Capitolo 9
Pensando a questo orrore, mi passa la fame. Guardo il cibo nel piatto quasi con disgusto, perciò mi congedo con freddezza e vado in stanza.
Decido di non cambiarmi d'abito, un po' perché non ne ho voglia, un po' perché sono stanca e mi ficco nel letto.
La mattina dopo la rabbia non é passata del tutto, perciò cerco di calmarmi. Dopo essermi fatta una doccia veloce, vedo che mi hanno già preparato degli abiti: pantaloni aderenti neri e una maglia di un tessuto aderente rossa e nera. Mi lego i capelli in due code basse, poi vado a fare colazione nella sala da pranzo. La tavola é vuota, ma lì vicino c'é un buffet gigantesco. Prendo solo una frittella ricoperta da marmellata di albicocche e una pesca.
Thresh ha già mangiato, Chaff e Seeder arrivano solo adesso e cominciano a prendere qualcosa dal buffet.
Oggi comincerà l'addestramento. Tre lunghi giorni per prepararci. Noto che arriva anche Cassie: ha i capelli lisci, leggermente rosa alle punte. Indossa una giacca di un rosa brillante molto acceso, una gonna stretta verde acqua e le scarpe altissime dello stesso colore. -Devono sempre essere alte almeno 20 cm!- Mi dice ridacchiando mentre si aggiusta un brillantino vicino l'occhio destro. -Prendine uno anche tu!-Dice, quindi si avvicina a me e me ne attacca uno sulla guancia. É la prima volta che noto i suoi occhi sotto tutto quel trucco: sono di un verde molto intenso, un verde luminoso, che mostra speranza. É questo che vedo nei suoi occhi: speranza e voglia di vivere , ed é piuttosto strano, perché fino ad ora credevo che fosse solo una donna finta e senza emozioni. Praticamente una macchina. Persino i suoi occhi, all'inizio mi sembravano grigi, vuoti, spenti.
-Guardate, non é meravigliosa? - Mi prende per le spalle e mi fa girare verso gli altri. -Ops, devo andare! - E Cassie mi lascia da sola con Seeder e gli altri. Lei ha una faccia strana, é come se dicesse: "Stai scherzando?! " Per fortuna Chaff non si accorge neanche di me, e Thresh ride. -Che ti ridi? - Gli rispondo. -Io? Assolutamente niente, signorina Io-col -Brillantino-Sto-Meravigliosamente!-
-Non ho detto questo! - Gli dico fingendomi offesa, anche se rido.
-Smettetela, voi due. Piuttosto, parliamo di cose serie - ci rimprovera Seeder.
Cerchiamo di diventare improvvisamente seri, quindi ascoltiamo quello che Seeder ha da dirci.-Inanzitutto, volete essere allenati ognuno per conto proprio? Perché...- -No- risponde brusco Thresh -Non abbiamo segreti e possiamo allenarci insieme, vero Rue? - Annuisco. -Dunque. Tu Thresh sei forte e tu Rue sei agile. Che altro sapete fare? - Prima che Thresh possa aprire bocca, io libero tutte le parole dalla mia mente senza accorgermene.
-So arrampicarmi. Riconosco le piante velenose, quelle utili alla salute. So tirare con la fionda. So anche costruire alcune trappole: le usavamo nei campi per catturare gli animali che distruggevano il raccolto, anche se li facevo scappare via per non farli più tornare. - Thresh mi osserva impressionato -Scusate, ma non volevo uccidere quelle creature solo perché avevano fame - dico senza rivolgermi a nessuno in particolare.
-Beh Rue, gli animali nell'arena ti servivanno per sopravvivere, fidati -. Dice Seeder -Oh, andiamo - interviene Chaff -é Impossibile che sappia fare queste cose, é una bambina! Secondo me è già un miracolo se sa reggersi in piedi!- -Ah si?- gli dico con aria di sfida. Prendo dei fiori a casaccio che trovo e glieli sventolo in faccia. -Questo é un tulipano, questa la camomilla e questa una peonia - -Questo non é niente - brontola lui, quindi prendo dei pezzetti di legno che avevo trovato tempo prima nelle cucine, una cordicella, unisco tutto creando una fionda, prendo una perlina caduta dal vestito di Cassie e gliela tiro con la fionda, sentendo un grido.
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