Il gioco delle 30 domande

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Dopo il messaggio che ebbe ricevuto ieri, Selena era andata a letto e ora si trovava sul marciapiede mentre camminava per andare a scuola.

Ripensò alla conversazione avuta ieri con lo sconosciuto e non poté fare a meno di farsi una piccola lista mentale delle possibili domande che gli avrebbe fatto ogni giorno. La curiosità era troppa e non voleva aspettare a sapere tutto, ma avrebbe dovuto portare pazienza. Solo un mese e poi avrebbe scoperto tutto.

Estrasse il suo telefono dalla tasca dei suoi jeans nuovi e guardò l'ora. 7:40 . Era in perfetto orario. Si chiese se lo sconosciuto mittente fosse già sveglio, così decise di mandargli un messaggio.

"Buongiorno" scrisse.

Rimise il suo telefono in tasca e continuò a camminare.

Arrivò qualche minuto più tardi e dopo essere entrata nell'edificio andò al suo armadietto. Il 214.

Appena posò lo zaino a terra sentì il suo telefono vibrare e così lo estrasse per poi leggere il messaggio che le era arrivato.

Sconosciuto: Buongiorno Selena

"Come fa a sapere il mio nome?" si chiese. Era uno stalker per caso? Non sapeva nulla di lui! Non sapeva se era un maschio o una femmina, se era vecchio o giovane, se andava al lavoro o se andava a scuola, se abitava qui o se stava dall'altra parte del mondo. Voleva fargli così tante domande, tanto che si stava trattenendo dal gridare per l'intero corridoio affollato di studenti.

Che cosa avrebbe dovuto chiederle?

A interromperla dai suoi pensieri fu la vibrazione del suo telefono.

Aveva ricevuto un altro messaggio dallo sconosciuto.

"Bei jeans Selena ;)"

"È in questa scuola??" si chiese.

Si guardò intorno alla disperata ricerca di qualcuno che la stesse osservando di nascosto o per lo meno che la stesse fissando, ma purtroppo non c'era nessuno. Anzi si, c'erano centinaia di studenti che facevano avanti e indietro per i corridoi e la maggior parte aveva un telefono fra le mani. Sarebbe stato impossibile trovare il presunto stalker.

Ritornò a fissare lo schermo sul quale era comparso un nuovo messaggio.

"Se te lo stessi chiedendo, si, sono in questa scuola ;)"

Ora era diventato anche un veggente? Le aveva letto la mente?

"Sei un maschio o una femmina?" scrisse.

Per quanto stupido e banale fosse quel messaggio, Selena aveva bisogno di sapere con chi aveva a che fare.

Bloccò lo schermo del telefono e aprì il suo armadietto. Era davvero preoccupata. In quale guaio si era cacciata?

Estrasse il libro di storia, richiuse l'oggetto metallico e recuperò il suo telefono che era vibrato nuovamente.

Sconosciuto: Sono un maschio, mia cara e bellissima Selena. La tua prima domanda se n'è andata.

Un maschio. Ciò vuol dire che aveva a che fare con un ragazzo che si trovava in quella scuola, probabilmente a pochi metri da lei e che magari la stava fissando di nascosto.

Tutto ciò aveva qualcosa di misterioso ma allo stesso tempo divertente.

Sconosciuto: È meglio se vai a lezione di storia Selena. La campanella è suonata. Vai o sarai in ritardo. Ci sentiamo più tardi.

Storia. Sapeva che aveva quella lezione da seguire. Probabilmente l'aveva vista tirar fuori il libro dall'armadietto. Ciò vuol dire che era più vicino di quando si immaginasse.

Non rispose al suo messaggio era ancora troppo sconvolta. Lui sapeva tutto di lei e lei non sapeva nulla di lui. Solo due o tre cose.

Andò in classe e per le ore successive cercò di rimanere attenta.

Quando arrivò l'ora di andare in mensa per il pranzo, Selena aspettò la sua amica Demi appena fuori la mensa.

Di solito la mattina la incontrava sempre, ma stranamente quelle volta non c'era.

***
Erano le 12:01

"Selena!!" si sentì chiamare in lontananza.

Una mano era alzata sopra le teste degli studenti e stava attirando l'attenzione di Selena.

"Demi!" la salutò appena si trovò davanti l'amica.

"Hey" disse col fiatone.

"Ma che fine avevi fatto? Stamattina non ti ho vista e nemmeno alla prima lezione." chiese mentre entravano in mensa.

"Oh emh..." disse in imbarazzo.

"Demi che hai fatto?" chiese guardandola.

"Beh mi sono addormentata e appena mi sono svegliata mi sono dovuta subire la ramanzina di mia madre che ovviamente come punizione mi ha fatta venire a scuola a piedi! E diamine! Sai quanto ci ho messo per arrivare a scuola da casa mia?" chiese arrabbiata tirando un sospiro.

Selena scosse la testa.

"20 minuti di camminata veloce!! E appena sono arrivata puzzavo come un cavallo, così sono andata negli spogliatoi della palestra a farmi una doccia e a mettermi dei vestiti puliti. Ecco perché ho saltato la prima ora." disse arrabbiata.

Selena non poté fare a meno di mettersi a ridere.

"Che ridi?" chiese.

"Dio mio solo a te succedono queste cose!" disse tra una risata e l'altra.

"Certo certo!" sventolò una mano Beatrice.

Il telefono di Selena vibrò era lo 
Sconosciuto: Se non vuoi finire in infermeria come Jack e Matthew ti conviene non mangiare il polpettone che ti sei presa. Ha un gusto davvero orribile te lo garantisco. lesse sullo schermo.

"Credo che non prenderò il polpettone" disse Selena.

Non seppe nemmeno lei il perché avesse deciso di dare retta allo sconosciuto, ma qualcosa le diceva che la voleva proteggere.

"Perché?" le chiese la sua amica.

"Emh...ho sentito dire che Jack e Matthew sono finiti in infermeria per quel motivo." disse una mezza bugia.

Non voleva rivelare a Demi del suo amico sconosciuto. Voleva avere un piccolo segreto tutto suo, sebbene dicesse sempre tutto a Demi.

"Umh ok..." concordò la ragazza posando il polpettone di nuovo sul bancone.

Andarono ad un tavolo libero e si sedettero a gustare il loro pranzo.

"Ragazze?" le interruppe una ragazza a loro sconosciuta ma che avevano visto per i corridoi della scuola.

"Si?" la guardarono.

"Avete preso il polpettone?" chiese.

"Emh no" disse Selena.

"Bene, non prendetelo perché fa davvero schifo." disse facendo una faccia disgustata e andando via.

"Ragazzi! Un attimo di silenzio!" s'intromise la preside.

Quando tutti gli studenti fecero silenzio la donna continuò "Chiunque abbia preso il polpettone è pregato di non mangiarlo! Andate a buttarlo! Oggi la cuoca per sbaglio ha messo un ingrediente scaduto!!"

"Che ti avevo detto?" Selena tirò una gomitata scherzosa a Demi.

"Per fortuna mi hai avvisata, dopo stamattina non volevo aggiungere alla lista delle cose negative, anche il fatto di essere finita in infermeria" ridacchiò.

"Già per fortuna" rise addentando dell'insalata.

Selena: Grazie :)

Digitò nella conversione con lo sconosciuto.

Sconosciuto: Prego :) Farei di tutto per te :)

Rispose poco dopo.