♥Underwater Love 2♥: The Rescure (♂Yaoi♂)

Una coda, due gambe

Nagisa e Rei si stavano avviando verso la stanza di Makoto, quando all'improvviso sentirono un grido provenire proprio dalla sua stanza. Cercarono di raggiungerlo il più velocemente possibile e quando spalancarono la porta videro il loro senpai evidentemente spaventato "Mako-chan come stai? " chiese Nagisa preoccupato "Stai tranquillo, sto bene, è stato solo un brutto sogno" Detto questo, Makoto appoggiò i piedi a terra e si alzò "M-Makoto-senpai! Guarda!" Gridò Rei "È vero Mako-chan! Hai di nuovo le gambe!" Makoto era in parte ancora turbato dall'incubo di quella notte e gli ci volle qualche minuto per realizzare quello che era effettivamente successo. Guardando in giù, sbarrò gli occhi " L-le mie gambe! Adesso posso andare a salvare Haru-chan!" Poi arrossí di colpo per l'imbarazzo e si coprì quello che, data la scomparsa della coda, era rimasto all'aria "Non vergognarti Mako-chan! Qua siamo tutti maschietti, non ti devi preoccupare" Makoto gli fece un leggero cenno con la testa, per fargli intendere che aveva capito, si vestì comunque con degli indumenti che per fortuna aveva lasciato, prima di andarsene con Haru, agli amici. Poi Rei iniziò a parlare " Anche se ora hai le gambe, lo stesso non sarà facile recuperare Haruka-senpai. Ma per vostra fortuna il qui presente Rei Ryugazaki ha un paio di idee. Seguitemi in cucina e vi illustrerò il mio piano. " I ragazzi quindi si diressero verso la cucina, ma Makoto non riuscì nemmeno a fare un passo che si ritrovò per terra "Mi sa che il piano dovrà aspettare Rei-chan" - "Scusate... Non sono più abituato ad avere le gambe" disse il castano "Non preoccuparti Makoto-senpai, con il nostro aiuto imparerai di nuovo a camminare in men che non si dica! " - "Lo spero... Credo che non abbiamo molto tempo" E in effetti Makoto aveva ragione, Haruka stava rischiando con l'assenza delle cure di Rei. Ma per il momento, questo era solo un presentimento del ragazzo. Nagisa e Rei trascorsero la mattinata ad aiutare Makoto che fortunatamente imparava in fretta. Nagisa li aveva abbandonati per qualche secondo tornando con Eien in braccio e lo fece sedere sul futon dove dormiva il padre. Quando Makoto si sbilanciava il piccolo rideva divertito e questo consolava anche il genitore. Si misero poi tutti a tavola e Eien stava seduto sulle gambe del padre "sembra incuriosito dalle tue gambe Mako-chan! " disse Nagisa mentre metteva a tavola diverse pietanze. "Penso sia normale, dopotutto è la prima volta che ne vede un paio da vicino. Sono felice invece che non ne sia spaventato" Disse Makoto, a cui successivamente si scurì il viso e abbassò il tono della voce "Perché non so, se potrò tornare in mare con te..." - "Mako-chan hai detto qualcosa?" Chiese Nagisa "Ah, no, niente" mentì il castano, accarezzando la testolina di Eien. Cercando di scacciare i butti pensieri prese a mangiare e a sfamare il suo piccolo.