Capitolo 32- Dichiarazioni {AceXRufy}

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NOTE DELL'AUTORE
Salveeee a tutti! <3 Rieccomi con una nuova storia Ace x Rufy richiesta da Io_amo_Freezer ^^ Spero vi piaccia!
Sappiate che il prossimo capitolo sarà l'ultimo della raccolta, ormai siamo agli sgoccioli!
Ringrazio tutti coloro che leggono la storia e chi l'ha votata, grazie di cuore a tutti! <3
A presto!
Monkey D Akiko <3


DICHIARAZIONI


L'estate era alle porte e Ace cercava di resistere agli ultimi giorni di scuola. Il caldo era afoso e camminare per i corridoi costretto a indossare pantaloni lunghi e camicia era una sofferenza, si sarebbe messo volentieri a torso nudo, tanto alle ragazze non sarebbe dispiaciuto ...

La sua stanchezza era percepibile da lontano, non faceva altro che trascinarsi in giro sbuffando e sospirando ad ogni passo che faceva. Però doveva resistere, ancora poco e avrebbe lasciato per sempre quella prigione! Il pensiero del diploma era l'unica cosa che gli desse un po' di sollievo.

Improvvisamente una voce risuonò per il corridoio e un ragazzino con un cappello di paglia gli piombò davanti spaventandolo a morte.

"Ti aspetto alla mia festa, ci saranno un sacco di cose da mangiare! Non mancare mi raccomando!" gli disse euforico buttandogli addosso un foglio di carta, poi si dileguò velocemente come era arrivato.

Ace era rimasto di sasso, non aveva avuto il tempo per reagire in alcun modo. Sbatté ripetutamente le palpebre per assicurarsi di non aver avuto le allucinazioni. Sbagliava o quel ragazzo lo aveva appena invitato a una festa?

Lo conosceva a malapena, aveva sentito molte voci su di lui, ma non ci aveva mai parlato. Monkey D Rufy, detto Mugiwara per il suo inseparabile cappello di paglia, era più giovane di tre anni, una semplice matricola, ma si era guadagnato il favore di quasi tutta la scuola come se fosse uno studente anziano come lui, che tra l'altro stava ripetendo l'ultimo anno. Non era una cima nello studio, ma era molto portato per lo sport, anche se non faceva parte di nessun club sportivo perché ne aveva creato uno tutto suo. Il club, formato da nove membri compreso Rufy, era incentrato sull'avventura e il mare, o almeno così dicevano le voci che aveva sentito.

Ace era un po' confuso, forse Rufy lo aveva invitato per sbaglio scambiandolo per un altro, forse avrebbe fatto meglio a non andarci. Guardò il foglio lasciatogli dal ragazzo e la frase ci saranno un sacco di cose da mangiare gli girò per la testa. Ci sarebbe andato, non poteva rifiutare del cibo gratis, era gratis!


***


La sera della festa era arrivata e Ace si trovava davanti alla porta di casa Monkey. Per strada riecheggiavano le grida dei ragazzi e la musica ad alto volume come si vedeva sempre nei film. Mosso dalla fame e dalla voglia di buttarsi sul buffet, entrò. La gola aveva prevalso sul senso di inadeguatezza del ritrovarsi da solo a una festa, c'erano i suoi compagni di scuola, vero, ma lui non aveva stretto amicizia con nessuno, tutti lo vedevano come un appestato da cui stare alla larga.

Si guardò intorno per cercare Mugiwara e ringraziarlo per l'invito, ma lui era circondato da una folla di ragazzi ed era impossibile avvicinarsi. Avrebbe tentato più tardi.

Dopo un paio d'ore la situazione non era cambiata, anzi era anche peggio. Iniziava a sentirsi soffocare tra tutti quei ragazzi e quindi decise di rifugiarsi in bagno per qualche minuto; salì al piano di sopra e trovò una porta chiusa, bussò e poiché nessuno aveva risposto entrò chiudendosi la porta alle spalle. Accesa la luce si rese conto di non essere in bagno, era nella camera da letto di Rufy. La stanza era molto confortevole e piena di poster e soprammobili a tema piratesco, Ace stranamente si sentiva a suo agio, come se fosse a casa sua.

Perchè stare da solo quando puoi avere qualcuno al tuo fianco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora