Capitolo 7
Mi fa sedere su un divano e preme un pulsante che fa comparire un tavolo pieno di cibo.
Sono tentata di mangiare tutto quel cibo meraviglioso, ma per qualche motivo mi trattengo. É davvero così questo mondo?
Moltissime persone muoiono di fame e qui per mangiare tutto quello che si vuole bisogna solo premere un pulsante?
Orribile, penso.
Mi sembra assurdo.
-Ehi, cos 'hai? - Chiede Axel preoccupato. -Sembra... Quasi che tu abbia paura del cibo. Vieni, non ti morde mica! -
Io cammino lentamente e mi siedo su un divanetto vicino. -Dev'essere così diverso dall'11, vero?- Ha catturato la mia attenzione -Insomma... Qui possiamo avere tutto quello che vogliamo con un pulsante, mentre voi combattete a stento la fame... -
Non dico niente e mi limito ad abbassare lo sguardo.
-Mi dispiace- dice.
Cosa? Cos'ha detto?
Gli dispiace.
Ovvio. Ma non é colpa sua. Non é stato lui a volere gli Hunger Games.
-Non importa - dico io.
Momento di silenzio.
-Dunque... Sei curiosa di sapere qualcos'altro del tuo vestito? - Rialzo lo sguardo e annuisco con un piccolo sorriso.
-Bene. Come ti ho già detto, io e Kellia, la stilista di Thresh, abbiamo deciso di farvi sembrare dei contadini. -
Oh bene, penso. Immagino: noi con una falce, con abiti sporcati di fango?
Oh, no.
-Vedi, sarà qualcosa di... originale. -
Originale?!
Qualche ora dopo, ammiro l'esatto contrario del vestito che mi sarei immaginata: é carino, azzurro, con una specie di salopette sul davanti. Il tutto arricchito da una corona d'alloro dorata sulla testa.
-Woooow - mi esce, come un sospiro. -Axel... é bellissimo. -
Inoltre, non mi hanno nemmeno truccata, il che mi rassicura.
Scendiamo insieme a Thresh, che indossa quasi il mio stesso completo, e arriviamo al piano terra del Centro Immagine. Ecco il nostro carro: la cerimonia sta per cominciare e i nostri cavalli color marroncino, sono pronti.
Io e Thresh saliamo sul carro. -Rue, sembri quasi un angioletto, sei bellissima. - dice Thresh con un espressione di pietà. Non so se considerarlo come atto di compassione o un complimento, ma lo ringrazio ugualmente.
Kellia e Axel ci abbracciano e lui mi dice di sorridere, perché è quella la mia cosa più bella.
Il mio sorriso innocente.
All 'improvviso comincia la musica di apertura, sparata a tutto volume.
Ho intravisto i tributi del del Distretto 1, splendidi. Come sempre. Quelli del 2 sembrano dei veri combattenti, mi fanno un po'paura.
Cerco di riprendermi quando vedo una debole luce, segno che stiamo per uscire. Faccio il sorriso più luminoso che riesco ed andiamo.
Mi tengo stretta al carro, perché ho paura di cadere da questo coso. Ho appena visto i tributi del Distretto 12, quindi la ragazza che si era offerta volontaria.
Vorrei chiederle come si chiama, perché non avevo capito bene il nome alla mietitura. No, meglio di no, sarebbe inutile.
Arriva Snow, il Presidente; ci dà il benvenuto ufficiale, parte l'inno nazionale e ci dirigiamo verso il Centro di Addestramento.
Arriva il nostro staff di preparatori che non fa altro che congratularsi con noi, anche se non smettono di fare i complimenti ai tributi del 12, e ai loro mantelli di fuoco. Dovrei essere invidiosa. Invece non ci riesco.
Sono solo felice per loro.
Dopo qualche minuto arriviamo al Centro di Addestramento, dove resteremo fin quando non entreremo nell'arena.
