♥Love Me Love Me♥

Capitolo 24: Il Giorno Dopo (prima parte)

Il giorno dopo

Pov's Nicole
Era mattina, i raggi del sole filtravano dalla finestra fino ad arrivare hai miei occhi che cominciai ad aprire pian piano, quando aprii gli occhi vidi la cosa più bella del mondo, accanto a me che dormiva beatamente, con gli occhi chiusi, le labbra leggermente aperte, qualche ciuffo ribelle che gli ricadeva sulla fronte e la testa appoggiata al cuscino.

Era magnifico, bellissimo, un angelo; mi rotolai un po' di volte nel letto; se ve lo state chiedendo la risposta è si, ho dormito a casa di James, e lui si è preso cura di me e abbiamo dormito nello stesso letto, con la scusa che mi doveva controllare se mi fosse tornata la febbre, ma ora sto benissimo.

Continuai a fissarlo, il suo viso era perfetto, lui era perfetto, anche quando dormiva; lo vidi lentamente aprire gli occhi, facendo intravedere le pupille lucenti che brillano anche di mattina

Io:"Buongiorno"gli dissi dolcemente guardandolo incantata

James:"Buongiorno piccola" disse attirando mi a se facendo combaciare la mia guancia con il suo petto, da cui sentivo i battiti del suo cuore

James:"Hai dormito bene?" Mi chiese accarezzando i miei lunghi capelli castani

Io:"si, grazie"gli dissi chiudendo leggermente gli occhi al passaggio del suo tocco sui miei capelli

James:"e di cosa?"mi chiese riferendosi al grazie che gli ho detto

Io:"per esserti preso cura di me, non è facile sopportarmi"dissi le ultime parole scherzando un po'

James:"dovere piccola"disse baciandomi la fronte, adoro quando mi chiama piccola mi fa sentire speciale

Io:"Credo che tra poco  dobbiamo andare a scuola" dissi rovinando il momento

James:"hai ragione, vado a prepararti la colazione, torno subito piccola" disse staccandosi lentamente da me e uscendo dalla porta per poi dirigersi in cucina, mentre io mi rannicchiavo sotto le coperte al caldo

Pov's Logan
Mi sveglio col suono squillante della sveglia, che mi fa innervosire già di mattina, la spengo con un pugno e mi stiracchio, mi metto a sedere sul letto e mi passo una mano sul viso ripensando a ieri.
A scuola avrei dovuto chiarire con Sofia che purtroppo mi aveva visto, me lo ricordo come se fosse ieri.....anzi è successo proprio ieri

Flashback
Ero ancora nascosto dietro l'albero con quei due che continuavano a guardare nella mia direzione, spero solo che non si siano accorti di me.
Dopo poco con la coda nell'occhio li vidi andare via, pericolo scampato, pensai e così uscii dal mio nascondiglio, ma per mia sfortuna mi ritrovai davanti Sofia, la sua faccia era a metà strada tra l'arrabbiata e preoccupata anzi direi più apazientita, cominciai a sudare freddo.

Sofia:"Perché hai urlato e perché ci stavi spiando?" Disse un po' arrabbiata con il tizio, che poco fa la stava per baciare, alle sue spalle

Io:"Emh...cioè....stavo....annaffiando i fiori" dissi poco sicuro di me, sperando che se la sia bevuta

Sofia:"ah si, e con che cosa le stavi annaffiando?!" Disse arrabbiandosi ancora di più

Io:"ho detto annaffiare, volevo dire osservare" dissi dun tratto

Sofia:"e perché hai urlato?"chiese guardandomi negli occhi

Io:"beh ho visto un ragno, e ora dovrei farti io delle domande"dissi sicuro di me, lei si giro un attimo verso quel ragazzo e poi guardo per terra

Io:"allora lui chi è? " gli chiesi alzando un sopracciglio

Sofia:"non cambiare discorso"disse, di sicuro non voleva parlare di quel tizio

X:"Sofia dobbiamo andare" intervenì il ragazzo stufo della nostra chiacchierata

Sofia:"domani voglio sapere la verità"mi disse per poi allontanarsi con quel ragazzo
Fine flashback

Ora la mia mente è assillata da Sofia e quel ragazzo, non lo avevo mai visto prima, di sicuro non è di queste parti, poi che rapporto ha con Sofia e soprattutto perché la voleva BACIARE, quella scena di loro due così vicini mu fa gelare il sangue e mi riempie di rabbia, l'unica cosa che so di quel ragazzo è che lo odieró.

Pov's Carlos
Oggi mi sarei fatto perdonare da Alexa, ci dovevo riuscire ce la dovevo fare, così piombai giù dal letto feci velocemente colazione e mi andai a vestire con Sidney che mi venne dietro

Io:"Sidney oggi mi farò perdonare da Alexa ce la devo fare!" Gli dissi ma essa storse la testa verso sinistra facendo un mugolio, quanto sono scemo ora mi metto anche a parlare col cane.

Mi misi una maglietta blu e dei jeans neri, e una felpa anch'essa nera, in seguito presi lo zaino e salii sulla mia moto.