Epilogo parte 4 (SAM)

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Prendo Jen per mano e seguiti da Liam che adesso ha in braccio Margareth e da tutti quanti ci incamminiamo verso un ristorantino intimo che abbiamo scelto per l'occasione. Internamente è molto bello, prevale il bianco e Jen ha voluto petali rossi sui tavoli e delle candele bianche al centro.
Proprio quando sono intento a guardare i dettagli del ristorante, mia moglie si toglie il lungo velo che le copre le spalle ed io resto impalato. Una profonda scollatura sulla schiena le risalta la pelle vellutata.
- Cosa c'è Sam? Sembra che tu abbia visto un fantasma - dice sedendosi e sforzandosi di non ridere, perché è evidente che il mio shock sia dovuto alla sua schiena nuda.
- Non ehm...non avevo notato questo - dico accomodandomi accanto a lei. Sono senza parole, è bellissima. Sto già immaginando di strapparle quel vestito di dosso per poter...
- Sam, smettila di fare pensieri sconci. Siamo al nostro matrimonio - mi prende in giro con un filo di voce e imbarazzato per essere stato scoperto con le mani nel sacco, arrossisco leggermente.
- La colpa è solo tua, sono rimasto come un cretino. Hai giocato sporco e sai che io non resisto di fronte alla tua pelle nuda - le sussurro mentre il mio alito caldo le sfiora il collo. Un brivido la percorre perché noto le sue pupille dilatarsi.
- Queste tue abilità sono destabilizzanti. Ti ricordo che dobbiamo resistere fino a stanotte - mi allontana sogghignando ed io sbuffo.
- Cattiva.
La voce di Tom ci fa tornare alla realtà
- Ehi, voi tutti. Vorrei la vostra attenzione un momento. È arrivato il momento del brindisi del testimone - si alza in piedi facendo tintinnare la forchetta sul calice di cristallo e tutti quanti ci prestiamo ad ascoltarlo.
- Sam e Jen, voi rappresentate il vero amore. Vi siete sempre amati sin da ragazzini ed ora con due meravigliosi bambini avete realizzato il vostro sogno, cioè quello di sposarvi. Ci tengo a dirvi che sono molto orgoglioso di voi. Per me e Lila siete nostro fratello e nostra sorella e sono convinto che questo non cambierà mai - la voce di Tom ci accarezza l'anima ed io e Jen gli sorridiamo. - Perciò oggi, ho chiesto il vostro consenso per fare questo - in un nano secondo prende Lila per mano e la conduce al centro sala, inginocchiandosi davanti a lei e lasciandola a bocca aperta.
- Amore mio...anche se a volte sei cocciuta come un mulo, io ti amo. Sei la persona più importante della mia vita... vuoi sposarmi? - prende una piccola scatola da dentro la tasca del pantalone la apre e Lila inizia a piangere di gioia.
Si volta a guardare Jen che le fa si col cenno del capo e torna guardare Tom - Si lo voglio, lo voglio. Oh amore mio - dice piangendo. Tom le mette l'anello al dito si alza in piedi e la bacia con passione.
- Braviiii! - Un urlo collettivo e un grande applauso si innalzano per loro.
- Sono felice, se lo meritano - Jen mi abbraccia ed io la stringo forte a me.
- Anch'io, sono veramente felice per loro - le dico perché è vero. Lila e Tom sono delle persone eccezionali e meritano tutta la felicità di questo mondo.

Verso tarda sera il ricevimento è praticamente finito ed io e Jen siamo stanchi ma felici, è stato davvero un bellissimo matrimonio.
Dopo che Tom ha fatto la proposta a Lila, lei ci ha chiesto se noi ne eravamo al corrente. Ed ovviamente io e Jen sorridendo abbiamo risposto di sì. Tom ci aveva chiesto se poteva farle la proposta il giorno del nostro matrimonio e noi abbiamo acconsentito, veramente felici di poter rendere in qualche modo il nostro grande giorno anche il loro giorno.
- Amore sono distrutta. Lasciamo i bambini a tua madre e andiamocene a letto - dice Jen con uno sguardo malizioso negli occhi.
- Non vedo l'ora. Ma prima vorrei darti il mio regalo di nozze - prendo da dentro la giacca un contratto e lei appena lo vede rimane esterrefatta.
- Non dirmi che l'hai comprata? - i suoi occhi si illuminano.
- Si, questa sarà la nostra casa. Dove cresceremo i nostri figli e saremo felici - Io e Jen circa due mesi abbiamo visto una casa davvero carina da acquistare, in quanto fino ad ora siamo rimasti a vivere nel mio appartamento obiettivamente troppo freddo per una famiglia. Jen voleva qualcosa di più caldo e accogliente.
Lei se ne era innamorata pazzamente ma io le avevo detto che non mi convinceva. La verità è che quella casa piaceva e piace moltissimo anche a me, ma volevo farle una sorpresa proprio oggi in questo giorno così importante per noi due.
- Davvero Sam? Grazie amore - mi accarezza il viso e mi bacia.
- Prego principessa, qualsiasi cosa ti renda felice sarà fatta - le dico ricambiando il bacio con fervore.
Poi mi rivolgo agli invitati anche loro davvero stanchi e dico - Ragazzi noi andiamo, quando arrivate in casa mia madre vi assegnerà le vostre stanze. Ok? - tutti acconsentono mentre mia madre ed Emma vengono verso di noi.
- Pensateci voi ai bambini, noi siamo veramente stanchi - afferma Jen, sbadigliando.
- Certo cari, buonanotte e non fate troppo baccano stasera - Emma si guarda le unghie con nonchalance.
- Mamma, smettila! - esclama Jen arrossendo, facendomi sogghignare.
Prendo mia moglie per mano e la conduco a casa dove finalmente ci sta aspettando la suite nuziale tutta per noi. Facciamo l'amore per ben due volte e quando finalmente siamo sazi ci abbracciamo stretti e sorridenti.
- Amore, sono felice - Jen alza lo sguardo su di me.
- Anch'io, tanto - le do un bacio sulla fronte.
All'improvviso canticchia la canzone "Water under the bridge" di Adele, la sua cantante preferita. L'ha scelta per il nostro primo ballo e sono veramente contento che l'abbia fatto perché la voce di Adele è a dir poco stupenda.
- Stanca ma canterina principessa? - la prendo in giro e lei sorride.
- Sai a cosa pensavo? - mi chiede accarezzandomi il petto.
- A cosa amore? - Sono curioso di sapere che cosa le frulla per la testa.
- Che Kate Mars aveva ragione - continua lei enigmatica.
- Chi? La scrittrice? - le domando e lei fa di sì col cenno del capo.
- E in cosa aveva ragione? - chiedo ancora.
- La verità è che "non odio quando mi chiami principessa" - mima il gesto delle virgolette e mi mette una mano sul cuore mentre io le accarezzo i capelli.
- Piccola mia, tu sei e sarai la mia principessa, per sempre.

CONTINUA....


(Non) Odio quando mi chiami Principessa #Wattys2017. (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora