La storia dell'accompagnatrice- Parte 1

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                       Capitolo 12

Sono qui, immobile, mentre Cassie piange davanti a me come se fosse accaduto qualcosa di veramente grave.

I suoi capelli adesso sono arruffati e con punte leggermente bionde. Mi chiedo se questo sia il suo colore naturale. Non si é truccata, ma ha ancora il brillantino vicino l'occhio e una stella sul collo.

-Cassie... Stai bene? - sussurro. -Eh? Cos... Ah, ciao Rue - dice asciugandosi le lacrime sul vestito. -Non dovresti essere a letto, signorina? - Mi dice cercando di tornare al suo solito atteggiamento. -Non ho sonno. Come stai? Perché piangevi? - Chiedo. -Io piangere? Che dici sciocca, avrai visto male - dice tra un singhiozzo e l'altro -Ti ho vista. Avanti, con me puoi parlare - le dico fissandola nei suoi occhioni verdi. Dice di star bene, ma le leggo negli occhi che é triste: sono lucidi, leggermente rossi.  Sembrano gridare: 'Aiutatemi ' anche se nessuno la ascolta. No. Non voglio ignorare la sua richiesta di aiuto, perciò la costringo a spiegarmi cos é successo. Fa un respiro, e comincia a raccontare:

'Questa storia comincia molto tempo fa, diciamo 5 anni fa circa.

Ero molto giovane, e avevo una sorellina, sai? Per carattere era identica a te... Era meravigliosa: occhi nocciola, labbra sottili ma non troppo, guance rosa che diventavano immediatamente rosse e i capelli mori  e riccissimi, un po' come i tuoi.

Era una ragazza fantastica, anche se non tutti la capivano: amava disegnare, ma solo cose inventate, tipo persone con tanti occhi, stelle animate, mostri presi da chissà dove. Inoltre, si truccava sempre, al contrario di noi.  Noi eravamo molto semplici, indossavamo vestiti grigi o bianchi, non ci importava. Lei invece si truccava sempre mettendo un brillantino vicino l'occhio e mettendo in mostra un tatuaggio di una stella sul collo. Questo é uno dei motivi per cui era sempre stata emarginata da tutti, a eccezione della nostra famiglia.

-Aspetta...  Ma qui a Capitol City non vi adorano se vi truccate o cose del genere? Come mai tu e altri vi vestivate con cose normali mentre tua sorella, che era un po' stravagante veniva emarginata ? - Chiedo.

-Perché...

Io non sono di Capitol City.

Io provengo dal Distretto 12.

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NOTA DELL'AUTRICE:

A-ha!  Vi ho sorpresi, vero?  Spero che non sia stato un capitolo noioso! A due commenti e tre voti continuo •﹏•

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