Capitolo 3:ancora lui (prima parte)

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Pov's Alexa
La campanella suona e vado a lezione di geografia mentre Nicole va nell'aula di informatica.
Dopo dieci minuti di lezione alla professoressa è venuta l'idea di fare un progetto a coppie
Prof:"per casa farete un progetto a coppie su uno stato americano le coppie saranno formate da un maschio e una femmina.
Dopo che la professoressa ha formato tutte le coppie rimaniamo per esclusione io e Carlos
Prof:"e l'ultima coppia sarà formata da Carlos e Alexa"ma perché capitano tutte a me
Carlos:"bhe dovremmo fare il progetto"dice con sguardo malzioso
Io:"smettila di essere così rompiscatole" dico sotto voce in modo che la prof non mi senta
Carlos:"dolcezza non essere così acida, devi imparare a convivere con me, visto che siamo vicini di armadietto"dice sempre con quello stupido sorrisetto ma purtroppo a ragione
Carlos:"Oggi alle tre vieni a casa mia"
Io:"è "
Carlos:" bisogna fare il progetto dolcezza"
Io:"vabbene verò" dico seccata.
Dopo la lezione andai da Nicole
Io:"ehi"
Nicole:"ehi, cosa ti è capitato di bello?"
Io:"io direi di brutto"
Nicole:"allora mi dici che è successo? "
Io:"devo andare a casa di Carlos"
Nicole:"ah quindi ti piace"al suono di quelle parole rimasi sconvolta
Io:"No, dobbiamo fare un progetto"
Nicole:"ma guarda che coincidenza"
Che orribile coincidenza
Ma anche bellissima
No ancora tu
E già
Sparisci
Un ultima cosa
Dimmi
A te piace Carlos
Non è vero
Lo dici con gli occhi
Questa era l'ultima ora sparisci
Ok
Bene
Torniamo nel discorso
Nicole:"a che ora devi andare a casa sua? "
Io:"alle tre, però non so dov'è casa sua"
Nicole:"la sua casa è in vua Sridwood numero 15"
Io:"come fai a saperlo?"qualcosa non mi convince
Nicole:"una volta ho pedinato James e ho visto che entrava in questa casa, e ho scoperto che è la casa di Carlos"dice tranquillamente come se fosse la cosa più normale del mondo
Io:"che stolker"
Nicole:"ora basta parlare di queste cose e andiamo in classe"
Io annuisco e andiamo in classe
Pov's Carlos
Dopo cinque noiose e barbose ore di lezione suonò la campanella, la cosa buona di questa giornata è che una ragazza verrà a casa mia per "studiare" o forse per fare qualcos'altro, anche se lei non sembra il tipo per ora quindi per ora cercherò di conquistarla.
Mentre l'aspetto decido di chiamare James per farlo venire a casa mia a provare delle canzoni che abbiamo scritto insieme a Kendall e Logan
Io:"James, puoi venire a casa mia?"
James:"certo, arrivo"
*fine chiamata*
Che lunga conversazione.
Dueci minuti dopo sento suonare il campanello e sento urlare da fuori
X:"Los sono James apri"
Apro la porta e James entra e comincia a fissarmi
Io:"che c'è? "
James:"ho saputo che verrà una ragazza alle tre"
Io:"già"
James:"te la vuoi portare a letto?"
Io:"certo"cisa crede che voglio se no
James:"Alexa non mi sembra il tipo di ragazza che va a letto con chiunque"
Io:"lo so ma a questo ci penserò dopo, ora proviamo le canzoni"
Lui annuisce e cominciamo a provare Superstar una delle prime canzoni che abbiamo scritto
Pov's Alexa
Sono le due e un quarto e decido di uscire di casa per andare da Carlos visto che la sua abitazione e dall'altra parte della città.
Pov's Carlos
Sono quasi le tre e sento suonare il campanello, vado a vedere allo spiocino e vedo Alexa
James:"è Alexa? "
Io:"si esci dalla porta sul retro"
Lui comincia a correre verso la porta che gli ho indicato e prima di uscire mi dice
James:"poi dimmi com'è andata"
Io:"si ma ora vai"
Lui esce e io apro ad Alexa
Pov's Alexa
Suono il campanello e dopo cinque minuti mi apre Carlos che mi fa cenno di entrare e vedo un pianoforte ai piedi delle scale, poi c'e anche una piccola cucina con un tavolo da quattro persone e un soggiorno con un divano bianco e una Tv da cinquanta pollici
Carlos:"dolcezza facciamo il progetto in camera mia"
Saliamo le scale e vedo una camera gigantesca con una scrivania in legno, un armadio nero e un letto matrimoniale anche se ci dorme solo lui e c'è anche una chitarra classica appogiata sul pavimento
Carlos:"che stato abbiamo?"
Io:"il Nord Carolina"
Carlos:"okay mettiamoci a lavoro, dolcezza"
Io:"si te trovi le cose sul libro e io scrivo"
Carlos:"facciamo che Te scrivi e trovi le cose sul libro"
Io:"e te che fai?"
Carlos:"ti guardo"come, devovo fare io tutto il lavoro
Io:"no te cerchi le cose sul libro"
Carlos:"no ci pensi te, tesoro"
Per fargli capire che deve fare qualcosa anche lui, prendo il libro e glielo tiro in testa
Io:"ti è entrato in quel minuscolo cervello che devi fare qualcosa anche te?"
Carlos:"no tesoro"
Io:"ora hai anche cambiato nomignolo?"
Carlos:"non ancora dolcezza"sembrava troppo bello per essere vero che non mi chiamasse in quel modo
Carlos:"allora lo fai si o no il progetto? "
Io:"no"
Carlos:"sarà un'alta F per me e per te "ma non voglio prendere una F non l'ho mai presa in vita mia
Io:"va bene lo faccio io e per fartelo sapere non ho mai preso una F in vita mia"
Carlos:"ma che secchiona"
Presi il libro e cominciai a scrivere la ricerca mente Carlos aveva le braccia incrociate sulla scrivanita e la testa sopra e mi fissava
Io:"la puoi smettere di fissarmi? "
Carlos:"come vuoi dolcezza"
Si alzò e prese la chitarra e cominciò a suonarla, questa volta sono io a fissarlo, poi cominciò a cantare, aveva una voce melodiosa era come un incantesimo non riuscivo a torglierli gli occhi di dosso; dun tratto quel incantesimo si scioglie
Carlos:"che hai, non dovevi scrivere"
Io:"si ti volevo chiedere dov'è il bagno"
Carlos:"è in fondo alle scale a destra"
Io:"grazie"
Uscii dalla stanza e stavo scendendo le scale quandi inciampai e ritolai giù dalle scale

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