Capitolo 27

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"Faith sei pronta? Ci stai mettendo tanto!"

Sbuffo per la decima volta nel giro di venti minuti, perché ho accettato di uscire con quei due!?

"Arrivo, JJ!"

Dopo aver salutato Will, stamani, JJ è venuto da me e come suo solito mi ha detto che saremmo usciti stasera insieme ad Antoine, senza chiedermelo. Non ha voluto dirmi dove saremmo andati, l'unica informazione è stata un: "Vestiti bene."

Non so perché lo sto accontentando e che indossi pure i tacchi, cosa molto insolita da parte mia.

Mi guardo per l'ultima volta allo specchio e mi meraviglio di cosa riesca a fare un po' più di trucco, un vestitino e i trampoli che a fine serata toglierò, ne sono sicura.

Loro sono al piano di sotto, scendo le scale molto lentamente, tenendomi al corrimano. Sento gli occhi di JJ e di Antoine su di me, specialmente quelli del primo tanto che, se potessi, prenderei fuoco in questo momento, non solo per l'intensità con la quale mi guarda, ma anche per tutto il sangue che sta colorando le mie guance.

Quando sono davanti a loro, cerco di evitare i suoi occhi e mi concentro sul viso del francese che inizia a farmi i complimenti e ad elogiarmi.

"È ora di andare."

Taglia corto l'altro, prendendomi per la vita e attirandomi a lui. Sento il suo profumo e lo inspiro, mi piace troppo!

Vado insieme a JJ nella sua bella decappottabile, Antoine ci segue dietro e c'è un po' troppo silenzio tra me e Jamie.

"Scusa." borbotto, lui si gira per qualche secondo guardandomi interrogativo e poi ritorna a fare attenzione alla strada.

"Per il mio comportamento immaturo del altro giorno, non avrei dovuto insistere."

"Acqua passata." sfodera un sorriso adorabile.

Mi soffermo ad osservare il suo corpo e noto che è dimagrito parecchio, a volte salta qualche pasto a casa, credo lo faccia per evitare William, ma pensavo che poi mangiasse qualcosa.

"Dovrei essere io a fissarti, come stai facendo tu. Sei uno schianto."

"Non abituartici, comunque anche tu non sei niente male."

Ride di gusto e con una mano libera prendere la mia per stringerla affettuosamente.

"La mia principessa è tornata."

"Sono sempre stata presente, ero solo un po' arruginita."

L'auto di Antoine ci supera e si ferma di colpo, facendo frenare Jamie con un colpo secco.

"Che cazzo gli è preso?" quasi urlo dal piccolo spavento, lo vediamo scendere dalla sua macchina e venire verso di noi.

"Devo andare a prendere Eve, vi raggiungiamo poi là. Sarà proprio come ai vecchi tempi." fa l'occhiolino verso la mia direzione e poi torna da dove era sceso.

"Che cosa avete in mente di fare?" chiedo a JJ, l'ultima volta che ho visto Eve, piangeva ed io ero in un stato confusionario.

"Lei non era inclusa nel programma." non risponde alla mia domanda, ma la presenza di Eve non gli piacerà dalla faccia e dalla voce dura che ha assunto.

Riprendiamo il nostro viaggio e minuti dopo parcheggiamo davanti ad una casa grande, non è della stessa dimensione della mia, ma riesce ad ospitare tante persone.

Ci sono ragazzi e ragazze all'entrata che parlano, alcuni ballano e altri bevono tenendo in mano i classici bicchieri rossi pieni di alcol.

E ora capisco cosa intendeva Antoine per vecchi tempi.

Never let me go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora