Prologo

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Ciao mi chiamo Alex, sono una ragazza di 17 anni; sono abbastanza alta e magra al punto giusto; ho capelli ricci e rossi come il fuoco, occhi verdi;  amo leggere, suonare e fotografare; frequento il quarto anno del liceo e ho tutti ottimi voti.

Ho due fratelli: il mio fratellone Louis e una peste più piccola di me, Marck. Quando ero piccola, a causa del lavoro di mio padre, mi sono dovuta trasferire con tutta la mia famiglia in una piccola cittadina tranquilla. Il mio quartiere era molto bello anche se purtroppo c'erano pochi bambini ed è lì che ho conosciuto Jack il rompiscatole, che oltretutto, più sfortunati di così si muore, è anche il mio vicino di casa.

Ho avuto molta difficoltà ad integrarmi al contrario del mio fratello maggiore, che è diventato subito molto popolare, ma questo non è stato un problema per me.

Dopo un mese ho fatto amicizia con una bambina molto strana, ma molto carina, di nome Emma: lei era una ragazzina molto silenziosa però, dopo qualche mesetto, ero riuscita a sbloccarla e ora parla un sacco e... chi la ferma più?! Successivamente abbiamo fatto amicizia con un bambino un po' gracilino, con i capelli castano scuro e due occhi marroni che osservavano tutto quello che lo circondava: si chiamava Fred e dal momento in cui si unì al nostro piccolo gruppo diventammo inseparabili.

Insieme ad Emma e Fred feci le scuole medie e riuscimmo addirittura a farci mettere nella stessa classe, li adoravo: Fred e le sue battute che alcune volte non avevano senso e Emma che tirava fuori qualsiasi argomento pur di chiacchierare con noi. In tre anni furono ripresi molte volte perché chiacchieravano troppo, ma non gli è mai importato più di tanto. Venivamo definiti "il gruppo degli sfigati": la secchiona (Io) e i due nerd (Fred e Emma), ma  a noi non importava o almeno non importava a  me.

Noi tre stavamo sempre insieme, ma l'estate dopo la fine della terza media, finiti gli esami, qualcosa cambiò perché Emma  partì e andò dai parenti mentre Fred andò in  un camping. Non vidi nessuno per tutta l'estate, fra noi c'era solo qualche telefonata, ma erano molto rare ed io ero rimasta  da sola e mi sentivo abbandonata a  me stessa.

Il giorno prima che finisse l'estate ci risentimmo al telefono e,  visto che avevamo scelto nuovamente la stessa scuola, ci organizzammo per incontrarci prima dell' inizio delle lezioni, visto che non ci vedevamo dalla fine degli esami. Il giorno dopo la nostra telefonata andai al cancello della nuova scuola, che era il luogo prestabilito per incontrarci. Lì vidi una ragazza magrolina con i capelli neri e delle mèche blu  qua e là, che avanzava decisa verso di me: era Emma! Che cambiamento che aveva fatto in un' estate! Era davvero cambiata! Aveva modificato il suo modo di vestire e ora si truccava gli occhi con colori scuri  che ne facevano risaltare il  verde. Anche per le  labbra usava un rossetto di un colore molto scuro che evidenziava la sua carnagione bianca, e meno male che aveva trascorso l' estate al mare dai suoi parenti. Dopo poco arrivò davanti a noi un ragazzo molto alto, con un fisico abbastanza muscoloso, capelli castano scuro con un ciuffo che cadeva  a sinistra e due occhi marroni che fissavano tutto quello che lo circondava, ma soprattutto me e Emma. Oh mio dio! Ma era Fred! Che fine aveva fatto il mio amico gracilino, quello che avevo lasciato subito dopo gli esami? Cosa stava accadendo? Perché erano così cambiati? Per fortuna, però,  appena aprirono bocca i riconobbi subito i miei vecchi amici: potevano anche essere cambiati fisicamente, ma dentro erano rimasti tali e quali così capii che loro sarebbero rimasti per  sempre i miei amici, anzi, i miei migliori amici.

Beh! Vi ho raccontato un po' la mia vita. Ora ho 17 anni e sono al quarto anno del liceo. Non penso che la mia vita sia cambiata molto e tra i miei progetti c'è quello di andare all'università. Ho appena finito di studiare. Speriamo che la prof. domani non interroghi o ci sarà una strage: poveri Emma  e Fred! Penso che oggi, come al solito,  siano rimasti chiusi nelle proprie case a giocare l'uno contro l'altro alla PS4 . Tanto per cambiare! Quindi non avranno aperto libro, ma ovviamente ci sono sempre io che li salvo. Speriamo in bene! Ora vado a letto altrimenti domani, chi si sveglia più!?

Innamorata del nemicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora