Capitolo 26 : Logan

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Mi svegliai con i raggi del sole che entravano dalla finestra, il braccio di Stefan circondava ancora la mia vita.
Diedi uno sguardo all'ora sul mio telefono e vidi che erano le 7:00.
-amore...alzati dobbiamo andare a scuola- esclamai scuotendolo.
-buongiorno amore- disse con voce impastata dal sonno e lasciandomi un bacio sulle labbra. 
-alziamoci dai-
Mi alzai e infilai ai piedi le mie infradito. Andai all'armadio e dopo aver preso l'intimo di ricambio pensai a cosa mettermi. Presi una felpa rosa con le maniche a tre quarti, un jeans nero e ai piedi le Adidas rosa e nere.
Portai tutto in bagno e dopo essermi lavata mi vestii.
-sei pronta?- domandò Stefan entrando in bagno mentre io ero concentrata ad allacciarmi le scarpe.
-si andiamo-
Mentre scendevamo le scale lo guardai attentamente. Indossava una felpa bianca, dei jeans neri e le Adidas bianche e nere.
-i zaini?- domandai
-li ho messi già in macchina-
-ok amore-
Prese i telefoni e uscì di casa mentre io chiusi la porta a chiave.

Arrivati a scuola scendemmo dalla macchina e tutti ci guardavano. Stefan prese il mio e il suo zaino, si avvicinò a me, mi lascio un bacio sulle labbra e prendendomi per mano mi guidò dai nostri amici.
-ciao ragazzi-
-ciao piccioncini-
-sorellina come stai?- disse mio fratello abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla fronte.
-bene- ricambiai l'abbraccio.
Udimmo il suono della campanella.
-uff- sbuffai
-ma se sei appena arrivata- disse Caroline ridendo.
-hahahha- risi
-andiamo amore-
-a dopo ragazzi- salutammo in coro
Stefan mi prese per mano e insieme entrammo nell'edificio scolastico.
-ricordati che è meglio che nessuno sappia del piccolo- mi sussurrò all'orecchio poi sospirò.    -soprattutto Damon-
-lo so amore tranquillo-
Entrati in classe salutammo la professoressa e andammo hai nostri posti...ovvero io vicino a  Sharon e Stefan dietro di noi vicino a matt mentre davanti avevo Damon e Ally.
-guarda guarda chi si rivede- pronunciò damon girandosi verso di me. Quest'ultimo non lo avevamo più visto né sentito dalla volta in cui c'è stata la discussione con i genitori di Stefan.
Non risposi per evitare di innervosirmi.
-ehi... sta parlando con te- disse la voce odiosa di Sharon.
-so benissimo con chi sta parlando- risposi innervosendomi
-ragazze calmatevi- si intromise Stefan.
Sentii una lieve fitta alla pancia e così capii che dovevo tranquillizzarmi. Portai la mano su quest'ultima accarezzandola.
Concentrandomi riuscii ad udire anche il battito del bambino...ma non ero l'unica. Damon si girò di scatto guardando la mia pancia poi mi guardò negli occhi e fece un ghigno per poi tornare a guardare avanti a se.
Un senso di nausea aumentò in me.
-professoressa mi scusi- dissi alzando la mano
-dimmi-
-potrei andare in bagno? È urgente-domandai
-vada-
Mi alzai e dopo aver rivolto uno sguardo a Stefan uscii dalla classe e andai in bagno. Mi trovavo in ginocchio davanti il water a rimettere.
Il resto delle ore lo passai facendo avanti e indietro per i bagni giustificandomi dicendo di avere l'influenza intestinale.
Finalmente suonò la campanella dell'ultima ora e Stefan dopo aver preso i zaini mi prese per mano e insieme uscimmo dall'aula.
-amore dobbiamo correre a casa-
-andiamo-
-ragazzi ci sentiamo per telefono Elena sta male quindi dobbiamo sbrigarci- spiegò Stefan ai ragazzi.
-va bene-

Arrivati a casa, corsi in bagno e ricominciai a vomitare.
-che hai mangiato ieri che non dovevi mangiare?- domandò Stefan
-la torta- risposi
-lo sapevo...che ti aveva detto la dottoressa-
-lo so amore ma era buona- tossii
-passato?-
-si amore-
Stefan mi aiutò ad alzarmi e mi accompagnò al lavandino dove mi sciacquò la bocca e il viso. Poi mi prese in braccio e mi portò al piano di sopra.
-ma amore devo cucinare- dissi provando ad alzarmi
-no piccola...cucino io tu stai tranquilla, ora riposati un po'- mi lasciò un bacio in fronte e scese giù.
Presi il cuscino di Stefan e lo abbracciai, pensai a quanto la scuola è pesante e nel mentre chiusi gli occhi addormentandomi.
-ehi amore...è pronto vieni ?-
-si amore eccomi- mi stiracchiai e insieme a stefan scesi giù per pranzare.
-mmmm buonissima amore-
-grazie-
-devi cucinare più spesso- dissi ridendo
Ma il nostro attimo venne interrotto dal campanello che suonava.
-vado io- disse Stefan
-va bene-
Per fortuna dal tavolo si poteva vedere la porta e quindi vedere anche chi era.
-ciao scusa cerco Elena Gilbert-
Sentii chiamarmi allora mi alzai anche io andando alla porta.
-chi è ?- domandai arrivando alla porta ma quando mi resi conto di chi era gli saltai imbraccio urlando -Logan-
-ehi piccola-
- ehm ehm, scusate ma io sono ancora qui...e esigo spiegazioni-
-oh amore lui è Logan mio cugino, logan lui è Stefan il mio ragazzo non che padre di mio figlio o mia figlia- esclamai sorridendo
-piacere Logan- gli porse la mano
-piacere Stefan- accettandola - vieni entra- continuò
-allora che mi racconti cuginetta-
-che io torno a mangiare-
Stefan e Logan scoppiarono a ridere e subito dopo iniziarono a parlare di calcio del lavoro ecc... mentre io appena finii di parlare andai sul divano affianco a loro e mi sdraiai.
-che hai piccola?- mi domandò Stefan
-mi fa un po' male la pancia- risposi toccandola
-ora passa cuginetta...di quanto sei?-
-due mesi-
-hai ancora tanto da affrontare-
-già...amore oggi andiamo a vedere qualcosa per la piccola o piccolo?-
-si amore-
-vediamo un film?- propose Logan
-va bene-
Ci accomodammo sul divano e stefan fece partire il film.

Eccomi qui con il capitolo 26 !!! Spero vi piaccia, un bacio 💋
-Clary 💕

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