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Drew: Buongiorno bellissima Selena

Selena: Buongiorno Drew :D

Drew: Mancano ufficialmente 12 giorni alla fine del gioco.

Selena: Oddio siiii!!! Non vedo l'oraaa!!!

Drew: Scoprirai molte cose e ne rimarrai stupita ;)

Selena: Ma così mi metti l'ansia!! E sono ancora più curiosa!!

Drew: Era il mio obiettivo ;)

Selena: Beh mio caro ci vediamo a scuola! Juss è fuori casa che mi aspetta e non voglio farlo aspettare!! Ciao 👋

Drew: Ciao dolcezza 👋

Scese le scale e salutando i genitori uscì di casa e salì in macchina.

"Ciao Juss" lo salutò sorridendo.

"Ehi bellissima" le baciò la guancia "Come stai?" chiese facendo partire l'auto.

"Direi bene e tu?" rispose allacciando la cintura.

"Non mi lamento" fece spallucce ridacchiando.

Arrivati a scuola scesero dall'auto e con un braccio avvolto alle spalle della ragazza, i due entrarono nell'edificio.

Alcuni sguardi curosi si posarono su di loro, altri li ignoravano.

Appena Selena raggiunse il suo armadietto lo aprì e ne estrasse i libri per la giornata, poi sempre accompagnata dal ragazzo entrò in classe.

"Ciao" la salutò Demi la quale era seduta sulle gambe del suo ormai nuovo fidanzato, Nash.

"Hey" ricambiò il saluto accomodandosi al suo posto e guardando la coppia.

"Quindi voi due..." gesticolò con le mani lasciando in sospeso la frase.

"Stiamo insieme" risposero in coro i giovani lasciandosi scappare una risata.

"Oh umh...congratulazioni" sorrise impacciata Selena.

Era strano per lei vedere la sua migliore amica fidanzata. Ma ne era fiera, anche lei meritava di essere felice.

La campanella suonò e quando tutti gli studenti ebbero fatto silenzio l'insegnante iniziò la sua lezione.

***
"Ehi oggi vieni con me a fare una passeggiata?" le si avvicinò Demi.

"Si dai, è da tanto che non ci vado" acconsentì.

"Perfetto. Allora come sempre per le quattro sono da te" stabilì l'ora.

"Certo!"

"A dopo" la salutò.

"Ciao Demi" le fece un cenno con la mano.

"Hai da fare oggi?" la prese alla sprovvista Justin.

"Vado a fare una passeggiata con Demi. Vuoi unirti?" sorrise.

"Hahaha" rise di gusto "No" tornò serio.

"Perché?" chiese guardandolo.

"Preferisco morire di noia piuttosto che camminare sotto il sole rovente di Los Angeles" precisò salendo in macchina.

"Come vuoi" fece spallucce.

"Stasera hai impegni?" interruppe il silenzio il ragazzo.

"Mh nooo?" rispose.

"Ci guardiamo un film?" le chiese.

"A casa tua?" lo guardò stupita.

"Si. È un problema?" chiese guardandola per un attimo "Giuro che non ti ammazzo o ti stupro. Lo giuro" rise alzando le mani in aria.

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora