Capitolo 7

2.3K 68 6
                                    

C'è un po' di vento stasera, i miei capelli corvini flutuano un po' dappertutto. É impossibile tenerli in ordine.

"Stronzi. Non sanno chi sono io? Se volessi potrei farli chiudere quel negozio del cazzo in un secondo!"

Sento JJ borbottare, è un po' brillo  quello scemo.

Prende una sigaretta e se l'accende, aspira e dopo qualche secondo butta fuori una piccola nuvola di fumo che dà fastidio alle mie vie respiratorie.

"Quando è che smetterai? Quella merda ti fa solo male."

I suoi occhi mi guardano scocciati e si avvia verso la sua auto. Oggi non è il solito JJ, c'è qualcosa che lo turba...

Dentro la sua Ferrari si sta bene, è stato molto premuroso a prestarmi la sua giacca.

"Dove stiamo andando?" domando guardando che non siamo più al centro di New York, le strade sono deserte e il cielo è visibile. Con tutti i grattacieli che ci sono in città, è impossibile ammirare le stelle e la luna che illuminano la notte.

"Allora?"

"La festa è saltata."

Tolgo lo sguardo dalla strada e mi concentro su JJ.

"E perché non me l'hai detto prima?"

"Se l'avessi fatto, saresti uscita di casa?"

Forse ha ragione lui...No! Non ha affatto ragione. Io sarei andata ovunque pur di non stare nella mia stanza a rimurginare se William si è  innamorato di Sandy o no.

"Certo che sarei venuta."

Arriviamo davanti ad un cancello nero che JJ apre con una specie di telecomando. Da dove l'ha tirato fuori? Non lo so.

Il percorso che facciamo, sempre in macchina, per arrivare alla villa è lunghissima.

"Dove siamo?"

"Scendi e non fare domande."

Ma chi si crede di essere? Lo fulmino con lo sguardo e stritolo una manica della sua giacca firmata per non iniziare a litigare.

Entriamo dentro la grande villa color panna, le stanze sono tutte buie e JJ non riesce a trovare le luci.

Sento qualcosa tra le mie caviglie e, di solito non lo faccio, salto addosso al ragazzo davanti a me.

"Cazzo Faith. Stai attenta!"

Non faccio in tempo a rispondere che cadiamo insieme, JJ sul pavimento e io sopra di lui.

Inizio a ridere appoggiando la testa sul petto del mio amico.

"Principessa se volevi stare tra le mie braccia, dovevi solo dirlo!"

"Ooh! Il JJ che conosco è tornato."

Le sue braccia mi stringono e stranamente mi sento bene, sento di aver trovato qualcuno di cui fidarmi. Alzo un po' la testa e gli dó un bacio sulla mascella.

"JJ...se lui non mi vuole come lo voglio io che farò?"

"Sarebbe uno stupido a rifiutarti."

"Lo dici solo perché sei mio amico."

La sua risposta non arriva subito, ci pensa un po' su e se ne esce con un: "Alziamoci."

Non ho tanta voglia di farlo, ma lui mi solleva e se ne va lasciandomi da sola in mezzo ad una stanza buia.

Il rumore dei suoi passi diminuiscono ed esco fuori dirigendomi verso la Ferrari. Non capisco il suo comportamento, è più lunatico di me.

Mentre lo aspetto controllo il cellulare e vedo che è quasi mezzanotte, William dovrebbe arrivare tra poco a casa.

Prima che andasse al suo appuntamento mi ha detto di non aspettarlo sveglia, ovviamente non gli ho avvisato che sarei uscita.

I minuti passano e JJ non è ancora uscito, scendo dall'auto e inizio a esplorare l'esterno della casa.

Sul retro c'è un giardino bellissimo, è illuminato da dei lampioni che mostrano i colori dei fiori. Rimango ad ammirare la natura e a respirarne l'odore che mi rilassa.

Vorrei che qui con me ci fosse William...odio tutta questa situazione!

"Principessa..."

Mi volto verso il mio amico e lui mi accenna un piccolo sorriso.

"Andiamo?" domanda allungando un mano, io annuisco e intreccio le mie dita alle sue.

Il viaggio di ritorno è silenzioso, a volte JJ con una mano mi accarezza il ginocchio sinistro. Le sue mani sono calde, il contatto dei suoi polpastrelli con la mia pelle non mi provoca nessun tipo di emozione, solo conforto e...si, protezione.

Frena delicatamente davanti a casa mia, le luci sono tutte spente. Uno strano fastidio si crea dentro di me. Faccio una smorfia e mi avvicino a JJ per salutarlo, lui mi abbraccia e, appena scendo dalla macchina, sfreccia velocemente facendo ruggire il motore della sua auto sportiva.

Lui non è tornato, la sua cena con Sandy si è prolungato e non si è nemmeno preoccupato di avvisarmi. Sono solo una sciocca a pensare che io possa interessargli. Un sorriso amaro appare sulle mie labbra e i miei occhi si appannano.

Chiudo la porta dietro di me, come un fantasma vado verso la mia stanza quando all'improvviso qualcosa o per meglio dire qualcuno afferra il mio polso.

Mi fa scendere dalle scale e mi porta nel salone. Ci fermiamo, lui mi spinge su una delle poltrone e si mette davanti a me. Alzo la testa e incrocio i suoi occhi, la sua espressione è contratta. Sembra che si stia trattenendo dallo sgridarmi.

"Will..." sussurro.

"Ti sembra l'ora di arrivare?"

Mi domanda con una voce controllata, un po' troppo per i miei gusti.

"Posso fare quello che voglio."

Rispondo con fare scontroso.

"NO! Tu devi avvisarmi quando esci. Ti ho chiamata centinaia di volte, ma il tuo telefono è spento!"

Che sta dicendo? Il mio cellulare è acceso, ne sono sicura. Per accertarmi, prendo l'oggetto chiamato in causa dalla mia borsa e...cazzo! È spento.

Mi alzo per andare a mettere in carica il mio cellulare, ma lui non si sposta. Rimane fermo a bloccarmi.

"Spostati."

"Non abbiamo ancora finito di parlare."

"E invece si."

Lo guardo dritto negli occhi e porto le mie mani sul suo petto per spingerlo. Will afferra i miei polsi e mi attira a sé.

"Lasciami!"

"Scordati del tuo amico, non ci uscirai più insieme." dice quasi ringhiando. Dentro di me, la mia dea interiore si sveglia e si sente pronta a provocare l'uomo davanti a me.

"Che c'è Will? Sei geloso?"

Lui non dice niente, si avvicina a me e sento il suo respiro vicino. Solo pochi millimetri separano le nostre labbra. Le desidero così tanto, voglio sentire i suoi baci e perdermi in lui.

Bellissime/i scusate per l'attesa! Vi lascio in suspense, sono sicura che mi odierete xD
Presto pubblicherò il prossimo capitolo, voi nel frattempo votate e commentate!!
~Mar.

Never let me go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora