Capitolo 12- Felicità {RufyXLaw}

1.2K 63 2
                                    

NOTE DELL'AUTORE
Ciaooooo a tutti! <3 Rieccomi con una nuova coppia, scelta da cola23 ^^ Stavolta ammetterete che ho fatto in fretta ahahah XD
Ho una piccola avvertenza per chi segue l'anime in italiano, lo SPOILER è proprio piccolo e mi sono tenuta sul vago quindi è leggibilissima anche perchè probabilmente tutti sapranno a grandi linee ciò che accade dopo l'isola degli uomini pesce.
Detto questo ringrazio tutti coloro che leggono e seguono la storia <3 Davvero gente, mi sorprendo a vedere così tante persone interessate a ciò che scrivo, mi riempite il cuore di gioia! *^* ^///^ <3 <3

FELICITÀ

Sulla Thousand Sunny c'era clima di festa. Tutti erano felici, cantavano, ballavano e si ingozzavano a più non posso; tutti tranne un certo chirurgo della morte, ospite dei Mugiwara. Trafalgar Law ne aveva viste tante di persone fuori di testa ma questa ciurma di scalmanati le batteva tutte. Erano appena scampati a un pericolo e si accingevano ad affrontarne uno peggiore e loro che facevano? Un'altra festa! Come se quella con i marine non fosse bastata ...

Rufy stava facendo il buffone come al solito, si era infilato due bastoncini nel naso e si era messo a ballare con Chopper e Usopp che non avevano perso tempo ad imitarlo. Lo sguardo del capitano col cappello di paglia cadde poi su Trafalgar; ingenuamente vendendolo così serio, per non dire inorridito, pensò che fosse triste e volle tirarlo su di morale.

"Ehi Torao! Vieni unisciti a noi!" gli propose gridando allegro e porgendogli due bastoncini.

Il chirurgo lo fulminò con lo sguardo, una persona normale sarebbe scappata impaurita ma Rufy sembrò non farci caso e insistette.

"Dai divertiamoci tutti insieme ahahah!"

"Scordati che faccia una cosa simile" scandì minaccioso

"Perché??" chiese deluso ma Law non gli rispose e si ritirò sottocoperta

"Lascialo stare Rufy, non puoi costringere le persone a fare le tue pagliacciate" lo rimproverò la bella navigatrice.

Naturalmente il ragazzo la ignorò bellamente e seguì il suo nuovo alleato. Lo trovò seduto sul divanetto della cucina con il capo chino e gli occhi chiusi.

"Deve essere proprio triste" pensò, così escogitò un modo per farlo ridere.

Dopo qualche secondo gli si mise davanti e lo chiamò. Law sapeva di avercelo vicino ma aveva pensato bene di ignorarlo per starsene in pace ma il suo piano fallì.

"Ohi Torao!" all'ennesima chiamata si decise ad aprire gli occhi spazientito

"Che cosa vuo- Ah!" davanti a lui trovò Rufy che si era gonfiato come un pallone e sulla pancia aveva disegnato una faccia buffa.

Cosa diavolo gli era saltato in mente? Il capitano se la rideva come un matto mentre Trafalgar era infastidito.

"Non ti fa ridere? Ishishishi" sghignazzò.

In risposta Law usò la sua room per teletrasportarsi lontano da lui.

Rufy ovviamente non si diede per vinto e iniziò a cercarlo per tutta la nave. Ogni volta che lo trovava provava a farlo ridere: aveva provato con le imitazioni dei suoi compagni e di Smoker, con dei balletti strani, insomma di tutto ma niente!

Ora Law sembrava scomparso nel nulla, continuava a cercarlo ovunque senza sosta chiedendo anche ai suoi amici ma loro rispondevano di non sapere niente. Il povero capitano ignorava che poco prima il chirurgo avesse minacciato la ciurma dicendo loro che se avessero provato a dire al loro capitano dove si trovasse li avrebbe fatti a pezzi o vivisezionati. Inutile dire che loro avevano taciuto, chi per vera paura e chi semplicemente per disinteresse per le follie del capitano.

