Mi trovo nuovamente a casa di Simus, non è stato per niente facile orientarmi all'interno di Lux partendo dalla mia "nuova casa". Noah è con me e oltre a Christian e Simus c'è anche Erik che ci osserva con sguardo serio. Non so esattamente cosa aspettarmi ma voglio sapere cosa hanno scoperto. È Simus che inizia a parlare:
- "Anouk, sono felice di rivederti. Vi ho convocati tutti qui perché ho voluto fare delle ricerche e mi sono confrontato con Erik, che è un guaritore, prima di parlarvene."
- "Ricerche riguardo a cosa?" chiedo
- "Riguardo a quello che hai fatto ieri sera. Ovviamente siamo rimasti tutti molto impressionati dal tuo talento che non è affatto comune. Come sai i guaritori attingono alla propria energia vitale e la trasmettono attraverso le mani al soggetto che stanno curando. Tu non fai così, hai provato a concentrarti con Christian ma non è servito, poi quando sei stata sopraffatta dalle emozioni, sei riuscita a guarirlo senza neanche accorgertene"
- "Dove vuoi arrivare Simus?" chiede Christian
- "Anouk non è un guaritore, di questo siamo sicuri"
- "L'ho pensato anche io ma come è possibile quello che ha fatto?"
- "Ci ho pensato tanto, quello che è strano è anche il modo in cui ha guarito tutti quanti. Entrava in contatto con il loro spirito, viveva le loro storie, la loro vita. Questo indica una grande capacità percettiva."
- "Ma con Christian non è successo, voglio dire. Non ho vissuto la sua storia, lo conosco quanto lo conoscevo prima."
- "Si, però con Christian c'era già un legame molto forte che ti ha portato ad essere subito in sintonia con lui. Non avevi bisogno di conoscere la sua storia per provare dei sentimenti forti"
Divento più rossa che mai, non so dove andrà a parare questa conversazione ma per ora è molto imbarazzante.
- "Quello che ho notato è che tu hai versato una lacrima per ognuno dei Lumus che hai guarito. Il modo in cui hai versato quella lacrima poco conta ma io penso che il potere di guarirli non sia derivato dal tuo contatto ma proprio da quella tua lacrima"
- "Ma... è possibile?" chiede Christian
- "Beh... diciamo che non l'avevo mai visto prima. Però ci sono molte leggende a riguardo. Si narra di un essere sovrannaturale, capace di molte cose, tra cui guarire qualsiasi ferita con una lacrima. Un essere con un grandissimo potere percettivo. Tu Anouk fai dei sogni molto vividi, mi ha raccontato Christian che hai sognato di essere al centro della battaglia e che vedevi tua madre in sogno da molti anni"
- "Incubi" lo interrompo "Si tratta di incubi"
- "Incubi. Beh, questo essere ha anche altri poteri..."
- "Che genere di poteri?" adesso Christian si sta agitando
- "Controlla il fuoco, può volare e..."
"E?"
- "Rinascere dalle proprie ceneri."
- "Una fenice" sussurro io
- "Esatto Anouk, una fenice. Esseri mitologici. Sono molto rare e non mi era mai capitato di vederne una. Non so se sia proprio questo il caso, tu ancora non sai controllare il fuoco ma la guarigione... è stato un fatto talmente spettacolare che non poteva passare inosservato."
- "Che vuoi dire?"
- "Che molte persone si stanno facendo delle domande, vogliono sapere chi sei Anouk"
- "Ma lei ha salvato mezza Lux!" adesso Christian sta urlando
- "Non sto parlando delle persone che lei ha guarito, loro sono dalla sua parte ovviamente. Sto parlando delle altre persone. Stanno iniziando a circolare voci..."
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In viaggio verso Lux
FantasyAnouk è una giovane donna come tante. Ogni mattina si alza presto, va a correre e poi a lavorare in una piccola pasticceria. Le persone in generale non le piacciono, ha un solo amico: Noah. Il mondo che la circonda le va stretto non si è mai sentita...