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"Grazie ancora per oggi a pranzo" digitò sullo schermo del suo telefono.

Sconosciuto: Te l'ho già detto. Per te farei qualsiasi cosa.

Non seppe nemmeno lei perché, ma improvvisamente sulla sua faccia comparve un sorriso.

"Buonanotte misterioso sconosciuto" scrisse con ancora un sorriso stampato in faccia.

Sconosciuto: "Buonanotte mia piccola e bellissima Selena"

Lesse il messaggio, spense la luce e si mise comoda sotto le coperte.

***

L'indomani mattina Selena si svegliò stranamente felice, tanto che anche i suoi genitori se ne accorsero.

"Buongiorno tesoro" la salutarono appena arrivò in cucina per fare colazione.

"Buongiorno" li salutò con un bacio sulla guancia.

"Come mai così felice?" chiese il padre.

"Sinceramente? Non lo sò nemmeno io" continuò a sorridere.

"Sicura di stare bene?" chiese la madre appoggiando una mano sulla fronte della figlia.

"Si mamma sto benissimo. Ora vado o farò tardi a lezione. Buona giornata." li salutò uscendo di casa.

Non riusciva a sopportare più le domande opprimenti dei genitori.

Selena: Buongiorno :) scrisse al suo sconosciuto.

Sconosciuto: Buongiorno a te :) rispose poco dopo.

Selena: Voglio pensare bene prima di farti la seconda domanda.

Sconosciuto: Certo. Quando vuoi sai dove trovarmi ;)

Nel frattempo era giunta a scuola e all'ingresso c'era la sua amica Beatrice che l'aspettava.

"Buongiorno dolcezza" salutò Demi.

"Buongiorno pigrona. Vedo che stamattina non sei in ritardo" scherzò Selena.

"Oh si certo, prendimi pure in giro" fece la finta offesa.

"Ehi stavo scherzando" le diede una gomitata scherzosa.

"Lo sò lo sò miss simpatia" le sorrise "Allora che mi racconti?" chiese poi.

"Nulla di che, voglio solo uscire di qui" rispose mentre apriva il suo armadietto.

"Concordo! Oggi ti va di andare a fare una passeggiata?" propose Demi.

"Si!" sorrise Selena.

"Perfetto! Allora alle quattro sarò a casa tua!" disse.

"Direi che va bene" sorrise nuovamente.

Gli arrivò un messaggio.

Sconosciuto: Amo il tuo sorriso. Dovresti sorridere più spesso. Sei bellissima non dimenticarlo.

Selena: Ma come siamo dolci stamattina! Vorrei davvero sapere chi sei. Rispose.

Sconosciuto: Lo scoprirai presto ;)

Selena: Voglio sapere quanti anni hai.

Sconosciuto: Ne ho 18 come te.

A leggere quel messaggio Selenq spalancò gli occhi.

Selena: Quindi vuol dire che frequentiamo le stesse classi? Oddio!

Esultò.

Sconosciuto: Ricorda Selena. Una sola domanda.

Selenq: Ugh giusto...dannazione a te, a questo gioco e a me che ho deciso di accettare.

Sconosciuto: Oh eddai, non fare l'arrabbiata. Ti posso solo dire che sono più vicino di quanto tu possa immaginare ;) Buona lezione di matematica, Selena.

Me: Anche a te. Sappi che scoprirò chi sei!

Ripose il telefono in tasca.

"Con chi scrivi?" le chiese l'amica.

"Umh, mia cugina Ariana" inventò.

"Ti parla ancora del suo fidanzato?" ridacchiò.

"Si, non sai quanto" sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"Dai su andiamo a lezione" parlò Beatrice.

Entrarono in classe e Selenq non poté fare a meno di guardare ogni singolo ragazzo che fosse presente. Voleva sapere a tutti i costi chi fosse quello sconosciuto ragazzo che le scriveva.

"Buongiorno ragazzi" entrò la professoressa, così Selena dovette posare gli occhi sulla donna che era seduta alla cattedra.

"Buongiorno" dissero in coro gli studenti.

***
"Arrivoooo!!!" gridò Selenq scendendo le scale e andando ad aprire la porta.

"Che stavi facendo?" chiese Demi entrando in casa dell'amica.

"Mi stavo facendo la coda" rispose mentre si sistemava i capelli guardando la propria figura nello specchio che stava all'ingresso di casa.

"Ok. Beh se sei pronta allora andiamo." disse Demi alzandosi dal divano.

"Si andiamo"

Le due ragazze erano vestite più o meno uguali. Entrambe indossavano degli shorts e una canotta, calzavano delle scarpe da ginnastica e entrambe avevano i capelli legati in una coda. Sembravano quasi sorelle.

Uscirono di casa e iniziarono a camminare.

Arrivarono al parco dopo una corsa e dopo aver cercato una panchina libera si sedettero per riprendere fiato.

Arrivò un messaggio.

Sconosciuto: Ti donano molto quei shorts.

Serena quasi non sputò l'acqua che aveva in bocca. L'aveva seguita anche qui?

Questa situazione stava diventando inquietante.

"Tutto bene?" gli chiese l'amica.

"Oh si tutto alla grande" si ricompose.

Selena: Mi hai seguita??

Sconosciuto: Non posso rispondere. Mi hai già fatto una domanda oggi.

Selena: Oh fanculo al gioco, dimmi dove sei e perché mi hai seguita! Sei uno stalker per caso?

Sconosciuto: Non ti arrabbiare. Non si risolve nulla mia cara.

Selena: Stai cominciando a stancarmi sebbene ci scriviamo da due giorni.

Sconosciuto: Ti do buona questa domanda Selena. Ma solo per oggi! Non ti ho seguita. Ero al parco che passeggiavo e ti ho vista. Tutto qui. Per oggi basta con le domande. Continua la tua passeggiata :)

Ripose il telefono e sospirò. Si sentiva più sollevata.

Pochi minuti più tardi le due ragazze continuarono la loro passeggiata.

Il gioco delle 30 domandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora