostre spade si rincontrano, e noi due ci guardiamo negli occhi.
"Ora ti riconosco Kazuto Kirigawa!" Sorride.
Aumento la forza per provare a disarmarlo, creando dei buchi nel terreno facendo peso con i piedi.
"Non ce la fai eh?" Ghigna.
Con un rapido gesto mi disarma.
Si mette a ridere.
"Oh oh, il piccolo Kirito sta per perdere".
Asuna sta per intervenire, ma le faccio cenno con la mano di stare ferma.
"Forza, fallo se ne hai il coraggio" Provoco Sugō.
"Pensi che non ne abbia il coraggio?" Impugna la spada a due mani e la alza.
"Si lo penso".
"Addio Kazuto Kirigawa" Abbassa la spada velocemente, con l'intento di uccidermi.
Faccio comparire un pugnale, e paro il colpo.
"Cosa?! Fermato da un semplice pugnale?!" Dice shockato, mentre prova a contrastare il pugnale.
"L'ho preso nel dungeon tomba, è l'item più leggendario di quel dungeon, ed è potentissimo" Ghigno e mi alzo ancora parandomi.
"Hai sempre un asso nella manica eh Kirito?" Si stacca da me.
"Esatto".
"Un semplice pugnale non batterà Excalibur" Dice ricolpendomi.
Paro il colpo un'altra volta.
"Hai ragione non può farlo, ma può tenerti impegnato" Dico piantagndogli il pugnale in un fianco.
Urla di dolore.
"Lurido bastardo!" Urla Sugō, mentre corro a prendere l'Elucidator.
Presa paro il colpo che mi arriva da dietro.
"Io ti sconfiggeró Kirito!" Corre via per poi fermarsi e girarsi di colpo.
"Non ce la farai mai Sugō!" Faccio lo stesso.
Corriamo l'uno contro l'altro, impugnando le nostre spade.
Lo scontro.
Del fumo si vede alzarsi da Excalibur.
E un pezzo di essa cadere a terra.
"C-cosa?! Excalibur?!" Urla Sugō.
"Tu.. Tu... Lurido moccioso!" Prende il pugnale da terra e corre verso di me, lo disarmo e gli punto la spada sulla gola.
"Forza fallo, uccidimi. Uccidimi e non vedrai mai più tua figlia" Dice e io rimango di sasso.
"Eh?? Cosa???!" Urla Asuna.
"Eravate talmente impegnati, che non vi siete neanche accorti che è scoparsa" Ghigna.
"Dov'è?!" Dico prendendolo per il colletto.
"Vi ci porto, a patto che non mi uccidiate" Riposo la spada.
"Accetto".
"Cosa?!" Dicono all'unisono tutti.
"Ho detto che accetto, Sugō rimane in vita".

*Benee, eccoci col nuovo capitolo. Scusate come sempre se ho aggiornato dopo tanto. Quanti di voi si aspettavano questo "finale di battaglia"??? Ad un prossimo capitolo!*

*ho ripostato questo capitolo perché non so come mai non me lo fa vedere*

Sword Art Online - Return (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora