capitolo 14 : sei morta

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L'ultima cosa che vidi fu lo sguardo di Stefan che piangeva e urlava frasi che alle mie orecchie arrivavano ovattate.
Mi svegliai di scatto facendo un respiro profondo come se non respiravo da giorni.
Ero sdraiata sul divano a casa salvatore e davanti a me si trovava Stefan.
-ti sei svegliata finalmente-
-perché? Quando ho dormito?-
-2 giorni- sul suo viso comparve un espressione triste.
-c-cosa?- domandai
-sei morta elena- pronunciò Damon sorridendo.
-n-no...no!!!- urlai abbracciando Stefan piangendo.
-mi dispiace elena-
-e' colpa tua- dissi urlando contro damon -sei un mostro- continuai
-non parlarmi cosi ragazzina- rispose
-la ragazzina ha un nome- si intromise Stefan
-non metterti in mezzo tu-
-mi ci metto e come damon...se la cosa riguarda Elena riguarda anche me-
-stai zitto stefan-
-stai zitto tu Damon- mi intromisi
Damon si scagliò contro di me spingendomi addosso la finestra che a causa del mio peso si ruppe facendomi cadere di sotto e Urlai.
Non sentii il contatto con il terreno,aprii gli occhi che in quell'istante avevo tenuto chiuso e mi trovavo tra le braccia di Stefan.
-grazie-
-di niente amore-
-stefan...ho fame...ma non una fame normale- pronunciai con paura
-tranquilla piccola ti aiuto io- disse -supereremo tutto insieme-
Stefan mi portò insieme a lui nel bosco dove mi avrebbe imparato a cacciare gli animali per evitare di ferire gli umani.
-lo vedi?- domandò riferito a un cerbiatto che si trovava a poca distanza da noi.
-si-
-bene...ora concentrati. Devi concentrarti solo su di lui-
Osservai attentamente l'animale...stava mangiando l'erba del prato...sentivo il suo cuore battere e l'odore del sangue scorrere nelle sue vene.
Il mio corpo venne scosso da un brivido... Sentii il viso andare in fiamme e gli occhi bruciare. Scattai velocemente verso il cerbiatto, lo bloccai e gli morsi il collo succhiando il suo sangue. Era caldo, e aveva un sapore metallico.
Appena finii tornai da Stefan e lo abbracciai.
-tutto ok?- mi domandò
-si-
Mi girò e mi abbracciò da dietro.
-sentii tutto più amplificato vero ?-
-si...sento i miei sentimenti più forti, gli odori, i sapori-
La mano di Stefan mi accarezzava dolcemente il braccio provocandomi brividi, le sue labbra toccavano il mio collo lasciando caldi baci...non c'è la facevo più a resistere...così mi girai di scatto verso di lui saltandogli in braccio e baciando. Mi prese da sotto le gambe per sorreggermi, e con velocità mi spinse addosso un albero.
Le mie mani vagarono sul suo corpo caldo...gli tirai i capelli mentre lui mi baciava il collo, gli sfilai la maglietta continuando a baciarlo ma poi dovetti spingerlo distante per correre con velocità un po' più lontano. Caddi a terra in ginocchio e vomitai...cazzo sangue.

Ecco qui il capitolo 14. Perdonatemi per le mie assenze e per non aver aggiornato prima ma ho avuto molti problemi. Spero vi piaccia,un bacio e al prossimo capitolo.
😘😘

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