Law credeva di essere al sicuro nascosto nel bar acquario, era un posto tranquillo e gli ricordava il suo sottomarino. Era da un po' che non sentiva rumori provenire dall'esterno, perciò pensò che Rufy si fosse arreso; sentendosi sollevato si perse ad osservare i pesci. Si stava rilassando quando all'improvviso vide cappello di paglia che annaspava nella vasca. Dovette salvarlo, il suo alleato gli serviva vivo altrimenti il suo piano sarebbe fallito.

"Mugiwa-ya si può sapere cosa stavi facendo?!" chiese alterato

"Anf ti stavo anf cercando e anf anf temevo che potessi essere caduto in acqua ma anf ci sono caduto io" raccontò tra un respiro e l'altro

"Evita di cercarmi e lasciami in pace!" disse aggressivo

"Scordatelo!" rispose deciso

"Ma che cosa vuoi da me? Hai deciso di farmi impazzire?"

"Voglio solo tirarti su di morale!" si lagnò come un bambino piccolo

"Eh?" chiese Law sbigottito

"Hai sempre quel muso lungo, so che sei triste e io volevo solo aiutarti!" gli spiegò imbronciato

Trafalgar rimase zitto per un po' a osservare il suo alleato, poi sbuffò

"Ti sbagli non sono triste"

"Invece sì!"

"Ti dico di no"

"E allora perché non ridi mai?!" lo contestò Rufy

"Perché non mi va" tentò di spiegare calmo ma era come parlare a un bambino nella fase dei "Perché?"

"Io voglio vederti felice uffa!"

"Sai cosa mi farebbe felice?" gli domandò spazientito

"Cosa, cosa, cosa?" chiese Rufy speranzoso

"Farti a pezzi"

"Ehh? Mmmh – Rufy si fece pensieroso e piegò la testa di lato – veramente preferisco rimanere intero, però se poi mi rimetti a posto va bene"

Rufy lo aveva davvero spiazzato, si sarebbe fatto tagliare solo per vederlo felice? Trafalgar non sapeva più cosa pensare di lui e nemmeno sapeva cosa fare, poi si decise. Gli si avvicinò sfoderando la sua nodachi e vide Rufy un po' teso, gli si avvicinò ancora e aprì la mano attivando la sua room, al che il ragazzo chiuse gli occhi pronto a subire il colpo. Rufy non era certo un fifone ma l'idea di farsi tagliuzzare non alletterebbe neanche il più coraggioso al mondo. Rufy aspettava con ansia e poi lo sentì.

Qualcuno gli stava tirando una guancia, così aprì gli occhi e vide Law che gli stava rivolgendo uno dei suoi soliti ghigni. Subito si guardò attentamente il corpo e notò che era tutto intatto.

"Mma Torraaoo?" disse sbiascicando un po' le parole

"Sì?" chiese con falsa ingenuità

"Non vvolevvi ffarmi a pezzi?"

Law lasciò la sua guancia che tornò al suo posto facendo male a Rufy che se la massaggiò con una mano. Trafalgar appoggiò la sua mano su quella di Rufy in una specie di carezza e avvicinò il suo volto a quello del giovane.

"Va bene così, mi basta questo fufufu" disse a pochi centimetri dalle sue labbra.

Rufy era rimasto imbambolato, non capiva e non si rendeva più conto di niente. All'improvviso Law si scostò velocemente e spinse il cappello di paglia sugli occhi del ragazzo.

"Ma cosa?!" esclamò sorpreso, quando poi tirò su il cappello vide Trafalgar che si stava allontanando verso la porta.

"Mugiwara-ya, se provi ancora a infastidirmi sarò costretto a farti fuori" tentò di minacciarlo, anche se un ghigno gli dipingeva le labbra.

"Torao aspetta! – lo rincorse – Adesso sei felice?"

Perchè stare da solo quando puoi avere qualcuno al tuo fianco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora