La gente intorno a me mi parla ma le orecchie mi fischiano, Klaus cerca di farmi riprendere di farmi reaggire ma non mi muovo resto in mobile nel punto in cui mi è caduto il cellulare.
La mia migliore amica non può essere morta, la donna che mi ha aiutata a crescere Nick non può avermi lasciata in questo modo.Non lo tollero. Voglio gridare, piangere distruggere qualunque cosa mi trovo davanti.
-Mamma?-
Solo il mio piccolo ometto riesce a riportarmi alla realtà.
Lo guardo ha tra le mani il mio telefono in cui si sente ancora la voce di Stefan chiamarmi.
Prendo il cellulare della piccola mano di mio figlio e lo porto all'orecchio.
- Dimmi solo se è morta-
Non voglio sapere nient'altro-.
- No e diventata un vampiro-Faccio un gran sospirò di soglievo, preferisco saperla vampiro senza i suoi poteri invece di saperla morta.
- Caroline qui abbiamo bisogno di te.-
Guardo tutta la mia famiglia, sopratutto guardo Hope, Nick e Klaus.
- Mi metto in viaggio il primo possibile-
Sono le mie ultime parole prima di chiudere la telefonata.
Tutti mi guardano ma io mi concentro solo sul mio piccolo ometto che mi allunga la breccia per farsi prendere in braccio.
- Mamma cos'è successo alla zia Bonnie?-
Mi chiede con la sua delicatissima voce.- Nulla amore mio, sta male e devo andare a dargli una mano.-
Gli rispondo accarezzandogli il volto.
- Ma ora non ci pensiamo, mangiamo la torta.-
Mi sorride e tutto contento scende dalle mie braccia per andare da Reckecha che sta tagliando la torta.
-Devi per forza andare?-
La voce di Klaus non è arrabbiata ma consapevole. È consapevole che non lascerei mai una mia amica in difficoltà.- Si.-
Mi volto restando strette tra le sue forti braccia.
- Ma tornerò presto da voi-
Lo bacio delicatamente, non vorrei allontanarmi di nuovo dalla mia famiglia ma devo.
Lo prendo per mano e lo porto vicino hai nostri figli per farci una foto vicino la torta, nient'altro deve rovinare questo giorno.Dopo aver mangiato la torta averci fatto tante foto ognuno ritorna nella propria stanza.
Metto nella valigia lo stretto necessario, tornerò presto qui. Questa è casa mia.
- Hai preparato tutto?-
La voce di Hayley mi arriva dalla soglia della stanza mentre mi guarda mettere nella valigia gli ultimi indumenti.
- Si, ho preso lo stretto necessario per qualche giorno.-
Annuisce prima di entrare nella stanza e sedersi sul letto per poi farmi segno con gli occhi di sedermi accanto a lei.- Ti chiederai perché sono qui, come mai non cero dove anni fa.-
Non siamo mai state amiche anzi la odio mi ha spezzato l'osso del collo qualche anno fa e il tutto per trovare la sua famiglia.
- So che Klaus ha fatto maledire il tuo branco.-
Guarda per terra annuendo dinuvo.
- Non ho mai voluto chiedere spiegazioni a Klaus. Avevo altro a cui pensare all'epoca.-Mi guarda e sorride come se fossimo due vecchie amiche.
- Ho portato via Hope e Klaus, pensavo che senza di lui, lei sarebbe star meglio.-
Per quanto possa sembrare strano capisco il suo gesto, Klaus è pieno di nemici che pur di colpirlo è pronto a toccare i suoi figli.
-Lui ha maledetto ma è tutto il mio branco.-Non lo avrebbe dovuto fare, ma Klaus è fatto così, non è fatto per trovare un accordo e fatto per i complotti le guerre e non gli do nessun torto. È tutta colpa di suo padre che lo ha rinnegato e perseguitato per secoli, rendendo quello che è oggi.
- Klaus è fatto così.-
Non ho molto da dirgli, perché io ho fatto esattamente quello che ha fatto lei, solo che io non sono stata maledetta.
- Ha annullato la tua maledizione un anno dopo che tu sei andata via.-
Questo particolare mi porta a concentrare la mia attenzione di di lei.
- Lo odiavo. Mi ha rubato diversi anni con mia figlia, volevo ucciderlo. Ma quando sono tornata lui era già morto.-La guardo non capendo.
- La tua assenza, quella di Nick lo ha distrutto. Ha capito cosa significa stare lontano dal proprio figlio così mi ha fatta tornare.-
Una lacrima bagna la mia guancia ma mi appresto a farla scomparire con un gesto della mano.
- Lui era distrutto, cercava e mascerare il tutto con Camille, cercava di convincere tutti di averti sostituita con lei, ma nessuno ci ha mai creduto veramente.-
- Cosa vuoi dirmi con tutto questo Hayley?-
Mi prende le mani e le stringe tra le sue.- Tu sei l'unica che sa far ragionare Klaus, l'unica che sa tenergli testa, che sa aprirgli gli occhi. Per quanto tu li abbia fatto del male andando via con Nick gli hai aperto gli occhi e gli hai fatto capire di quanto per un figlio sia importante avere vicino entrambi i genitori.-
Stringo la sua mani, posso solo immaginare il dolore che ha provato quando Klaus gli ha strappato via Hope.- Sono tornata grazie a te Caroline, non potrò mai ringraziarti dal tutto per questo.-
Si alza con l'intento di andare via ma la fermo.
- Perché sei venuta da me solo ora? Da quando sono tornata non ti ho vista se non alla festa.-
Mi guarda e mi sorride.
- Avevo bisogno di stare in po con mia figlia nel baju con il mio branco-
Ma ancora non capisco perché sia venuta da me oggi non prima.
-Ma perché sei venuta a parlarmi ora-
- Perché tu stai andando via ora.-
La guardo corruciando la fronte.
- Ti ho detto tutto questo per farti capire che devi tornare presto, New Orleans non è la stessa senza di te, Klaus non ragiona correttamente se tu non sei al suo fianco.-La guardo è ho sorrido. Forse dovremmo odiarci siamo due donne che hanno ciascuna un figlio in comune con lo stesso uomo, ma sento di potermi fidare veramente di lei.
- Mentre starò via ti prenderai cura di Nick?.-
- Come se fosse figlio mio.-
Dopo unultimo sorrido mi lascia da sola nella stanza a chiudere la valigia pronta a partire è poi ritornare il prima possibile.Mi servo ossercata so esattamente chi è, guardo la soglia della camera e vedo il mio bellissimo uomo che mi guarda. Gli sorrido e gli allungo la mano.
- Vieni andiamo a dormire.-
Sorride a sua volta, spegne la luce e poi si avvicina insieme a me al letto.Angolo autrice
Un capitolo dedicato ad entrambe le donne che condividono un figlio con Klaus non pensate che fosse anche ora?
STAI LEGGENDO
L'oscurità' cercherà sempre la luce ||Completa
FanfictionKlaus pensa veramente di poter ricominciare, di innamorarsi di Camille, pensa veramente di poter scordare la donna che gli ha scombussolato la vita. L'unica donna che gli ha insegnato ad amare, tutto questo prima che si presenti alla sua porta per c...