Capitolo 32.

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Quando arriviamo nella vecchia casa di mio padre Christian comincia a camminare freneticamente avanti e indietro senza sosta. Sta iniziando a venirmi la nausea a forza di fissarlo.

- "Ti vuoi calmare?"

- "Ah! Io dovrei calmarmi? Forse dovevi ripetere a te stessa di calmarti nel momento in cui hai deciso di far arrabbiare Angie"

- "Vuoi dirmi qual è il problema?"

- "Angie è pericolosa lo vuoi capire?"

- "Forse lo capirei meglio se tu mi dicessi come mai"

Finalmente si ferma e mi fissa con sguardo assassino. Quasi quasi preferivo quando camminava avanti e indietro come un pazzo.

- "D'accordo. Siediti"

Mi accomodo al tavolo e lui si siede di fronte a me, si prende un po' di tempo per riorganizzare le idee e inizia a parlare.

- "Se vuoi pensare di sconfiggere Angie, devi prima conoscere la sua storia. Angie è sempre stata abituata ad avere tutto quello che voleva. Era una bambina viziata e prepotente con gli altri bambini. D'altronde poteva permetterselo, figlia di una delle famiglie più in vista di Lux. Suo padre fa parte del consiglio, è uno dei Saggi più conosciuti e seguiti, mentre sua madre è un' incantatrice con poteri grandissimi. Il suo talento è sbocciato molto presto e direi che è quasi poetico se lo si guarda nell' insieme perché è proprio come lei, una scossa elettrica. La prima volta che si è manifestato Angie aveva circa quattro anni, sua madre non le aveva permesso di giocare con un altro bambino e lei si è indispettita in modo particolare. Ha iniziato a urlare e a battere i piedi, erano nella grande piazza davanti alla fontana e molti Lumus hanno assistito alla scena tra cui io e Simus. Alcuni dicono che sembrava posseduta e sono d'accordo con loro. La sua rabbia aumentava in misura esponenziale finché l'aria non si saturò di essa. Ci fu una forte luce e poi un forte boato, come un tuono. Proveniva da lei e tutti rimasero abbagliati per qualche momento. Ricordo che quando riacquistai la vista vidi Angie con tutti i capelli dritti e sua madre stesa a terra. Angie la guardava con odio puro e non si scompose nemmeno quando sua madre si rialzò e tutti vedemmo la sua faccia che era stata sfigurata dall'attacco."

- "Sfigurata?"

- "Si Anouk. Come ti ho detto Angie riesce a controllare l'elettricità, prova a pensare a che danni può fare a una donna una forte scossa elettrica. Ma la cosa più agghiacciante è stata che non ha mai avuto il minimo rimorso per quello che ha fatto a sua madre."

Inizio a sentirmi leggermente titubante per l'incontro di domani.

Leggermente?

Si beh, sapevo dell' elettricità ma questo è sadismo puro. Almeno io ho il fuoco, non sono totalmente disarmata.

Ma non sai controllarlo!

No, ma posso ancora esercitarmi.

Io propongo di consegnarti a tua madre con un giorno di anticipo.

Non sei d'aiuto!

- "Anouk! Ci sei?"

- "Eh? Si certo!"

Mi guarda storto. È tutta colpa della mia doppia personalità. A volte penso di avere un principio di schizofrenia. Si potrà discutere con se stessi?

- "Comunque crescendo, aumentava anche la rabbia di Angie verso tutto e tutti. Il suo potere ovviamente cresceva con lei. È una combattente straordinaria e tutti siamo stati contenti quando lo è diventata. Quantomeno riesce a sfogare parte della sua rabbia contro un nemico e non contro altri Lumus. Il giorno della sua sfida però... a sfidarla era stata una delle sue più vecchie amiche e nessuno pensava che ci sarebbero stati particolari problemi in quello scontro. Una volta iniziato il combattimento però Angie si fece prendere dalla frenesia della lotta e nonostante fosse riuscita a mettere al tappeto Tamara, non si fermò"

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