capitolo 19: mare

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Sono passati 4 mesi dalla mia prima volta con stefan e 6 mesi da quando ci siamo messi insieme. Con lui mi sento unica in tutto il mondo. La scuola è chiusa per una settimana a causa di una disinfestazione e io e Jeremy ci siamo trasferiti qui a casa Salvatore.
-andiamo al mare?- domandò Jeremy
-va bene avvisa le ragazze- risposi
Salimmo ognuno nelle rispettive camere io ovviamente in quella di Stefan, quella ormai era la nostra camera. Indossai un costume nero con delle margherite bianche con sopra un copri costume bianco mentre ai piedi indossai le infradito zebrate bianche e nere. Stefan invece indossò un costume a pantaloncino nero con sopra una maglietta Bianca e delle infradito rosse.
Presi una borsa da mare azzurra nella quasi misi un maxi asciugamano da due e la crema solare.
Appena scesimo trovammo Caroline, Bonnie, Jeremy e Damon.
-abbiamo preparato i panini e le bibite- disse caroline riferendosi a lei e Bonnie.
-perfetto- rispose Stefan
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Quando arrivammo al mare presimo posto sotto 3 ombrelloni io e Stefan nel primo, Caroline e Damon nel secondo e Jeremy e Bonnie nel terzo.
-Chi viene a fare il bagno ?- domandarono i ragazzi
-noi- risposero Bonnie e Caroline
-elena tu?-
-io preferisco aspettare ancora un po'-
-allora ti faccio compagnia- disse Stefan
-no amore tranquillo vai-
-va bene amore...per qualsiasi cosa chiama-
I ragazzi andare a farsi il bagno mentre io sistemai due lettini attaccati con sopra l'asciugamano per due. Mi distesi a pancia in su per prendere il sole e rilassarmi ma tutto questo venne interrotto da una pallonata che mi arrivò in pieno petto bloccandomi per un secondo il respiro. Aprii gli occhi di scatto e trovai un gruppo di ragazzi guardarmi.
-ridacci la palla-
-ma che modi!!!-
-non farci arrabbiare bellezza-
-1 non chiamarmi bellezza 2 siete voi che non dovete far arrabbiare me 3 siete degli arroganti maleducati-
-la ragazzina a bisogno di qualcuno che le tappi la bocca... O meglio qualcosa- mi disse uno di loro avvicinandosi con un sorrisetto malizioso.
-maiale- Urlai
-che sta succedendo?- domandò una voce fin troppo conosciuta
-la ragazzina non ci rida' la palla-
-non ti azzardare a chiamarla ragazzina. E tu perché non vorresti ridargli la palla?-
-me l'hanno tirata addosso e non mi hanno chiesto neanche scusa, anzi mi hanno detto cose che me anche ti immagini Stefan- mi alzai e andai al suo fianco.
-cosa ti hanno detto?-
-testuali parole "la ragazzina ha bisogno di qualcuno che le tappi la bocca...o meglio qualcosa"- dissi scimmiottando la loro voce.
-vi ammazzo-
-oh non credo proprio-
-stefan lascia perdere...tenetevi la vostra palla e andatevene a fanculo- dissi tirandogli la palla con forza
I ragazzi se ne andarono e io per far rilassare Stefan cercai di farlo divertire.
-chi arriva prima nell'acqua- dissi io urlando e iniziando a correre.
-non vale- urlò Stefan
Mi buttai in acqua e arrivai vicino agli altri quando uscii da sotto l'acqua trovai già Stefan li vicino a loro.
-ma cosa?-
-sapessi- mi prese in braccio e mi baciò.
Il resto della mattinata lo passammo a giocare nell'acqua finché non arrivo il momento di mangiare.
-usciamo dai- dissi iniziando a dirigermi verso la riva.
-amore ci facciamo una foto ?- domandò stefan una volta arrivati sotto l'ombrellone.
-si amore- risposi
Presi il telefono e scattai la foto.
-ora mangiamo-
Arrivarono anche gli altri e iniziammo a mangiare dopo mangiato ci sistemammo ognuno nel proprio lettino per prendere il sole.
-amore mi metti la crema?-
-va bene amore- mi lasciò un bacio e prese la crema.
-ehi piccioncini venite a fare il bagno?- domandò Bonnie.
-no grazie, più tardi- rispose Stefan
-va bene a dopo- salutò Caroline
I ragazzi andarono a farsi il bagno mentre Stefan si mise seduto vicino a me per spalmarmi la crema sulla schiena.
-amore ti va se andiamo a casa?-domandai
-come mai?-
-perché almeno stiamo un po' solo visto che dopo i ragazzi si fermano a casa tua-
-va bene amore vado ad avvertire i ragazzi...tu prepari le cose?-
-si amore-
Dopo aver salutato tutti e dopo aver preso le nostre cose tornammo a casa.
Appena entrati posai la borsa del mare a terra e seguii Stefan in cucina.
-amore- lo chiamai per farlo girare verso di me.
-dimmi piccola- avvicinandosi a me
-ti amo- dissi mentre gli circondavo il collo con le mie braccia per avvicinarmi di più al suo viso.
-anche io- disse annullando le distanze.
Iniziammo a baciarci con passione, mi prese da sotto le gambe per farmi sedere sul ripiano della cucina. Le mie mani vagano sui suoi capelli mentre le sue mi spingevano più vicina a lui.
-stefan - sentii dire da alcune voci sconosciute alle mie spalle.
diventai rossa e scesi dal ripiano della cucina allontanandomi di poco da Stefan.

Ecco qui il capitolo 19. Spero vi piaccia un bacio 😘😘
Vostra Clary !

tu mi hai cambiato la vita ! #stelena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora