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Drew: Credo che impazzirò prima o poi

Selena: Quella che impazzirà sono io. Ti ricordo che sono la vittima del tuo gioco strambo

Drew: Ma a te piace!

Selena: Vero

Drew: E poi non ti lamentare, mancano pochissimi giorni ormai

Selena: Anche questa è vero! SONO TROPPO ECCITATA DAL SCOPRIRE CHI SEIIII

Drew: Si ma calmati

Selena: Scusaaa

Selena: Non sò che domanda da fartiiii :( :(

Drew: Hai tutto il tempo. Più o meno...manca poco a mezzanotte

Selena: Ok ok ci sono!!

Drew: Ti ascolto

Selena: La tua pizza preferita?

Drew: Domanda esilarante

Selena: Scusa se sono a corto di idee...ho esaurito le domande...

Drew: Uuuuh ma che peccato...la mia piccola Seleba ha finito le domande della sua famosa lista mentale

Selena:Bello essere prese in giro...

Drew: Sto scherzando! Comunque la risposta è: peperoni, funghi, prosciutto e salame piccante.

Selena: Leggerissima come pizza...si si...

Drew: Ehi a me piace!!

Selena: Convinto te!

Drew: Perché di sicuro tu avrai una scelta migliore...

Selena: Ci puoi scommettere sottospecie di camaleonte...

Drew: Sentiamo betulla!

Selena: Faccio finta di non aver letto il nome alla fine...

Drew: Come se camaleonte fosse bello...rispondi va...

Selena: Allora intanto ti prendi una camomilla e ti calmi, poi ne riparliamo

Drew: Aggressiva...

Selena: Stalker

Drew: Curiosa

Selena: Patate e wurstel

Drew: Non ha niente a che fare con la conversazione

Selena: È la pizza che mi piace idiota!

Drew: Oh ma scusa miss sò tutto io

Selena: Certo certo

Drew: Dai non fare l'offesa

Selena: Non sono offesa è che ho sonno hahaha

Drew: Va beenee buonanotte principessa💞

Selena: Buonanotte principe 💟

***
Selena si svegliò la mattina che erano le 7 in punto. La sveglia continuava a suonare e Selena non capiva perché non la smettesse anche se la stava ripetutamente schiacciando con la mano. Aprì finalmente gli occhi guardando cosa stava toccando e "Ovvio che la sveglia non si spegne se continuo a pigiare sul pacchetto di fazzoletti" disse sbuffando e spegnendo infine la sveglia.

Si tolse le coperte di dosso e scendendo dal letto si diresse in bagno per fare i suoi bisogni e sciaquarsi la faccia ancora assonnata.

Tornò in camera e dando uno sguardo fuori dalla finestra notò che il cielo era nuvoloso e un leggero venticello soffiava, perciò anziché mettere le solite maglie a maniche corte indossò un maglioncino con la scritta "Los Angeles" e delle palme sullo sfondo, dei jeans neri stretti e le sue amate vans.

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora