Capitolo 4 - Incontro {AceXLaw}

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NOTE DELL'AUTORE
Buona seraaaaa <3 Per tutti quelli che si chiedevano "Ma che fine ha fatto il quarto capitolo?!!" rispondo "Eccolo finalmente!" chiedo scusa ma ho un po' di impegni e faccio fatica ad aggiornare, ma non preoccupatevi che continuerò questa raccolta <3 Questa coppia la dobbiamo a cola23 ^^


INCONTRO


Era appena sbarcato su quell'isola dopo una lunga traversata e sia lui che i suoi uomini avevano bisogno di rifocillarsi. Solo per quello era ancora lì in quella maledetta locanda.

Da un'ora era seduto al tavolo a mangiare e da un'ora continuava il tormento. Dalle tavolate vicine proveniva un vociare di uomini alticci e troppo briosi che non facevano altro che brindare a chissà quale importante avvenimento. Sicuramente erano pirati alle prime armi.

Se non volevano concludere la loro avventura ancora prima di iniziarla dovevano darci un taglio, o lui stesso avrebbe dato un taglio a loro. Accarezzava piano la fodera della sua nodachi già pronto all'evenienza.

Tuttavia tra quel branco di scalmanati c'era una voce che lo incuriosiva. Era più giovane di tutte le altre e emanava coraggio, gioia e determinazione. Ne aveva cercato più volte il proprietario ma tutti gli altri lo nascondevano.

"Capitano, se vuole possiamo andarcene"

"Non importa, finite con calma"

"Aye!"

Sospirò impercettibilmente, i suoi uomini capivano che quella situazione lo infastidiva ma loro meritavano di gustarsi un pranzo come si deve.

Non poté finire di pensare che si ritrovò a dover schivare un uomo che gli era precipitato addosso dal nulla. Anche spostandosi però fu colpito di striscio da quel bestione e la sua pazienza levò l'ancora.

In una frazione di secondo si innalzò, sfoderò la spada e la puntò alla gola del malcapitato. Nella locanda cadde il silenzio.

"Aspetta fermo!" gridò qualcuno.

La riconobbe, era la voce che tanto gli interessava. Si voltò e vide un ragazzo farsi largo tra la folla e avvicinarsi a lui. Finalmente incontrò i suoi occhi.

"Sono il suo capitano, Portuguese D. Ace, e non posso permettere che tu gli faccia del male!"

Law lo osservò bene. Era un bel ragazzo dai capelli neri, mossi e lunghi fino alle spalle, gli occhi neri e il volto contornato da lentiggini che gli conferivano un aspetto fresco. Aveva sì e no qualche anno meno di lui e come altezza quasi lo raggiungeva.

"La cosa non mi interessa mi ha fatto perdere la pazienza, che era stata già messa a dura prova da tutti voi, e deve pagare" sibilò.

"Non te lo permetto!"

"Non darmi ordini Portuguese-ya" il suo volto divenne ancora più duro e spaventoso ma Ace non sembrò vacillare.

"Se vuoi lui, prima dovrai vedertela con me"

Era avventato il ragazzo. Law ghignò. Non capitava spesso di vedere un capitano pronto a battersi per i suoi uomini, non che lui non lo avrebbe fatto per i suoi compagni naturalmente. Decise di accontentarlo.

"Dimmi un po', sei diventato capitano da poco non è così?"

"Sì e allora?"

Era anche irriverente il moccioso.

Perchè stare da solo quando puoi avere qualcuno al tuo fianco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora