Magnolia Rossa.
Distruggere suo padre e tutto quello che lui aveva sempre amato, era il suo obbiettivo primario. Allora quando Teha, il Generale della Rosa Rossa era nelle sue mani e sotto il suo controllo. Tuttavia ora i suoi obbiettivi erano decisamente cambiati, aveva deluso il suo oscuro maestro una volta di troppo. Quando sotto il comando di Helia, e contro la sua volontà aveva lasciato andare Anthea. Le voci che circolavano sul fatto che l' Antico Maestro avesse fatto ritorno al presente erano vere dunque, " tanto meglio che sia tu! " già Tanto meglio! che l' incarnazione del maestro fosse proprio Helia Zenit come si supponeva.
«Peccato che l' erba cattiva non muore mai!»
Nel sentire quel affermazione, e la voce profonda che la pronunciò si voltò di scatto per guardare dietro le sue spalle. Scese dal cornicione incrociando l' enorme sagoma, di un Vampiro vestito in tenuta da combattimento nera che si era da poco materializzato dietro di lui.
«Quale onore» emise in finto tono riverente.
«Il grande generale a capo di tutti i Generali La Magnolia Rossa!» continuò con sfida facendo un finto inchino, ma lasciando comunque il suo nemico al apparenza indifferente.
Fece un passo e l' altro non fu da meno camminando a sua volta, come se entrambi stessero ballando non combattendo. Le possenti spalle del Generale si contrasterò in una posizione ritta e severa, " Damerino! " pensò S. restando nella sua posa curva, ma pur sempre minacciosa.
«Dimmi!» continuò in tono di sfida rompendo quel silenzio lasciato libero per troppo.
«Cosa ha spinto l' uomo al apice della gerarchia militare Vampira a venire fin qui?» anche questa domanda non ebbe risposta.
«Cosa ti ha fatto uscire dalla squallida tana in cui ti eri ritirato come un coniglio!» questa provocazione però sembrò in fine andare a segno.
Dal petto del generale come dal suo corpo, si vibrò un ringhio che lo investì in pieno. Scoppiò a ridere a quel assalto silenzioso. La Magnolia Rossa era il tipo di guerriero che non si sarebbe mai sottratto a una battaglia, e soprattutto non il tipo di Vampiro che potevi provocare cosi alla leggera. Giusto per il gusto di farlo, o se non eri nelle sue strette grazie. Da quello che poteva vedere e che era successo poco prima, lui non lo era non lo era per niente.
«Non è forse vero che ... Dopo la trambata che hai ricevuto da quella bionda!!... da ... » emise un fischio sonoro e fastidioso e poi continuò.
«Ti sei ritirato come un coniglio... Braccato e bastonato dalla sua famiglia!» gli chiese pronto a riceve, nuovamente l'ira della sua reazione.
«Falla finita .... draghetto con la faccia a barbecue!»
Un altro ospite si era unito alla festa, si volto per incrociare lo sguardo del vampiro nero e con la faccia sfregiata che aveva appena fatto il suo ingresso nel idilliaca discussione in corso.
«Curtis non essere maleducato! al draguccio piace parlare di cose che non lo riguardano... ma meglio per me... e peggio per lui!» intervenne la Magnolia Rossa scrocchiandosi collo e dita.
Due contro uno, mossa decisamente subdola da parte di entrambi. La Magnolia era già un avversario da non sottovalutare, ma se a lui si univa un altro fiore. Ci mancava solo che chiamassero la sua bella cognata, e la frittata era fatta sarebbe schiattato senza alcuna percentuale di successo. I Generali di norma e regola erano esseri potenti, già di loro se poi si univano anche solo alcuni di loro, tu nemico potevi star certo che ci avresti rimesso la vita.
«No! tu hai da fare... Sei qui per una ragione ricordi!» intervenne nuovamente il nero lanciando qualcosa al suo capo.
«Sei qui per lei... Per darle quello ... Non sei qui per bel faccino arrostito! A lui ci penso io!» tanto meglio, gli stava già parecchio sulle palle.
«Decidetevi ... Io non ho problemi a combattervi entrambi!» sempre ammesso che l'oscuro signore gli avesse concesso il potete necessario.
I Generali incrociarono lo sguardo, per poi guardare lui, cazzo avevano da guardare lo stavano prendendo in giro per caso.
«Coraggioso... » emise il nero allargando un ghigno bianco e splendente.
«Coraggioso detto da un idiota con la faccia violacea... Che se l'è fatte dare due volte da una donna... Prima ferita... Poi incinta per dir più!... »
"Gran figlio..." ora voleva proprio ammazzarlo a faccino di coccetto. Lo osservò avanzare con la grazia di una pantera, e in effetti non era molto dissimile dal maestoso animale. Si fermò proprio di fronte a lui, a una decina di passi da lui. Mentre il generale della Magnolia aveva stretto un pungo intorno al oggetto che l'altro gli aveva lanciato, che con tutte le probabilità era un ciondolo dimensionale vista la catenina che gli pendeva dalla mano. Era rimasto in silenzio a fissare le spalle del amico, "cosa diavolo è?" che cosa era venuto a consegnare alla sua amata figlioletta.
«Ma come .... già ti disobblighi Generale della Magnolia? Allora le voci che circolavano su di te... E sul fatto che la batosta che hai preso da quella femmina .... Ti abbia rammollito... Sono vere dunque!»
«Non darti pena ti terrò impegnato talmente tanto che ti dimenticherà i della sua visita di cortesia... Tu va!» lo rimbeccò il nero, rivolgendo le ultime due parole al altro.
S. sbuffo con il sfida, il panterone ci aveva decisamente rotto. Anche di brutto doveva ammettere, era uno spaccone che gli stava parecchio sulle palle.
«Te l'hanno mai detto che sei un gran simpaticone!» chiese guardando direttamente il generale negli occhi.
«Oh puoi contarci amico ... non sai in quanti... Solo...» l'altro lasciò la frase in sospeso di proposto probabilmente.
«Solo?» chiese per aver conferma al suo sospetto.
«Che nessuno è mai sopravvissuto abbastanza per testimoniarlo!» rise il nero, e S. sentì anche il Generale capo sghignazzare.
Irritato più che mai decise che li avrebbe ignorati temporaneamente. Chiuse gli occhi e stringendo i pugni cerco un modo concreto per poter fronteggiare entrambi, e avere una minima possibilità di riuscita. Drizzò le spalle e cercò di raggiungere il massimo della concentrazione, per entrare in contatto psicofisico con il suo maestro.
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DIMENSION - Romero Zenit Chonicoles - Sigillo Della Rosa! (Revisione e Fine)
Fantasía- ATTENZIONE il mio è un Romanzo Rasa Dark/Fantasy si è vero ma contiene comunque dei contenuti riservati ad un pubblico prevalentemente ADULTO! La bella Milano l'Italia in generale, un mondo sotterraneo del quale l'umanità ignora l'esistenza. Due...