Il gioco delle 30 domande

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"Non capisco tutta questa fretta di arrivare in classe!" sbuffò Selena strisciando i piedi sul pavimento della scuola.

La sua amica Demi la stava trascinando con la forza in classe perchè doveva farle vedere assolutamente una cosa.

"Diamine, mancano ancora ben 10 minuti all'inizio delle lezioni. Demi dove mi stai portando?" chiese all'amica.

"Zitta e cammina! Vedrai con i tuoi stessi occhi." le rispose Demi.

Le due ragazze arrivarono alla classe 216 e dopo essere entrate, Sellena non poté fare a meno di spalancare la bocca per lo stupore.

Sul suo banco era adagiato un grande mazzo di rose rosse.

Selena si avvicinò e lo osservò. Chi poteva averle fatto una sorpresa del genere?

Vide che oltre al mazzo c'era anche un bigliettino. Lo prese tra le mani e lo lesse "Buongiorno Selena. Mi dispiace molto per ieri, non era mia intenzione farti arrabbiare. Spero che con queste rose tu possa perdonarmi. Mi dispiace molto.
Ti voglio bene ♡"

Alcune lacrime di gioia scendevano lungo le guance di Selena. Era visibilmente commossa di quel gesto. Anche se il biglietto non era firmato, lei sapeva benissimo a chi apparteneva. Era del suo amico sconosciuto.

Il suo telefono cominciò a vibrare, segno che aveva ricevuto un messaggio.

Sconosciuto: Scusami per ieri. Spero di aver rimediato al mio errore. Ti voglio un mondo di bene, ti prometto che non ti farò più arrabbiare :)

Selena ormai non riusciva a smettere di sorridere. Continuava a fissare le rose, il biglietto e il messaggio.

Se lo sconosciuto aveva fatto tutto questo solo per un piccolo litigio, allora Selena non poteva immaginarsi cosa sarebbe successo se avessero avuto una grande discussione.

Selena: Sei perdonato! Ti voglio tanto bene anch'io ♡ Se solo potessi abbracciarti e ringraziarti di persona, giuro che non mi staccherei mai più da te.

Rimise il telefono in tasca e guardò Demi che era rimasta al suo fianco per tutto il tempo.

"Allora signorina...c'è forse qualcosa di cui devi mettermi al corrente?" chiese.

Selena annuì solamente sorridendo innocentemente.

"A mensa voglio i dettagli" disse Demi.

A Selena nel frattempo era arrivato un altro messaggio.

Sconosciuto: Non sai quanto vorrei essere li con te. Anche se siamo vicini mi manchi così tanto, però sono felice che tu mi abbia perdonato. Non sai quanto ci sono stato male...beh ci vediamo a lezione tra poco ;)

Selena: A tra poco :)

Facile per lui dirlo. Lui sapeva con chi aveva a che fare, lei non aveva idea di chi poteva essere. C'erano così tanti ragazzi nella sua classe che anche se li avesse osservati uno ad uno non avrebbe potuto capire chi era il suo sconosciuto.

Appena la campanella suonò tutti gli alunni entrarono in classe e si sedettero al proprio posto.

Selena era seduta e fissava ogni singolo ragazzo che entrava. Voleva vedere se qualcuno la guardava così da capire se lo sconosciuto poteva essere lui, ma niente, nessuno la guardava, eppure quel ragazzo misterioso doveva commettere prima o poi uno sbaglio per farsi riconoscere.

Tra tutti gli studenti notò un ragazzo niente male. Era alto, capelli biondi cenere e faccia perfetta. Lui era perfetto.

Selena era attratta da quel ragazzo già da un pò. Lo osservava senza farsi vedere, c'era qualcosa in lui che la costringeva a tenere gli occhi puntati sulla sua figura.