Erano passate due settimane da quella sera. Come le avevamo trascorse? Solo buongiorno e buonanotte, e qualche risata quando eravamo tutti insieme.
Era mattina e non stavo tanto bene, avevo i decimi di febbre.
"Mery mi è arrivata una chiamata da mamma.." disse la mia amica dopo essere entrata in camera.
"Ah e che ti ha detto?" Le chiesi.
"Ricordi mia zia? Sì, quella che aveva una patologia rara.. ecco.." la fermai.
"Ohw ho capito, mi dispiace Clara.." la abbracciai fortemente.
"Il problema è che tra pochi giorni ci saranno i funerali e dovrò esserci, solo che non posso andare da sola e tu hai la febbre" mi disse
"perché non vai con ben? Sempre meglio di niente" abbassò lo sguardo sorridendo e arrossendo.
"Daii vai con lui" la incitai ad andare con il moro.
"Va bene, speriamo mi accompagni.. ma poi tu rimarrai con Fede? Dopo aver litigato? Voi vi uccidete!"
"Ma ti pare? Ce la faremo tranquillaa" dissi ridendo.
"Vado da Ben." Mi disse
"Va bene, fammi sapere che dice" risposi.
"Si tranquilla. Tu più tosto, come ti senti?" Mi chiese poggiando una mano sulla mia fronte.
"Meglio dai però ora vai ad avvertire Benjamin" le dissi
"Vado subito!" Mi rispose per poi chiudere la porta e scendere al piano di sotto.
Poco dopo si aprì nuovamente la porta.
"Già hai fat- ah Fede, sei tu.." gli dissi prima di aver incrociato le gambe sul letto
"A quanto pare.." rispose.
"Come mai qui?" Gli chiesi
"Hai la febbre e pensavo che un po' di cioccolata ti avrebbe fatto bene" rispose cercando di essere gentile.
"Ah è bianca? L'avrei preferita al latte ma apprezzo il gesto" dissi dopo aver afferrato la barretta tra le mani.
"Non lamentarti, già è tanto che l'ho fatto" ecco, non era per niente gentile dopo quella sera.
"Si ma calmati." Risposi freddamente per poi addentare la barretta. Si avvicinò a me per poi dire
"Non dirmi cosa devo fare, già è tanto se sei qui, nella MIA casa" marcò la penultima parola. Eravamo vicinissimi, tanto che riuscivo a sentire il suo respiro.
"Ti ricordo che non è solo casa TUA" -lo scimmiottai- "ma anche di tua sorella, tesoro" si leccò le labbra
"Come mi hai chiamato?" Chiese
"Come ti ho chiamato? Mi sarò sbagliata" risposi per poi guardarlo con aria di sfida. Sorrise maliziosamente per poi raddrizzarsi nuovamente e uscire dalla mia camera. Prima che uscisse però lo ringraziai senza aver nessuna risposta.
Nel pomeriggio Clara acquistò i biglietti per l'aereo e, la sera stessa, partì con Benjamin.
"Ben hai dimenticato il caricatore qui" Lo avvertii
"Ah si, vengo a prenderlo" salì in camera mia e chiusi la porta
"Comunque volevo dirti, starete 2 settimane fuori, sicuramente tu non sei un santo e lei non è da meno" mi interruppe
"Ah si? Buon a sapersi" disse per poi far apparire un ghigno sul suo viso.
"Fammi finire, è questo il punto. Non dico di non fartela, ma almeno vedi di non fare guai, usa le precauzioni e non essere stronzo con lei." Finii.
"Tranquilla, io non sono come quello di sotto" mi rassicurò
"Menomale" risposi
"Cosa?" Mi chiese
"BEN, VELOCE O PERDEREMO L'AEREO" fortunatamente la mia amica era servita a qualcosa.
"Si arrivo" rispose per poi scendere prima, però, mi guardò con sguardo confuso.
Io e Federico li salutammo dopo averli accompagnati all'aeroporto. Il viaggio di ritorno era stato silenzioso fino a quando decisi di accendere la radio. Partì 'are You with me' di Lost frequencies.
"Adoro questa canzone!" Dissi per poi alzare la testa e cantare a bassa voce per non far sentire la mia voce "soave".
Il semaforo era rosso. Federico mi guardava, lo notavo con la coda dell'occhio. Aveva una mano sullo sterzo e l'altra poggiata sulle marce. Non mi toglieva gli occhi di dosso e decisi di girarmi verso di lui. Fece un leggero sorriso per poi distogliere lo sguardo sul semaforo e, nello stesso tempo, si morse il labbro inferiore. Dio quella scena fece impazzire me e i miei ormoni. Si sistemò e riprese a guidare.
Arrivammo a casa, ero davvero stanca e debole, Federico aprì la porta e io mi fiondai sul divano mentre il biondo si diresse in cucina "hai fame?" urlò "no grazie" risposi accesi la tv e dopo dieci minuti mi addormentai.
Fede's pov
Finito di mangiare andai in salone dov'era Mery, mi avvicinai al divano e la vidi dormire 'quanto è bella' pensai.. la presi in braccio a mo di sposa e la portai in camera sua mettendola sul letto ''buona notte peste" le sussurai all'orecchio, lei in risposta si girò dall'altra parte del letto coprendosi con il lenzuolo.
Uscì dalla sua camera e andai anche io a dormire...
**spazio autrici**
Ehii come va? Vi sta piacendo la storia?
Scusateci tanto per l'assenza ma con la scuola sopratutto questo mese siamo molto impegnate, per farci perdonare nel prossimo capitolo accadrâ qualcosa di veramente.... ehh vabbè non possiamo dirvi mica tutto eh?! Aggiorneremo il più presto possibile continuate a seguire la storia :)
