22 CAPITOLO

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Facciamo ritorno a Nola velocemente poco fregandoci dei limiti di velocità.
Mi basta superare il cartello che ci da il benvenuto e Nola per sentire di già nell'aria sensazione di guerra.
Arriviamo vicino a casa scendo dall'auto non permettendo a Kol di fermarla. Non appena entro nell'atrio di quella  che ormai considero casa mia un scema agghiacciante mi si presenta davanti.
Vincent e tutte le sue strage sono in ginocchio con nel mezzo il mio piccolo Nick che lo guarda senza mai staccargli gli occhi da dosso.

Cerco di precipitarmi per portarlo via da lui ma due forti braccia me lo impediscono.
Cerco di sconfiggere chi mi tiene bloccata ma appena mi volto per vedere il mio agressore mi ritrovo davanti Klaus.
- Che stai facendo dobbiamo salvare Nick.-

- Non gli stanno facendo nulla di male, stanno solo annullando la maledizione.-
Smetto di dimenarmi tra le sue braccia e concentrò il mio sguardo su e lui.
- Cosa?-
Mi accarezza il volto come se volesse distendere quella righe despresione che mi si sono create contraenti la fronte.
- C'è stato un piccolo scontro in cui noi abbiamo vinto grazie all'aiuto di mia sorella Freya. Abbiamo promesso di lasciarli in vita se loro come avevano promesso a te avrebbero annullato la maledizione.-
Finisce e informando indicandomi il cerchio di persone che si trovava dietro di me.
- Ma Kol ha detto?-
Mi sorride.

- Perdonami avevo paura che i tuoi amici non ti avrebbero più fatto tornare da noi. Sapevo che ti avessi imposto di non tornare mente qui c'era una guerra tu avesti fatto completamente il contrar...-
La sua frase viene bloccata dal rumore del mio schiaffo che lo colpisce in pieno volto.
- Tu lo sai come mi sono sentita all'idea che la mia famiglia potesse essere in pericolo? Mi sono sentita morrie...-
Calde lacrime mi bagano il volto mente le sue braccia mi stringono a lo forte, così forte da farmi male.
- Perdonami Caroline.-
Si allontana da me giusto il necessario per baciarmi. Sono arrabbiata con lui ma il pensiero che stiano tutti bene mi porta a far scremare la mia rabbia.

- Mamma?-
Una piccola e delicata voce mi porta ad allontanarmi da Klaus e a dirigermi verso la mia ragione di vita.
- Amore mio.-
Entro nel cerchio che un po alla volta di sgretola , poiché le strege di stanno alzando in piedi, e lo ptendp in braccio.
- Come ti semti?-
-Bene-
Gli sorrido e lo abbraccio sempre e più.

- I miei poteri su di te non funzionano perché tu hai magia nelle tue vene.-
La voce di Vincent mi porta ad allontanare lo sguardo dal mio bambino e di posarlo su di lui.
- Mi sono stati donati per proteggere Nick, Hope e tutti coloro che sono speciali.-
Mi sorride.
- Lo so. Abbiamo parlato con i nostri antenati prima di annullare la maledizione di tuo figlio, ci hanno detto di mettere i nostri poteri al tuo servizio regina ed è quello che faremo.-
Dopo che tutti si sono inginocchiato davanti a me è mio figlio vanno via lasciando nell'atrio della vita soltanto tutta la mia famiglia.
- KLAUS-
L'urlo straziante di Marcel ci porta tutti a voltarci verso di lui che ha in braccio un corpo.
- CAMILLE-
Urla piangendo cadendo in ginocchio portando il corpo con se.
Lo guardo mentre vedo Klaus avvvicinarsi a lui poi inginocchiarsi e toccare il corpo davanti a loro.
Si volta verso di me e dice l'ultima cosa che mi sarei mai aspettata di sentire.
- È morta.-

Angolo autrice.
Scusate gli errori.

Vi comunico che mancano ben due altri capitoli prima della fine di questa storia.

L'oscurità' cercherà sempre la luce ||CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora