Clockwork

125 4 0
                                    

Natalie correva, correva più che poteva, con il fiatone, ricoperta di sangue e rancore.

I suoi occhi modificati potevano permetterle di vedere nell'oscurità più totale, e lei non ebbe problemi a ritrovare la strada di casa.

Era il momento della vendetta.

La mamma di Natalie stava tranquillamente dormendo con suo marito, ignorando quel che potevano fare alla sua "amata" figlia.
Si svegliò al bussare della porta, e lei, intontita per il sonno, si alzò e uscì dalla camera da letto.
Fuori pioveva a dirotto, un enorme e assordante tuono rimbombò per tutta la casa.
Impaurita, camminò fino alla porta d'ingresso, ma si fermò non appena posò la mano sulla maniglia.
Dietro la porta c'era una debole, folle risatina.
La pioggia e i tuoni sembravano essere sempre più sinistri ogni secondo che passava Marybeth tremava come una foglia.
Premette l'orecchio contro la porta, e ascoltò attentamente.


Natalie-"Ciao, mamma."

La giovane assassina sfondò la porta, tra le mani aveva stretti i suoi due coltelli e nelle tasche le pistole delle guardie morte.
Sua madre sussultò all'indietro, colpendo la testa contro l'attaccapanni.
Un gancio le aveva rotto il cranio e sanguinava violentemente dalla parte posteriore della testa.
Marybeth giaceva a terra paralizzata, ma ancora cosciente.
Natalie torreggiava su di lei, ma lentamente si inginocchiò per soddisfare i suoi sensi, e mostrò alla madre le sue due lame, coperte di sangue denso.

Natalie-"Ho sofferto, mamma..."

Fece scorrere la punta del coltello sulla guancia. Natalie inclinò la testa.

Natalie-"Sei stata debole... non hai fatto niente."

Natalie afferrò la madre e la poggiò dolcemente alla parete. Si sedette sopra di lei, e i respiri della donna cominciarono a farsi sempre più pesanti.

Marybeth-"Per...perdonami..."

La ragazza sapeva di non avere molto tempo. Aprì con forza la sua cassa toracica, raggiunse e afferrò il cuore della madre, lo prese delicatamente in mano. E all'improvviso lo strappò fuori con tutta la violenza che aveva incorporata, il sangue schizzò dappertutto. Lei e Marybeth si fissarono negli occhi per tutto il tempo fino a quando, lentamente, la donna morì.

Natalie-"Sogni d'oro, mammina. Potevi cambiare le cose e non l'hai fatto, sei stata una codarda.
Riposa in pace, questa è stata la tua punizione.."

Sussurrò Natalie al cadavere.

Natalie-"Il tuo tempo è scaduto."

Mise il cuore della madre in bocca, dopo averlo fatto scivolare sulle proprie guance.

Ma Natalie non aveva ancora finito.


David, il padre di Natalie, era ancora sveglio, aspettando il ritorno della moglie. Ma quando I suoi occhi cominciarono ad abituarsi all'oscurità, improvvisamente si accorse di Natalie in piedi sul letto sorridendo follemente con i suoi occhi verde incandescente nel buio. Era ricoperta di sangue.

Natalie-"Oh caro papà... mamma se ne è andata... Adesso chi porterà i soldi? Hahahaahah..."

Afferrò il padre per il collo.

Clockwork || Fino All'ultimo Ticchettio. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora