Capitolo 20 : stronzo

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-stefan - sentii dire da alcune voci sconosciute alle mie spalle.
diventai rossa e scesi dal ripiano della cucina allontanandomi di poco da Stefan.
-mamma? papà? - domandò Stefan
-chi è lei ?- disse guardandomi da capo a piede e rivolgendosi a Stefan.
-elena...la mia ragazza-
-c'e' giunta voce che tu hai preso la decisione di abbandonarle la tua vita da vampiro...e' vero?- domandò il padre
-si...- rispose
-per quale motivo?-
-perché ero stufo di mettere in pericolo le persone che mi stanno intorno-
-tu non avresti dovuto farlo-
-lui può prendere decisioni da solo, senza il vostro consenso- mi intromisi io nella discussione.
-tu non ti devi intromettere- disse la madre
-invece mi intrometto perché se c'entra lui c'entro anche io-
-coraggiosa la ragazzina- avvicinandosi con tono minaccioso a me.
-papa' lasciala perdere-
-e' lei la causa di questo tuo cambiamento vero?- chiese la madre
-l'ho fatto per me, per lei, per noi-
Presi la sua mano e la strinsi nella mia, mentre dalla porta vidi entrare damon.
-Damon prendila- disse il padre.
Mi trovai stretta tra le braccia di Stefan prima che Damon potesse farlo.
-lasciala Stefan ti conviene- pronunciò Damon
-mai-
Il padre di Stefan ci venne addosso e ci spinse a terra con lui sopra...Stefan continuava a tenermi ferma tra le sue braccia ed ero tra i loro corpi. Il papà fece spuntare i canini e si avvicinò al mio collo, Stefan si dimenava sotto di me per evitare ciò.
-stefan se la lasci andare con Damon, tuo padre non le farà niente-
-no Stefan- dissi
-damon...- iniziò Stefan ma venne interrotto da quest'ultimo.
-tranquillo-
Sentii la presa di stefan allentarsi e iniziai ad avere paura.
-nooo, Stefan non lasciarmi- i miei occhi iniziarono a bruciare.
-devo amore mio-
-nooo- Urlai
-verro' il prima possibile amore mio- mi lasciò un leggere bacio a fior di labbra e Damon mi prese portandomi via da lì.
Arrivammo nello scantinato e Damon mi spinse al suo interno e poi chiuse alle mie spalle la porta di metallo.
Mi lasciai cadere sulle ginocchia e iniziai a picchiare il pavimento piangendo.
-fammi uscire Damon-
-non posso-
D'improvviso mi ricordai di avere a disposizione la mia forza dovuta al fatto che prima ero vampira.
Allora mi avvicinai al muro opposto alla porta, mi concentrati su quest'ultima e iniziai a correre contro essa spingendo con tutta la mia forza.
Il primo tentativo non funzionò allora ritentato una seconda volta e la porta cadde a terra.
Approfittai della mia velocità ed iniziai a correre salendo le scale...vidi Stefan parlare con i suoi poco lontano da me, mi stavo avvicinando e lui se ne accorse perché guardò nella mia direzione, ero quasi al suo fianco ma Damon mi spinse facendomi volare dalla parte opposta della casa dove colpii la finestra che finii in frantumi. Stefan venne verso di me ma i suoi lo bloccarono, mi alzai andando verso Damon e spingendolo facendolo sbattere addosso al muro.
-non farlo più stronzo- dissi
Mi prese e mi lanciò a terra prese un ciocco di legno dal camino e fece per colpirmi con esso la pancia ma lo fermai in tempo, ribaltai la situazione con velocità ma lui mi ferì con il ciocco un fianco.
-cazzo- Urlai tamponando con la mano il punto dal quale fuoriusciva il sangue.
-lasciala Damon - urlò Stefan dimenandosi dalle braccia dei suoi.
-sei una troia- pronunciò Damon
Vidi Stefan scivolare dalle braccia dei suoi e scaraventarsi su Damon.

Ecco qui il capitolo 20... Scusatemi per il ritardo. Spero vi piaccia. Un bacio. 😘
-Clary😘

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