Ti sei appena svegliata, l'ennesimo giorno di scuola ti attende, e ovviamente non sai cosa metterti.
(t/n): vediaaamo, maglietta nera no, pantaloni neri no dai, hanno gli strappi, non mi vanno bene...oh, ecco! *prende vestito* buono! Vai, metterò questo con i pantaloni senza strappi!
Il vestito consisteva in una felpa nera e larga con un cuore bianco al centro, lo indossasti e andasti dritta a scuola con il tuo outfit molto "positivo"
Le cuffie ti aiutavano a non pensare a ciò che ti avrebbero detto per quei vestiti, anche se ormai c'eri abituata, essere chiamata "Emo" non ti fa più nè caldo nè freddo, oramai.
C'era solo un ragazzo che non ti prendeva in giro, aveva i capelli arancioni e gli occhi verde scuro, lentiggini, occhiali tondi in stile Conan, insomma, il classico secchione della classe.
Gabriel: Ehy! (t/n)!
(t/n):oh, ciao Gabriel.
Gabriel: anche oggi vestita di nero,mh?!
Lui aveva il solito gilet color beige con cravatta dello stesso colore della tua felpa, la cravatta nera gli dona un tocco di stile, devi ammettere.
(t/n):eh già, senti Gabri, cosa c'era per oggi da fare?
Gabriel:per oggi niente, c'è il compito di storia dell'arte!
(t/n):COSA? Su cosa è? NON HO STUDIATO NIENTE!!!
Gabriel:tanto per cambiare, ma comunque, tieni! *ti da il libro aperto su le pagine da studiare*
(t/n):la nike alata?
Gabriel:esatto!
(t/n):uff...menomale che quella volta ero attenta in classe, mi interessava l'argomento "donna alata" ,mi ricorda me con le cuffie... sarebbe troppo bello . . .
Gabriel:diciamo però che tu non sembri molto... la vittoria....
(t/n):haha, se non fosse per quello e per le ali saremmo uguali!
Gabriel:haha, e anche per il modo di vestire, eh? *ti fa l'occhiolino*
(t/n):haha..ha...già......
Gabriel:o-oh, (t/n)! Ti ho ... buttata giù con questa frase? Ha-hai completamente sbagliato strada! Era un complimento, (t/n)! Il nero ti dona, ti....dimagrisce, ecco!
(t/n): tu dici?
una persona normale si sarebbe offesa e avrebbe reagito con un "Così io sarei grassa?"
Ma tu no, perchè tu sapevi benissimo del tuo stato fisico, e sentirti dire quelle parole per te erano solo complimenti, teneri e sinceri.
*Suona la campanella*
Gabriel:oh, (t/n), muoviamoci, o la prof. Fìmì si arrabbia! *ti prende la mano*
(t/n):o-ok! *inizi a correre verso la tua classe con lui*
"durante il compito"
(t/n): [mmmh.vediamo...CAZZ, l'inchiostro della penna, cavolo, m'è esplosa in mano, vabbè, ne ho un altra, dunque, riprendiamo il compito...la nike stava a simbo... cos?]
Dalla macchia di inchiostro in terra esce un essere simile a uno scheletro con delle macchie di colore in faccia, aveva una felpa blu legata in vita, una sciarpa arancione-gialla, una fascia con dei tubetti di colore che andava dalla spalla a sopra la felpa, dietro la schiena aveva un pennello gigantesco, poco più alto di lui. La maglietta era sporca di vernice, ma si intravedeva ancora qualche rimasuglio del colore bianco, originario della maglietta.
Ink: Heya kidda!
(t/n):*sussurrando* c-chi sei tu? Cosa ci fai in classe mia a quest'ora?
Prof:(T/N)! STATTE ZITTA O TI RITIRO IL COMPITO!
(t/n):s-si, scusi prof..potrei andare in bagno... un attimo?
Prof: tsk, un attimo, però, eh
"in bagno"
(t/n):CHI SEI?
Ink:(t/n )!Calmati !Sono qui solo per prelevarti!
(t/n):p-prelevarmi?
Ink:si !Sei stata scelta come nuova aiutante...per me e da me
(t/n):e perchè proprio io, scusa? che c'entro? eh.
Ink:allooora, vediamo, perchè odi questo mondo, quindi te ne farò vedere altri io, perchè odi le persone in questo posto, e te ne farò incontrare molte altre diverse, perchè...
(t/n):si, ok, ho capito il concetto, ma proprio ora?
Ink:si, problemi?
(t/n):uno solo, cosa è...la Nike Alata?
Ink:tsk, se lo chiami problema questo!
Ink prese un lapis, dei fogli e iniziò a disegnarla, con tanto di ombre, chiaroscuri e punti di luce.
Il risultato fu bellissimo
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My Soul Is black [ink!Sansxreader]
Fanfictionil primo libro serio (BAHAHAHAHAHAHAHAAAA,credeteci pure...) che scrivo. . .devo aggiungere altro? (apparte la risata,ma non fateci caso <.<