Il gioco delle 30 domande

30

"Buongiorno dormigliona" salutò Selena mentre preparava la colazione.

Erano le 10 di domenica mattina.

"Buongiorno polpetta" si sedette a tavola appoggiando la testa sulla mano.

"Dormito bene?" chiese porgendo una tazza di latte alla sua amica.

"Come non mai" si sedette composta "Il tuo letto è troppo comodo. Fosse per me non mi sarei alzata per nulla al mondo" la guardò.

"Ora capisci perché alla mattina il mio dilemma è alzarmi dal letto" la guardò con fare ovvio.

"Oh si. Ti capisco alla perfezione" annuì prendendo un biscotto e inzuppandolo nel latte.

"I tuoi non ci sono?" chiese notando la casa vuota.

"No. Sono andati a trovare mia nonna" la informò.

"E perché non sei andata anche tu?" le chiese.

Demi credeva che la sua amica avesse rifiutato solo perché l'aveva ospitata a casa sua e stesse ancora dormendo.

"Oh dopo quello che è successo l'ultima volta mi rifiuto" spiegò scuotendo la testa e riaffiorando i ricordi di quella dmenica passata a casa della nonna.

"Si" rise "Mi ricordo benissimo" continuò "Dev'essere stato imbarazzante" la guardò divertita.

"Molto" affermò addentando un biscotto.

"Che programmi hai per oggi?" Demi interruppe il silenzio che si era creato.

"Sinceramente?" la guardò "Ho solo voglia di starmene in casa a poltrire" ridacchiò.

"Non fa una piega" fece spallucce "Credo che io farò la stessa cosa" aggiunse infine.

"Beh allora resta qui" le disse "A me non da fastidio e nemmeno ai miei" alzò le spalle.

"Umh va bene" le rivolse un sorriso smagliante.

Così dopo aver riordinato la cucina si posizionarono di fronte al televisore e iniziarono la loro giornata.

***
Dopo ore passate a guardare la tv, mangiare patatine, bere coca cola, fare una lotta con i cuscini, mangiare caramelle e pop corn, raccontarsi cose e aver fatto scherzi telefonici a persone a caso era giunta sera.

"Forse è meglio se adesso vado a casa. Mi sono divertita tantissimo" prese la sua borsa e si diresse all'ingresso.

"Anch'io. Era da tanto che non passavamo una giornata del genere" concordò sorridendo.

"Vero" annuì "Dobbiamo farlo più spesso" le puntò il dito contro facendola ridere.

"Ora vado. Ci vediamo domani a scuola" aprì la porta.

"Non fare tardi" l'abbracciò.

"Promesso" sorrise uscendo di casa per dirigersi alla sua.

Dopo aver cenato assieme ai suoi genitori andò al piano di sopra pronta per farsi una doccia e andare a letto.

Andò in bagno e dopo essersi tolta tutti i vestiti di dosso entrò nella doccia e iniziò a lavarsi. Prese poi dello shampoo e lavò accuratamente i suoi bellissimi capelli castani facendo lo stesso procedimento con il balsamo.

Uscì una ventina di minuti dopo avvolgendosi in un asciugamano per poi andare verso l'armadio e tirarne fuori dell'intimo pulito e indossarlo seguito da una maglia e un pantaloncino di pigiama.

Si stese sul letto con i capelli ancora bagnati. Stasera non le andava di asciugarli.

Prese il telefono con l'intento di controllare le notifiche dei vari social ma dei messaggi la bloccarono. Alcuni erano di sua cugina Sam e altri dei suoi amici, tra cui anche Drew.